Mentre Leyton Hewitt si appresta a disputare per la 17esima ed ultima volta il torneo di Wimbledon (torneo che ha vinto nel 2002) Andy Murray esprime tutta la sua stima per il collega australiano: “È davvero incredibile che Lleyton sia ancora qui a giocarsela. Gli ultimi anni della sua carriera sono stati molto difficili a causa degli infortuni e delle operazioni chirurgiche a cui è stato costretto a sottoporsi. Questo ha probabilmente influito su di lui. Ma molto spesso, quando i giocatori esplodono in giovane età come ha fatto lui – a 18, 19 anni era già un top-player – difficilmente rimangono competitivi così a lungo“.
Hewitt rimane tutt’ora il secondo giocatore in attività per numero di titoli vinti su erba (8) – secondo solo a Roger Federer, che ieri ha centrato il titolo numero 15 della sua carriera su erba ad Halle. “Ha avuto una carriera davvero fantastica” ha dichiarato Murray, che ieri ha vinto il suo quarto titolo al Queen’s, appaiando così Becker, McEnroe e proprio Hewitt. “È stato un grandissimo giocatore da erba ed ha una fantastica attitudine sul campo. Ha finito al numero 1 del mondo per due anni consecutivi, una cosa molto difficile da realizzare. Ed ha un record fantastico in Coppa Davis, ama giocare per il suo paese. Sarà ricordato come uno dei più grandi competitori di sempre. Ha sempre odiato la sconfitta“.