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[16] V. Williams b. M. Brengle 6-0 6-0 ( Ferruccio Roberti )
Ottimo e molto convincente esordio della più anziana delle sorelle Williams: la numero 16 del ranking Wta, vincitrice di 7 slam e ben 46 titoli di singolare, fa un solo boccone di una buona giocatrice come Madison Brengle, giocatrice in ascesa e numero 36 delle ultime classifiche (appena sotto al best ranking di n° 35 raggiunto lo scorso aprile). Troppo diversa la qualità e l’attitudine ai prati a favore di Venus, vincitrice ai Championship ben 5 volte ( l’ultima datata 2008) contro la venticinquenne avversaria esordiente nel tabellone principale, la quale aveva tentato inutilmente la via delle qualificazioni in sei occasioni in questo torneo durante la sua carriera. La cronaca della partita è per forza di cose scarna: il match è stato paradossalmente vivo solo durante il primo game dell’ incontro, durato dieci minuti e nel quale la più giovane e peggio classificata delle due americane ha avuto due palle non sfruttate per andare in vantaggio nel punteggio. Successivamente la partita è in pratica terminata, trasformandosi in un’ esibizione di puro talento e potenza di Venus, che può guardare con fiducia il prosieguo del torneo, che la vede teoricamente contrapposta negli ottavi alla sorella Serena.
[30] B. Bencic b. T. Pironkova 3-6 6-1 6-3 (Milena Ferrante)
La Bencic, fresca del suo primo successo WTA sull’erba di Eastbourne, dovrebbe promettere faville, pur se la Pironkova ha buona dimestichezza con il torneo londinese, dove vanta lo scalpo di Venus Williams. Pironkova parte all’arrembaggio portandosi subito 3-0 nel primo set con la Bencic che si fa sorprendere dal suo rovescio lungolinea. La diciottenne svizzera cerca di imporre la sua superiore potenza da fondo ma pasticcia in attacco, con un approccio alla partita decisamente rigido. Fortuna che la Pironkova è costretta allo stop per un trattamento al polpaccio sull’1-2 nel secondo set. La svizzera comincia quindi a spingere con maggiore determinazione con il dritto portandosi 3-1 e chiudendo con facilità 6-1. La Pironkova, evidentemente menomata, non è più in grado di opporre resistenza e la Bencic sale in cattedra sciabolando senza più alcun freno inibitore con entrambi i colpi da fondo. Nonostante la strenua resistenza della bulgara nel finale, Bencic chiude con buona personalità e sicurezza. Da seguire.
[4] M. Sharapova b. [WC] J. Konta 6-2 6-2 (Valerio Vignoli)
Esordio positivo da parte della testa di serie n.4, la russa Maria Sharapova. Masha infatti supera piuttosto agevolmente nel suo match di primo turno la 24enne britannica di origini ungheresi Johanna Konta, n.126 del ranking WTA ma reduce dai quarti di finale a Eastbourne la scorsa settimana. Discreta prestazione da parte della vincitrice di Wimbledon 2004, condita da alcuni colpi per lei inusuali come palle corte e back di rovescio. Unica nota stonata rappresentata dai 7 doppi falli in 8 turni di servizio. Inizio aggressivo nel set d’apertura da parte della Konta, che si procura due palle break, rispettivamente nel primo e nel terzo gioco. Ma Sharapova si sveglia dal torpore e, grazie ad una serie di 11 punti consecutivi, in un batter di ciglio si porta a casa il parziale per 6-2. Il set successivo segue più o meno lo stesso copione. Stavolta però la Konta, dotata di un ottimo gioco di gambe e di un rovescio a due mani molto preciso, addirittura piazza subito il break. La bella siberiana, come stizzita, alza tuttavia il ritmo da fondo campo e la sua avversaria non può fare altro che arrendersi ancora per 6-2.
[1] S. Williams b. [Q] M. Gasparyan 6-4 6-1 (erresse)
Esordio con qualche brivido per la numero 1 del mondo e serissima candidata a diventare la seconda donna dell’era open a completare il grande slam. La russa Margarita Gasparyan è entrata in campo poco convinta di dover recitare il ruolo della vittima sacrificale e per 45 minuti ha fatto venire più di qualche dubbio a Serena. Subito avanti di un break, la possibilità di andare 4 a 1 pesante, due palle per il 4-2, non sono alla fine bastate a Margarita, che ha due bei colpi piatti lungolinea, dritto e rovescio, ma pochissimi margini. Serena ha chiuso 6-4 il set e nel secondo è andata subito 3 a 0. Giusto qualche altra incertezza nel quinto game e 6-1 abbastanza agevole.
Insomma solita Serena da primi turni, che sembra sempre groggy e poi, al momento dei saluti, ci si accorge che ha vinto senza neanche troppo penare.
[23] V. Azarenka b. [WC] A. Kontaveit 6-2 6-1 (Paolo Valente)
Convincente affermazione dell’ex n°1 del mondo Vika Azarenka, che supera in 57 minuti la 19enne estone Anna Kontaveit. La bielorussa ha sciolto i dubbi che aveva aperto a Birmingham, dove aveva dato forfait al secondo turno per un infortunio al piede sinistro. Troppo grande la differenza fra le due giocatrici, rispettivamente n°24 e 145 del mondo, con la Kontaveit che ha pagato, nonostante dei colpi da fondo di assoluta qualità, la mancanza di abitudine a giocare a livelli più alti. L’estone, presentatasi al suo secondo Slam della carriera (esordio a Wimbledon 2014, sconfitta al primo turno da Casey Dellacqua) con 3 ITF consecutivi giocati su erba, dove ha portato a casa una vittoria e due semifinali (bilancio 14-2), ha faticato soprattutto in risposta, concedendo addirittura il 90% dei punti con la prima alla tds n°23. La Azarenka da par suo ha tenuto sempre il controllo del gioco, infliggendo i parziali decisivi dal 2-2 nel primo set e dall’1-1 nel secondo. Per lei ora al secondo turno Kirsten Flipkens, che ha battuto Annika Beck in 3 set.
S. Stephens b. [27] B. Strycova 6-4 6-2 (Emanuela Palmieri)
Comincia male il primo set per Stephens che, nella prima parte del match, sembra non riuscire proprio a trovare il suo gioco, mentre appare molto brillante Strycova che riesce subito a portarsi in vantaggio 3-1. Stephens, però, si riprende e riesce ad infilare tre game consecutivi recuperando lo svantaggio e riportando il set in equilibrio per poi riuscire addirittura a portare a casa il primo parziale per 6-4. Il secondo set, poi, è praticamente un monologo di Stephens che domina l’avversaria in lungo e in largo, certamente perché riesce ad innalzare il proprio livello di gioco, ma anche grazie ad un Strycova che appare ormai scoraggiata e quasi spenta tanto che permette a Stephens di innalzarsi fino al 5-0 per poi provare ad organizzare una tardiva reazione che però non basta a riaprire il match e così Stephens finisce per vincere senza troppa fatica il set per 6-2 guadagnandosi il secondo turno.
Risultati:
[4] M. Sharapova b. [WC] J. Konta 6-2 6-2
[1] S. Williams b. [Q] M. Gasparyan 6-4 6-1
[6] L. Safarova b. A. Riske 3-6 7-5 6-3
[32] C. Garcia vs H. Watson 6-1 3-6 interrotta
[7] A. Ivanovic b. [Q] Y.F. Xu 6-1 6-1
[16] V. Williams b. M. Brengle 6-0 6-0
[23] V. Azarenka b. [WC] A. Kontaveit 6-2 6-1
[22] S. Stosur b. D. Kovinic 6-4 6-4
[30] B. Bencic b. T. Pironkova 3-6 6-1 6-3
[14] A. Petkovic b. S. Rogers 6-0 6-0
T. Babos b. [Q] P. Cetkovska 7-6(4) 6-3
K. Mladenovic b. A. Dulgheru 6-2 6-1
[Q] S.W. Hsieh b. K. Kanepi 6-1 6-4
A.L. Friedsam b. V. Diatchenko 3-6 6-3 7-5
[29] I.C. Begu b. D. Gavrilova 7-6(6) 6-1
U. Radwanska b. E. Gallovits-Hall 6-2 6-1
[WC] J. Ostapenko b. [9] C. Suarez Navarro 6-2 6-0
[Q] B. Mattek-Sands b. A. Van Uytvanck 6-3 6-2
L. Tsurenko b. N. Gibbs 6-3 6-3
Z. Diyas b. [24] F. Pennetta 6-3 2-6 6-4
K. Flipkens b. A. Beck 0-6 6-3 6-4
A. Krunic b. R. Vinci 6-2 6-4
L. Davis b. P. Hercog 6-4 7-6(3)
C. Vandeweghe b. A.K. Schmiedlova 6-4 6-2
[Q] A. Sasnovich b. L. Zhu 4-6 7-5 6-1
D. Hantuchova b. D. Cibulkova 7-5 6-0
[11] K. Pliskova b. I. Falconi 6-4 4-6 6-1
S. Errani b. F. Schiavone 6-2 5-7 6-1
[Q] R. Hogenkamp b. Q. Wang 6-4 6-4
Y. Putintseva b. M. Erakovic 7-6(5) 7-5
M. Duque-Marino b. [Q] N. Broady 7-6(5) 6-3
S. Stephens b. [27] B. Strycova 6-4 6-2