La doppia vittoria di venerdì che aveva qualificato Karin in semifinale contro la Errani
Semifinale (oggi, ore 10): [3] K. Knapp b. [1] S. Errani 7-6(4) 4-6 7-5
Si gioca la seconda semifinale qui a Bad Gastein, tra la prima favorita del torneo Sara Errani e Karin Knapp, terza testa di serie. Le due italiane si sono incontrate quattro volte con Knapp in vantaggio, ma la bolognese ha vinto lo scontro più recente. Errani parte molto bene, gioca prime per comandare lo scambio che poi tenta di allungare cercando l’errore avversario. La tattica paga e sale 3 a 0 con il servizio a favore. La reazione dell’altoatesina comunque non tarda ad arrivare e, come ci ha già abituati in settimana, recupera facilmente il doppio svantaggio commettendo meno errori e aggredendo la prima dell’avversaria che inizia a traballare pericolosamente. Knapp appare comunque distratta e con un doppio fallo regala il break alla bolognese che però al game seguente esibisce un servizio particolarmente inefficace. Saltano gli schemi e si gioca a break e controbreak: Errani serve malissimo e Knapp non riesce ad uscire dallo scambio. Così è il tie break a decidere il primo set: Karin Knapp si ricompone, aggredisce il servizio della bolognese e coglie il vantaggio.
Nel secondo parziale, Sarita cerca maggiore solidità alla battuta ed inizia a fare la partita, mettendo pressione durante lo scambio con potenza e profondità. Si issa fino al 5 a 2 e Knapp chiama coach Boesso che le consiglia di variare di più il servizio. Errani però torna a regalare al servizio e si fa rimontare per l’ennesima volta. Al game seguente si sente l’eco delle parole di Boesso, ma l’altoatesina non riesce a finalizzare e lascia che Errani pareggi il computo dei set. Il parziale decisivo si apre con una Knapp molto più concentrata che trova subito il 3 a 0 e poi sale 4 a 2; strappa ancora il servizio alla Errani che continua ad alternare buoni colpi e passaggi a vuoto clamorosi.
La romagnola comunque non smette di lottare e allora rientra il coach, mentre Sam Stosur, finalista, osserva dagli spalti senza nascondere un certo sorriso. Sara riesce a rientrare in partita fino al 5 pari anche se ora le giocatrici appaiono veramente sfibrate. Karin Knapp trova un insperato colpo di reni e trova la via del 6 a 5 e servizio e al game seguente chiude la partita con lo smash.
Semifinale (ieri): [2] S. Stosur b. [7] A.K Schmiedlova 6-1 7-5
La prima semifinale vede l’australiana Stosur, testa di serie numero 2, opposta alla slovacca Schmiedlova settima del seeding. Il primo set è un dominio Stosur. Tra servizio in kick, diritto molto profondo, palle corte e volèe, la slovacca è in completa balìa delle variazioni dell’avversaria e non trova gli appoggi per spingere da fondo. Il 6-1 è davvero una formalità. Schmiedlova però fa tabula rasa ad inizio secondo set e tenta di alzare la traiettoria dei colpi tenendo lontana l’avversaria. Ne scaturisce così una partita diversa perché l’australiana non riesce più a salire sulla palla e la slovacca si porta facilmente sul 4 a 1. La tattica sembra pagare, ma Stosur inizia ad abituarsi alla nuova strategia e ritrova il vincente di diritto. Sul 4 a 2, l’australiana trova due palle break –la seconda con un bellissimo passante di rovescio ad una mano in controbalzo-, ma la slovacca tiene il servizio con carattere con un bel cross di diritto e due ace. Stosur gioca bene il diritto in diagonale, ma sbaglia spesso quando cerca di verticalizzare. Sul 5 a 3 però la tensione rovina il match a Schmiedlova che concede due palle break con un doppio fallo e poi cede il vantaggio. Stosur pareggia i conti e al game seguente un altro doppio fallo della slovacca regala il 6 a 5 all’australiana che poi si aggiudica il match ed accede alla finale grazie alla prima di servizio.