R. Ram b. [2] I. Karlovic 7-6(5) 5-7 7-6(2)
Alzi la mano chi aveva pronosticato la vittoria di Rajeev Ram alla vigilia del torneo di Newport! L’americano alla fine però ha stupito tutti imponendosi anche con autorevolezza nelle fasi finali della competizione. Partito con il botto eliminando la testa di serie numero uno al primo turno, salvando match point, ci ha preso gusto salvando altri due match point nella sfida contro Mannarino, testa di serie numero cinque. Ai nastri di partenza con la posizione n. 161 della classifica ATP da domani entrerà tra i primi cento. Inoltre Ram, insieme a Vesely, Estrella Burgos e Mahut riesce ad imporsi sia in un torneo del tour principale che in quello Challenger in questo 2014.
La finale si chiude in tre set, tutti combattuti e decisi solo alle battute finali. Il primo parziale lo porta a casa l’americano in cinquantaquattro minuti al tiebreak quando Karlovic spedisce in rete la voleè che poteva regalargli il 6-6. Il secondo set si decide praticamente all’undicesimo gioco quando il croato capitalizza la quarta palla break del parziale che lo porta a seivire per mettere la partita in parità. Il trentaseienne lo fa senza problemi e si arriva così al set decisivo.
L’equilibrio non smette di cessare e si giunge nuovamente al tiebreak che questa volta deciderà il vincitore del torneo. Ram prende subito il largo procurandosi quattro championship point, come accaduto nel primo ancora una volta il gioco di volo è fatale a Karlovic e si chiude così la partita con Ram che può bissare la vittoria del 2009 e ridare nuovamente un vincitore americano al torneo di Newport dopo le ultime due stagioni nelle quali sui verdi prati dell’Hall of fame hanno trionfato Nicolas Mahut e Lleyton Hewitt.
Ram inoltre torna al successo dopo tre anni e diventa il terzo americano a vincere più di una volta la corona di Newport dopo Shelton 1991/1992 e Isner 2011/2012.
“Mi sentivo che avrei vinto alla fine della settimana… Non so perchè – ha detto Ram in sala stampa – La prima vittoria su questi campi è stata più euforica, questa volta c’è più soddisfazione perchè sono riuscito a bissare il successo”. Ovviamente deluso Karlovic invece: “E ‘stata una partita difficile. Come l’anno scorso è stata anche davvero combattuta. Avrei potuto vincere entrambi gli anni – dice Karlovic che poi chiude con la solita ironia – C’è sempre il prossimo anno”. Per Karlovic infine era la quattordicesima finale in carriera ed inseguiva il settimo titolo.