La prima partita del turno odierno del torneo austriaco mette di fronte la Errani, tds. n.1, e l’ucraina Maryna Zanevska, n. 133 del seeding. L’inizio del match lascia poche speranze alla Zanevska: in poco più di mezz’ora la Errani si porta in testa 6-2 2-0 dando l’impressione di poter raggiungere i quarti in scioltezza. Nel primo set l’azzurra si trova in svantaggio 1-2 al terzo gioco dopo tre break consecutivi, ma mette a segno una striscia vincente di ben 5 giochi, mostrando peraltro maggiore solidità al servizio e non concedendo altre palle break all’avversaria. In questo modo l’inizio del secondo set, nel quale la Errani si porta 2-0, fa preludere ad un match senza particolare interesse. Tale impressione è destinata ad essere clamorosamente smentita non solo in ragione della determinazione dell’ucraina Zanevska ma anche per il servizio dell’azzurra che, mai stato punto di forza, si rivela ora autentico tallone d’Achille. Dal 2-0 a proprio favore, la Errani perde tutti i propri turni di battuta strappandone solo due all’avversaria alla quale è sufficiente tenere due turni di servizio per chiudere 6-4 e pareggiare i conti sul set pari.
Nel terzo set il motivo dell’incontro non cambia: Errani si rivela del tutto incapace di recuperare una parvenza di efficacia al proprio servizio perdendo per quattro volte la propria battuta: la sua avversaria, che ha il merito di aver cercato in ogni occasione sia la profondità dei colpi che di sottrarsi al gioco di spinta della Errani, si accinge a servire per il match sul 5-2. Il sussulto di orgoglio che distingue il campione dal semplice giocatore provoca la reazione di Sara che, dopo aver fallito due palle break, annulla un match point e accorcia sul 3-5 per poi tenere – prima volta dall’1-0 del secondo set – il proprio turno di battuta. Nuovamente al servizio per il match, la sicurezza della Zanevska vacilla e si ristabilisce la parità sul 5-5. A questo punto la Errani ha ritrovato quantomeno la sicurezza dei propri colpi che le consentono di piazzare l’allungo decisivo ed aggiudicarsi la partita 7-5 al terzo set.
Corso il rischio di perdere la tds n.1, il torneo austriaco trova la sua prima sorpresa nel match tra la tedesca Goerges, tds n.6, e la russa Kasaktina, n. 151 del seeding. Il match scorre inizialmente su un piano di equilibrio, a parte il primo gioco nel quale la Goerges concede ed annulla ben sette palle break. La svolta avviene al sesto gioco quando la tedesca riesce a strappare il servizio portandosi sul 4-2; non sfrutta poi un’occasione di chiudere 6-3 sul servizio dell’avversaria ma la solidità mostrata al servizio dall’1-0 in poi le consente di chiudere al terzo set point dei tre consecutivi guadagnati: 6-4.
La Goerges sembra indirizzare definitivamente il match ad inizio secondo set quando strappa il servizio alla giovane russa, che tuttavia è brava nel recuperare subito lo svantaggio impattando sul 2-2. Da quel momento è ancora la Kasaktina a rischiare in battuta: nei successivi turni di servizio è chiamata ad annullare ben quattro palle break che potevano determinare l’esito dell’incontro. Sul servizio per prolungare il set, la Goerges è sorpresa dalla russa che le strappa il servizio e pareggia il conto dei set. Ora la situazione è rovesciata rispetto all’inizio e la Kasaktina mostra maggiore solidità tanto da costringere la Goerges alla rincorsa: dal 2-1 con break e controbreak, la russa allunga 4-2 e strappa nuovamente il servizio per il 5-3 reagendo ottimamente al controbreak subìto. Nel gioco decisivo la Kasaktina recupera dal 15-30 e con tre punti consecutivi si aggiudica il match e i quarti di finale nei quali sarà opposta alla Errani.
Pierluigi Maienza
Risultati:
[1] S. Errani b. M. Zanevska 6-2 4-6 7-5
[7] A. Schmiedlova b. A. Mitu 6-1 rit.
[Q] D. Kasatkina vs [6] J. Goerges 3-6 6-4 6-3
[3] K. Knapp vs J. Larsson rinviata