Dopo le eliminazioni di Ivanovic e Bouchard nel secondo turno, nessuna sorpresa negli ottavi di finali a Birmingham. Simona Halep in meno di un’ora supera Klara Koukalova, giocatrice esperta e mai da sottovalutare sull’erba. Quest’oggi però la giocatrice ceca è entrata in campo molto contratta e fallosa e nel primo set, con 4 doppi falli ed un totale di 14 errori gratuiti, non ha mai tenuto il proprio turno di battuta, 0/8 lo score nel parziale sulla sua seconda di servizio. Anche nel secondo set cede in apertura il suo turno di battuta e soltanto nel terzo gioco riesce a tenere per la prima volta il servizio, non senza aver concesso prima tre palle break. Koukalova acquista così fiducia e assistiamo forse alla parte più piacevole del match, con vincenti da ambo le parti, Halep sfodera delle pregevoli palle corte, ma entrambe le giocatrici non si schiodano praticamente mai dalla linea di fondo campo. Il ritorno in partita della ceca comunque non trova spazio alcuno nei turni di servizio della testa di serie n. 1 che mantiene il break di vantaggio e riesce a strappare il servizio all’avversaria nuovamente in chiusura di incontro per il 6-1 6-3 finale. Una sorridente Halep a fine partita ha dichiarato di essersi riposata in famiglia dopo la prematura uscita al Roland Garros, dove avevano pesato molto le aspettative che gravavano su di lei. Diversa la situazione per la stagione sull’erba: “Non sento pressione per questa parte di stagione, voglio solo giocare al meglio e divertirmi“. Al prossimo turno la attende Kristina Mladenovic che ha dovuto faticare soprattutto nel primo set, vinto al tie-break, per avere ragione di Barbora Strycova.
Nel match di apertura di giornata sul centrale, Carla Suàrez Navarro ha superato in due set Svetlana Kuznetsova che conduceva 3-2 nei precedenti incontri, svoltisi però tutti su terra e cemento. Forse non è la superficie che le due preferiscono, ma sono comunque due giocatrici complete che non si sottraggono alla sfida a tutto campo. La tennista russa parte subito aggressiva procurandosi due palle break nel gioco di apertura ma la spagnola riesce ad annullarle. La partita prosegue vivace e bella a vedersi, ma dal 3-3 pari Kuznetsova inizia a sbagliare un po’ troppo e nell’ottavo gioco va sotto 0-40 e concede le sue prime palle break: annulla con merito le prime due ma sulla terza Suàrez Navarro è aggressiva già in risposta e con un dritto vincente conquista il break che poco dopo le varrà la conquista del set. Nel secondo set Kuznetsova continua a sbagliare eccessivamente e cede il servizio nel terzo e nel quinto gioco. Sotto di due break, forse con la consapevolezza di chi non ha più nulla da perdere, la russa pare ritrovare serenità (anche in volto) ed i suoi colpi, recupera un break e sul suo turno di battuta annulla anche due match point. Suàrez Navarro va a servire e se ne procura altri due, questa volta consecutivi: sul primo sbaglia il dritto in uscita dal servizio, ma sul secondo serve una seconda carica che manda fuori giri la risposta di dritto di Kuznetsova. Intervistata a bordo campo la spagnola, che coglie la 35° vittoria e l’undicesimo quarto di finale in stagione (ha mancato l’appuntamento con i quarti solo negli slam), ha dichiarato “Ho lavorato tanto nell’off season ed i risultati arrivano. Voglio migliorare, lavorare mentalmente e migliorare anche sull’erba, anche giocando in doppio”. Prossima sua avversaria sarà Karolina Pliskova che quest’oggi ha prima chiuso il match di secondo turno contro la giocatrice di casa Johanna Konta, sospeso ieri per oscurità con Pliskova avanti 4-3 e break di vantaggio: la giocatrice ceca ha confermato il break e chiuso agevolmente tenendo a zero il suo ultimo turno di battuta. Dopo qualche ora Karolina è tornata in campo per il suo ottavo di finale contro Zarina Diyas che poco ha potuto contro il servizio, l’aggressività in risposta e la varietà dei colpi della sua avversaria per un doppio 6-2 senza appello.
Con una prova convincente Angelique Kerber supera in due set Jelena Jankovic, che qui a Birmingham ha raccolto le sue migliori soddisfazioni sull’erba, con una vittoria (2007 in finale contro Maria Sharapova) ed altre due finali (2006 e 2012). La partita si gioca ad alti livelli ed è la giocatrice serba ad avere le prime occasioni di allungare nel sesto gioco, con 4 palle break tutte annullate. Jankovic non avrà più opportunità nell’incontro per strappare il servizio all’avversaria, che invece è rapace nelle occasioni che le si presentano: Kerber strappa a zero il servizio nel nono gioco che le consente di andare a servire, con successo, per il primo set. La giocatrice tedesca, che conferma di trovarsi a suo agio su questa superficie, riesce a breakkare nuovamente l’avversaria in apertura di secondo set e nuovamente nel quinto gioco. Senza alcuna titubanza nei suoi turni di battuta porta a casa il match col punteggio di 6-4 6-2. Al prossimo turno Kerber affrontera Katerina Siniakova, classe 1996, l’ennesima giovane giocatrice della scuola ceca che si sta affermando nel circuito femminile. Dopo aver eliminato la tedesca Petkovic, Siniakova supera agevolmente in due set la statunitense Christina McHale la cui resistenza si è fermata sul 4-4 del primo set, dopo che aveva recuperato due volte un break di svantaggio. Da lì in avanti un monologo della ceca, un parziale di otto giochi a zero che le valgono l’accesso ai quarti di finale.
Nella parte bassa del tabellone, nella sfida tra due vincitrici del torneo, Sabine Lisicki (vincitrice nel 2011), ha la meglio in due set di Magdalena Rybarkova (vincitrice nel 2009), confermando il trend che la vedeva avanti 4-1 (1-0 su erba qui a Birmingham nel 2011) nei precedenti. Soltanto 8 gli ace messi a segno in giornata da Lisicki con Rybarikova che si fa trovare pronta in risposta. La tedesca, comunque, grazie al servizio e al dritto, riesce a comandare il gioco nei suoi turni di battuta, salvo un passaggio a vuoto nel settimo gioco del primo set, ceduto a zero, che vanifica il break conquistato poco prima e che porta il primo parziale al tie-break. Nel gioco decisivo Lisicki va subito avanti 3-0 ma la sua fragilità è cosa nota e si ritrova sotto 6-4; annulla due set point, poi un terzo e riesce in rimonta a chiudere il set. Nel secondo set la tedesca riesce a breakkare l’avversaria nel terzo gioco e non tentenna nei suoi turni di battuta. Rybarykova al servizio sul 5-3 annulla un primo match point e tiene il turno di battuta nel game più lungo del match (20 punti), ma nulla può nel successivo turno di battuta di Lisicki dominato ancora con servizio e dritto. Nei quarti di finali affronterà Daniela Hantuchova, anche lei vincitrice del torneo (nel 2013) e finalista nel 2011 battuta in finale proprio da Sabine Lisicki. La giocatrice slovacca ha battuto in due set la portoghese Michelle Larcher de Brito che, dopo aver eliminato Ana Ivanovic, ha comunque venduto cara la pelle e confermato ancora una volta le sue doti di buona giocatrice sull’erba: nell’ottavo gioco del secondo set la portoghese, sotto di un set ed un break e fino a quel momento mai arrivata neppure a palla break negli impeccabili turni di battuta di Hantuchova (11 ace e percentuali di realizzazione superiori al 70%), è riuscita a strappare il servizio all’avversaria per il momentaneo pareggio, salvo poi cedere alla distanza.
Risultati:
Ottavi di finale
[1] S. Halep b. [Q] K. Koukalova 6-1 6-3
K. Mladenovic b. [10] B. Strycova 7-6(4) 6-2
[3] C. Suàrez Navarro b. [13] S. Kuznetsova 6-3 6-4
[6] K. Pliskova b. Z. Diyas 6-2 6-2
[4] A. Kerber b.[15/WC] J. Jankovic 6-4 6-2
K. Siniakova b. C. McHale 6-4 6-0
[8] S. Lisicki b. M. Rybarikova 7-6(7) 6-4
D. Hantuchova b. [Q] M. Larcher de Brito 6-4 7-5
Secondo turno
[6] K. Pliskova b. [WC] J. Konta 3-6 6-3 6-4