Roberta Vinci supera agevolmente Anastasia Pavlyuchenkova in due set, 6-2 6-1 il punteggio, ed approda così al secondo turno del WTA di Istanbul, torneo nel quale perse l’anno scorso in finale da Caroline Wozniacki. Una prestazione maiuscola, senza sbavatura e praticamente perfetta quella della Vinci, che ha disinnescato il gioco violento e potente della sua avversaria.
Il primo set è dominato da Roberta, che mette in crisi il gioco monocorde della russa con le sue variazioni di rovescio e con la ricerca costante della rete. Ma c’è da dire che Anastasia è stata molto fallosa da fondo campo e poco mobile negli spostamenti laterali. Il dominio della tarantina nel primo parziale è totale ed è spiegato dalle statistiche al servizio (5 ace, corredati da 2 doppi falli, 100% dei punti con la prima e 0 palle break concesse) che regalano un facile 6-2 all’italiana. Ma Roberta è in pieno controllo delle operazioni anche nel secondo set, in cui parte nuovamente avanti con il punteggio. La russa non riesce ad imporre il suo gioco e subisce i cambi di ritmo dell’italiana, che alla prima palla utile cerca la rete o il vincente di diritto. Quando Vinci gioca così è certamente un bene, perché il suo tennis, vario e mai banale, è una pietra ormai rara in questi anni. Lo show di Roberta è continuato per tutto il secondo set, in cui ha tenuto un rendimento alto al servizio e da fondo campo. Ottima prestazione complessiva, che ci consegna una Roberta molto più convincente di quella vista nel torneo di Bucarest.
Nell’ultimo turno delle qualificazioni del WTA di Istanbul l’ucraina Bondarenko elimina in tre set, 3-6 6-3 6-0 il punteggio, l’azzurra Burnett e si qualifica per il tabellone principale. La tennista dell’est europeo è stata ad un passo dall’eliminazione, perché si è trovata sotto di 6-3 3-0, ma è stata brava a tenere i nervi saldi ed a ritornare in partita. Il momento “topico” è stato il lunghissimo quarto gioco del secondo set, con l’italiana che ha mancato più volte la chance del 4-0. Dopo aver subito il break la ventenne romana è praticamente uscita dal campo, ha subito, infatti, un filotto di 12 giochi consecutivi. Sulla prestazione di Nastassja pesa sicuramente il lungo stop per infortunio (operazione al gomito di luglio 2014), che ha condizionato e non poco la preparazione fisica della tennista italiana. Per Burnett la risalita in classifica resta ora l’obiettivo primario, anche perché attualmente è precipitata oltre la cinquecentesima posizione nel ranking WTA.
Nelle altre partite di giornata Magdalena Rybarikova regola in due set, 6-1 6-3, l’ucraina Svitolina, accreditata della seconda testa di serie nel WTA di Istanbul e si qualifica per il secondo turno. Non c’è stato match, perché la slovacca ha giocato in modo decisamente convincente, controllando lo scambio da fondo campo. Mentre Elina è stata troppo discontinua e fallosa per poter sperare di fare partita pari contro la sua avversaria. Buona la prova anche della serba Jovanovski, che, in rimonta, elimina la Shvedova con il punteggio di 5-7 6-3 6-4. È stata una partita combattuta in cui alla fine ha prevalso la maggiore completezza della giocatrice serba, che da fondo campo ha un gioco più vario ed equilibrato. Cade, invece, la testa di serie n.6 Gavrilova, che viene sconfitta (2)6-7 6-3 3-6 dalla Tsurenko, in un incontro da puro “WTA style”, in cui il servizio è stato un elemento di contorno, in quanto ci sono stati ben 16 break. Per la russa è un passo indietro rispetto alle buone prove degli ultimi mesi.
Risultati qualificazioni:
[4] K. Bondarenko b. N. Burnett 3-6 6-3 6-0
Risultati:
R. Vinci b. A. Pavlyuchenkova 6-2 6-1
L. Tsurenko b. [6] D. Gavrilova 7-6(2) 3-6 6-3
M. Rybarikova b. [2] E. Svitolina 6-1 6-3
B. Jovanosky b. Y. Shvedova 5-7 6-3 6-4