PADOVA, ITALIA
ATP Challenger 2001 Team Padova
Terra battuta
€42.500 + H
Andrej Martin è il vincitore dell’ATP Challenger di Padova. Settimana di grande spessore per il 25enne di Bratislava che torna a vincere un torneo challenger dopo più di un anno. Per lo slovacco si tratta del quinto titolo della carriera. Finale intensissima che ha visto Martin trovarsi sotto 60 31 e salvare un match point nel terzo set prima di poter alzare al cielo il trofeo. Grande delusione per Montanes giunto alla terza finale amara della stagione. Per il vincitore molto dura anche la semifinale contro il francese Calvin Hemery, uno dei giocatori più caldi del circuito. Per Martin vittorie anche sul’egiziano Mohamed Safwat, il colombiano Alejandro Gonzalez (tds uno) ed Alessandro Giannessi. Quest’ultimo, dopo aver superato le qualificazioni, ha rimontato un set di svantaggio sia alla giovane stellina russa Andrey Rublev che a Riccardo Bellotti prima di cedere al vincitore. Ottima settimana anche per Federico Gaio giunto fino alla semifinale e sconfitto solo al dodicesimo gioco del set decisivo da Montanes. Precedentemente per l’azzurro, passato anche lui attraverso le qualificazioni, tre ottime vittorie in due set sullo spagnolo Jordi Samper Montana, su Filippo Volandri e sul sempreverde Ruben Ramirez Hidalgo. L’iberico ha raccolto appena tre giochi contro Gaio ma è arrivato molto provato al quarto di finale dopo aver vinto due autentiche battaglie nei primi due turni contro l’argentino Maximo Gonzalez (tds due) ed il boliviano Hugo Dellien. Dopo tre semifinali consecutive si ferma nei quarti questa volta la corsa di Marco Cecchinato (tds tre). Il siciliano ha ceduto in due set ad Hemery dopo aver eliminato in due comodi set sia Stefano Napolitano che il koreano Duckhee Lee. Fuori negli ottavi Omar Giacalone che, dopo aver approfittato del ritiro nel match di primo turno di Matteo Viola nel terzo set, è stato sconfitto in due set dal cileno Hans Podlipnik Castillo (tds sette). Ottavi di finale anche per Erik Crepaldi che, dopo aver superato in rimonta all’esordio il belga Germain Gigounon, non ha raccolto neanche un game contro Montanes. Semaforo rosso all’esordio invece per Andrea Arnaboldi, Thomas Fabbiano e Stefano Travaglia sconfitti rispettivamente da Cachin, Dellien e Podlipnik Castillo. Successo nel torneo di doppio per il duo russo composto da Mikhail Elgin ed Andrey Rublev che in finale hanno superato in due set Gaio e Giannessi.
Quarti di finale
A.Martin b. A.Giannessi 62 76
C.Hemery b. (3) M.Cecchinato 64 63
(4) A.Montanes b. (7) H.Podlipnik Castillo 75 64
F.Gaio b. R.Ramirez-Hidalgo 60 63
Semifinali
A.Martin b. C.Hemery 67 64 62
A.Montanes b. F.Gaio 36 63 75
Finale
A.Martin b. A.Montanes 06 64 76
MARBURG, GERMANIA
Marburg Open 2015
Terra battuta
€42.500 + H
Terzo successo stagionale per Inigo Cervantes. Lo spagnolo, quinta testa di serie del seeding, ha trionfato sulla terra rossa tedesca di Marburg dopo aver battuto in finale in rimonta in tre set il tedesco Nils Langer. Finale davvero equilibratissima con l’iberico che è stato ad un passo dalla sconfitta nel secondo set. Settimana molto dura per Cervantes che, dopo un avvio facile con la wild card di casa Jan Choinski, è dovuto ricorrere al set decisivo anche negli ottavi e nei quarti per avere la meglio dell’idolo di casa Andreas Beck e del qualificato ceco Jan Satral. Più agevole la semifinale contro il russo Karen Khachanov. Da lunedì prossimo per il 25enne di Irun sarà best ranking intorno alla 120esima posizione della classifica e la top 100 si avvicina sempre di più. Applausi anche per il finalista giunto all’atto conclusivo senza aver perso neanche un set. Tra le sue vittime l’estone Jurgen Zopp (tds sei), l’australiano Jason Kubler, il qualificato belga Arthur De Greef ed in semifinale il redivivo Daniel Brands. Stop negli ottavi per Paul-Henri Mathieu (tds due) che, dopo aver sconfitto all’esordio in rimonta la giovane wild card Julian Lenz, si è ritirato per un problema al polso sinistro dopo aver perso il primo set contro il brasiliano Rogerio Dutra Silva, finalista la scorsa settimana a Milano. Fuori al primo turno invece il nipponico e primo favorito del seeding taro Daniel battuto in tre set dal bosniaco Mirza Basic. Semaforo rosso all’esordio anche per l’uzbeko Farrukh Dustov (tds tre) e per il kazako Andrey Golubev (tds quattro) eliminati rispettivamente da De Greef e dal francese Gianni Mina. Primo turno fatale anche a Lorenzo Giustino, entrato in tabellone come lucky loser, sconfitto facilmente da Beck.
Quarti di finale
K.Khachanov b. M.Basic 60 75
(5) I.Cervantes b. J.Satral 16 63 62
N.Langer b. A.De Greef 76 ritiro
D.Brands b. R.Dutra Silva 63 62
Semifinali
(5) I.Cervantes b. K.Khachanov 76 64
N.Langer b. D.Brands 62 64
Finale
(5) I.Cervantes b. N.Langer 26 76 63