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Una conferenza stampa di circa un’ora per lanciare in grande stile un evento sportivo che si preannuncia come uno degli appuntamenti irrinunciabili di questa seconda metà di 2015, per aficionados del tennis e non.
Ben sei i relatori presenti in sala, a cominciare –ovviamente- dal sindaco di Firenze, Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessore allo sport del Comune di Modena, Giulio Guerzoni, per proseguire con personalità più vicine al mondo del tennis italiano nonché giocato, quali Roberto Vitale, delegato provinciale FIT, l’ambasciatrice del tennis italiano nel mondo, Lea Pericoli, e l’ex-pro Adriana Serra Zanetti, oltre naturalmente ad Ernesto De Filippis di MCA Milano, già organizzatore di tutte le precedenti edizioni de “La Grande Sfida”.
L’amministratore unico di MCA Milano, agenzia responsabile per l’organizzazione dell’evento, riesce nell’intento di accaparrarsi ancora una volta i “servigi” di John Patrick McEnroe, classe 1959, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi tennisti di ogni tempo e uno dei più popolari atleti del ventesimo secolo, che, come già accaduto l’anno scorso per “La Grande Sfida 3” Genova e Milano, sarà affiancato da altri tre straordinari interpreti di questo sport: Mats Wilander, Yannick Noah, e Henri Leconte, nella due giorni che toccherà Verona il 20 novembre e per l’appunto, Modena, il 22.
“La scelta di lasciare riposare gli atleti un giorno tra le semifinali, che avranno luogo a Verona, e la finalissima di Modena, è stata fortemente voluta anzitutto per il rispetto dovuto a quattro artisti della racchetta di cotanto calibro” –ha spiegato il De Filippis- “ma altresì per permettere loro di riposare e recuperare energie necessarie per essere performanti al meglio, come peraltro credo sia nelle intenzioni di tutti e quattro. McEnroe è un campione a cui non si può ovviamente rinunciare per il suo prestigio come atleta ma anche per la sua notevolissima personalità dentro e fuori dal campo, e sono certo che sia Wilander, che Noah e Leconte saranno altri tra protagonisti di livello assoluto”.
Comprensibile l’entusiasmo del sindaco Muzzarelli, e dell’assessore allo sport Guerzoni.
“La Grande Sfida contribuirà indubbiamente a donare un’energia positiva alla nostra città, per anni sede di alcuni tra i più importanti circoli di tennis in assoluto presenti sul territorio nazionale” –ha esordito il primo cittadino Muzzarelli, al quale è ovviamente spettato il compito di aprire la conferenza stampa con un messaggio di benvenuto rivolto ai relatori e ai numerosi addetti stampa intervenuti- “e porterà Modena ad acquisire una se possibile ancora maggiore visibilità mediatica, che già allo stato attuale fa leva sulla presenza di realtà di assoluta eccellenza nel campo dell’industria automobilistica quali Ferrari e Maserati, oltre che, naturalmente, sulla figura del compianto Maestro Luciano Pavarotti. A tal fine, abbiamo creato un percorso “ad hoc” per tutti coloro che interverranno a “La Grande Sfida” e visiteranno la nostra città e il nostro territorio nel mese di novembre”.
“Quando il sindaco ha proposto di inserire un evento sportivo nel novero delle iniziative di Modena per Expo, abbiamo immediatamente colto la palla al balzo” –ha proseguito Giulio Guerzoni, che si è soffermato sull’importanza di riportare uno dei luoghi simbolo della pallavolo italiana (e non solo) quale il PalaPanini di Modena, al centro dell’attenzione- “Sono certo che i modenesi risponderanno numerosi, non è cosa di tutti i giorni avere la possibilità di vedere in azione tennisti ed atleti di questo livello, per giunta a casa propria”.
Al solito dolcissima e prodiga di gesti affettuosi e sorrisi nei confronti di tutti i presenti l’ambasciatrice del tennis italiano nel mondo, Lea Pericoli, che ha ricordato del suo particolare rapporto di amicizia che la lega a Modena, “anche perché ero molto amica di Luciano Pavarotti, che amava molto il tennis” ha spiegato una delle migliori tenniste italiane di sempre. “Ho anche giocato più di una volta nella vostra città, e sono convinta che questa nuova edizione della Grande Sfida sarà un evento a base di tanto spettacolo e divertimento per tutti”.
L’intervento di Roberto Vitale, delegato provinciale FIT, è stato rivolto a ricordare, oltre naturalmente al prestigio dei nomi dell’ATP Champions Tour coinvolti negli appuntamenti di Verona e Modena, ma anche all’introduzione della piacevole formula dei tornei di “qualificazione” che porteranno tennisti amatoriali ad avere la possibilità di assaporare la gioia di dividere il campo con i quattro protagonisti de “La Grande Sfida” per un incontro di doppio.
Lo stesso dicasi per Adriana Serra Zanetti, ‘figlia d’arte’ in quanto proveniente da una famiglia di tennisti di livello ed ex-numero 38 WTA, oggi assai apprezzata tecnico nazionale FIT: “Credo che non si possa ignorare il fatto che, McEnroe a parte, il quale merita ovviamente un discorso a sé, ci troveremo al cospetto di tre grandissimi di questo sport. Non tragga in inganno il fatto che Leconte è l’unico dei quattro a non aver vinto un titolo del Grande Slam in singolare, l’ha comunque vinto in doppio con l’amico e connazionale Noah, e si tratta pur sempre di un giocatore di grandissimo talento e personalità, oltre che altamente spettacolare”.
Per quanto concerne gli sponsor, la manifestazione verrà sostenuta da banca Popolare Emilia Romagna (Platinum Sponsor) e Coop Estense (Sponsor ufficiale).
Domenica 22 novembre al Palapanini di Modena ci sarà anche SuperTennis, il canale della Federazione Italiana Tennis, che offrirà agli appassionati un indimenticabile pomeriggio in diretta con McEnroe, Wilander, Noah e Leconte.
La corsa ai biglietti è già partita. I tesserati FIT godranno di un diritto di prelazione che dovrà essere esercitato entro il 10 Luglio, dopodiché inizierà la vendita al pubblico.
I biglietti si possono acquistare su http://www.ticketone.it.
Per informazioni: info@lagrandesfida.net
Niccolò Ludovici
