Federico Delbonis aveva un conto in sospeso qui a Milano e oggi lo ha chiuso. Cinque anni: tanti ne sono passati da quando un giovanissimo ragazzo argentino nemmeno ventenne, alto e magro, era giunto qui a sui campi dell’Harbour Club. Allora non aveva grosse ambizioni eppure arrivò fino alle semifinali quando un problema fisico lo costrinse a gettare la spugna all’inizio del secondo set contro il francese Millot. Se ne andò in silenzio. Ma oggi quello stesso ragazzo, che nel frattempo è diventato un aspirante campione in grado di battere gente del calibro di Fernando Verdasco e Roger Federer, è tornato a Milano e quel trofeo se l’è preso. Senza se e senza ma. Federico Delbonis è il vincitore dell’Aspria Tennis Cup – Trofeo BCS 2015, un titolo conquistato grazie al netto successo in finale contro il qualificato brasiliano Rogerio Dutra-Silva. L’inizio è contrassegnato dalla tensione: la posta in palio è alta ed entrambi sembrano un po’ imballati, tanto che i primi giochi sono una carambola di break e controbreak. La svolta arriva quando Delbonis riesce faticosamente a tenere il servizio e allungare sul 4-1. Forse provato dalle fatiche del torneo, il 31enne brasiliano non riesce a imbastire una reazione e sembra in balìa dell’argentino che chiude agevolmente il primo parziale sul 6-1. Nel secondo Dutra-Silva ci mette il cuore e il fiato, al punto da trascinare Delbonis fino al tie-break. Ma quando il rivale, avanti 7-6, trova una prima centrale al fulmicotone, lui può solo mettere la racchetta e sperare, ma la sua risposta si alza a campanile e ricade oltre la linea di fondo. Dopo un’ora e mezzo, Federico Delbonis può alzare le braccia al cielo e liberare un urlo di gioia.
“È stato incredibile: voglio ringraziare il mio team – ha detto Delbonis – che ha lavorato con me con il sorriso per tutta la settimana. È un torneo molto bello e in Italia mi trovo bene, per questo sono davvero soddisfatto”. Neanche il tempo di godersi questa vittoria che l’argentino deve già pensare a Wimbledon, domattina sarà già a Londra per giocarsi con Dimitrov il primo turno sul tappeto verde dei Championships: “Questa notte cercherò di recuperare e domani a Londra proverò solo a divertirmi, non ho pressioni”. Più di 800 persone hanno riempito le tribune e gli spazi liberi sul prato circostante per assistere a questa finalissima 2015, quella della decima edizione. Un “sold out” che fa il paio con quello registrato ieri per le semifinali. Un’affluenza record che ha sorpreso anche il direttore del torneo, Massimo Lacarbonara: “Oggi sono particolarmente emozionato: quando si arriva alla decima edizione si vuole cercare di stupire e vedere tutta questa gente mi ha riempito di orgoglio. Ci tengo a ringraziare Aspria Harbour Club perché ci permette di organizzare questo torneo, sono davvero contento di lavorare qui da 16 anni”.