La slovacca Rybaricova batte in tre set l’azzurra Vinci e si qualifica per la semifinale del WTA di Istanbul. Per Rybaricova un risultato di prestigio, ma è stata avvantaggiata dal vistoso calo della Vinci, che dopo aver dominato il primo set 6-0, ha man mano perso la spinta nei colpi ed ha subito la rimonta della sua avversaria. Il punteggio finale è un 0-6 7-5 6-2 a favore della giocatrice dell’Europa dell’Est, ma nello stesso tempo ci consegna, anche nella sconfitta, una tarantina più convinta dei propri mezzi e più tonica rispetto a qualche settimana fa.
Il primo set è stata quasi un’esibizione tecnica e tattica di Roberta, che ha fatto praticamente impazzire la sua avversaria con le sue variazioni e con le sue splendide volée. Il punteggio di 6-0 ci racconta plasticamente questo strapotere di Roberta, che torna ad infliggere questo parziale dopo un anno (proprio nei quarti di Istanbul contro la giapponese Nara).
Nel secondo set Roberta commette qualche errore di imprecisione (e di confusione) che porta per la prima volta la slovacca in testa. Ora Rybarikova è più sicura e inizia a prendere coraggio, mentre Roberta perde la misura dei colpi, che atterrano troppo in mezzo al campo e permettono alla Rybarikova di affondare con il diritto. La slovacca capisce il momento difficile della sua avversaria e si limita a tenere la palla in campo, perché è consapevole che prima o poi l’italiana farà un errore non forzato. La tarantina è brava a riprendersi il break di svantaggio e sul 5-4 ha anche un match point, ma la slovacca trova un vincente e neutralizza il pericolo. Fallita questa ghiotta occasione Roberta perde il servizio e manda la slovacca a servire per il parziale. Rybarikova con un turno di servizio solido ottiene meritatamente il 7-5. Il match ora è godibile ma poco equilibrato, in quanto l’inerzia dello scambio vira verso la giocatrice dell’est. Ora è Rybarikova a fare gioco ed a mettere all’angolo l’azzurra, che farà solo 2 game e non avrà più alcuna chance di ribaltare le sorti dell’incontro.
Lesia Tsurenko si aggiudica 7-6(13) 7-5 il derby ucraino contro Katerina Bondarenko ed accede alle semifinali del WTA di Istanbul.
Il primo set decisamente combattuto, in cui Tsurenko ha servito per ben due volte per aggiudicarsi il parziale, ma è stata prontamente brekkata dalla sua avversaria. Molto negativo è il decimo gioco per Tsurenko, che si invola sul 40-0, ma commette alcuni errori clamorosi che consentono alla sua connazionale di pareggiare i conti. Fallita anche la seconda occasione per vincere il parziale, si arriva al tie break, che vede Lesia chiamare il “medical time out” per un improvviso fastidio fisico. Dopo un lungo stop la partita riprende ed il tie break si dimostra decisamente interessante, perché entrambe lottano punto su punto ed hanno svariati set point a favore (saranno 9 complessivi per Tsurenko e 4 per Bondarenko), ma alla fine è Lesia a vincere 15-13 ed a
chiudere il primo set a suo favore.
La polacca Radwanska vince contro la bulgara Pironkova, 6-2 3-6 7-6(5) il punteggio, ed affronterà
Rybarikova in semifinale. L’inizio di partita è incoraggiante per Pironkova, perché si porta immediatamente sul 2-0, poi senza un valido motivo incappa in una serie di errori da fondo campo incredibili, che regalano 6 giochi consecutivi ed il set alla polacca. La sorella di “AGA” si trova avanti di un set senza aver fatto praticamente nulla, poi, come è consuetudine tra le donne, la bulgara si scuote e infligge un parziale severo alla sua avversaria (5 giochi di fila) che le consente di pareggiare il conto dei set. Il terzo parziale è una girandola di emozioni e di break, ben 10, in cui entrambe non riescono a concretizzare il vantaggio ottenuto nel game precedente. La bulgara ha l’occasione di servire per due volte per il match, ma le è mancata la freddezza necessaria per vincere. L’epilogo è il tie break che vede Urszula involarsi fino al 5-0, la polacca dal 6-1 subisce la rimonta della Pironkova, che arriva fino al 6-5 e sembra decisamente credere nel pareggio. Ma è un nastro velenoso ad infrangere i sogni della bulgara e a regalare la vittoria alla più giovane delle sorelle Radwanska.
Nell’ultimo match di giornata, la belga Flipkens batte agevolmente 6-2 6-4 l’azzurra Schiavone e conquista così la semifinale del torneo turco. Per la semifinalista dell’edizione 2013 di Wimbledon arriva finalmente un buon risultato, dopo tante sconfitte al primo turno ed il conseguente calo repentino in classifica.
Francesca, svuotata dalla prova contro Giorgi, ha giocato decisamente male e non è riuscita a tenere testa al gioco d’attacco della belga, che ha fatto la differenza soprattutto con la risposta. Il rendimento al servizio dell’azzurra è stata deficitario (siamo passati da oltre 80% di ieri contro Camila ad un modesto 44%) e questo non ha permesso a Francesca di trovare il suo schema preferito, ovvero diritto ad uscire e presa della rete.
Il primo set vede l’ex top ten portarsi avanti 2-1 e servizio, ma da quel momento in poi non farà più un gioco. La belga è subito aggressiva e propositiva, infatti verticalizza il gioco rapidamente in modo da costringere l’italiana a giocare passanti complicati. Vinto il primo set 6-2 la belga ha un leggere calo, ma resta nelle sue mani il pallino del gioco. Schiavone sul 3-3 trova anche una palla break con un bellissimo passante di rovescio incrociato, tuttavia Flipkens non si scompone e risolve con una prima al centro. Il decimo gioco è quell decisivo, Francesca parte male al servizio, perde il primo punto subendo un passante chirurgico e poi commette 3 errori di lunghezza che regalano break e match all’ex N.13 del mondo. Dopo 18 mesi la belga ottiene una semifinale in un torneo Wta e vince meritatamente.
L. Tsurenko b. [Q] K. Bondarenko 7-6(13) 7-5
K.Flipkens vs F. Schiavone 6-2 6-4
U. Radwanska b. [8] T. Pironkova 6-2 3-6 7-6(5)
M. Rybarikova b. R. Vinci 0-6 7-5 6-2