Una giornata di sport unica quella che si è tenuta sabato 20 giugno al Junior Tennis Osimo, per l’evento conclusivo del Campionato Osimo Winter Tennis 2015 sesta edizione divenuto ormai un riferimento nelle Marche per gli appassionati di tennis. Il torneo iniziato il 2 febbraio ha avuto una durata di 5 mesi, con 150 partecipanti, 7 circoli agganciati al circuito OWT e più di 600 partite disputate tra il singolo ed il 4 Racchette (torneo di doppio).
Un programma ricco, innanzitutto le finalissime del 4 Racchette e del singolo. La prima squadra classificata del 4 Racchette è la coppia Valerio Turchi e Mattia Savelli che hanno la meglio sui fortissimi Simone Mascioni e Fabrizio Latini con un punteggio equilibrato 64 76. Mentre il titolo dell’OWT 2015 se lo è aggiudicato Mattia Savelli (classifica F.I.T. 4.1) battendo nel singolo l’esperto Massimo Mosciatti (4.3) 36 63 62. Una finale disputata con un’organizzazione attenta al dettaglio, Giudice arbitro, 5 giudici di linea e 4 raccattapalle come una finale di giocatori professionisti. Altissimo livello l’Osimo Winter Tennis 2015, grazie soprattutto al Seminario sul campo tenuto dal coach d’eccezione venuto per un giorno da Monaco, Diego Nargiso, l’ex azzurro ha riempito di consigli con esercizi tecnici 10 tennisti marchigiani “A tennis vince chi corre di meno, non c’è bisogno di tirare forte, si può giocare bene anche giocando preciso senza forzare e senza rischiare di sbagliare“ così ha detto Nargiso. Un’esperienza straordinaria per i ragazzi dello Junior Tennis Osimo e della Provincia che per un giorno hanno avuto la possibilità di allenarsi come giocatori professionisti. Diego Nargiso, oltre ad essere stato un grande giocatore ed oggi un forte allenatore, si è mostrato anche una persona disponibilissima, restando alla cena conclusiva che si è tenuta ad Osimo con la presenza di 80 persone, per premiare i vincitori insieme all’organizzatore Federico Giuliodori. Nargiso ha poi invitato i ragazzi marchigiani ed i ragazzini delle scuole tennis a partecipare in autunno ad un week end nella sua Accademia al Circolo di San Remo.
Federico Giuliodori