Dopo un avvio piuttosto “lento”, nei primi due giorni dell’ATP 250 di Winston-Salem, con rare sorprese e match poco “tirati”, nella serata/nottata di ieri il torneo ha visto disputarsi incontri serratissimi, pieni di suspence, match point annullati e clamorosi ribaltoni, con ben tre partite concluse con triplo tiebreak: in una di queste, l’attuale No.62 delle classifiche mondiali, Simone Bolelli, ha eliminato la testa di serie No.7 del seeding, Sam Querrey, annullando un set point nel gioco decisivo del primo set e tre match point in quello del terzo, in un incredibile incontro in cui entrambi i giocatori hanno mantenuto per 18 volte il servizio (con il solo Bolelli ad aver concesso palle break, due, nel quarto gioco del set decisivo): il tennista di Budrio, che al primo turno, ieri, ha eliminato Federico Delbonis, ha palesato un’eccellente forma psico-fisica, straordinariamente efficace alla battuta e piuttosto reattivo con i piedi, da sempre tallone d’Achille di Simone.
Nel primo tiebreak, Bolelli riesce a portare a casa il parziale nonostante abbia sciupato tre set point (di cui due al servizio) dopo aver annullato a sua volta una palla del set a Querrey sotto 6-7, grazie ad un servizio vincente, realizzando poi i tre punti successivi. Nel secondo non c’è storia, lo statunitense (all’esordio nel torneo) lo porta a casa per 7 punti a 4, risultando ingiocabile alla battuta. Nell’ultimo tiebreak accade di tutto: scappa Bolelli, il quale realizza un minibreak che lo porta sul 5-3 a suo favore e due servizi: arriva a match point, ma Querrey, con un guizzo, li annulla entrambi grazie ad una gran risposta e un gran diritto, si gira quindi sul 6-6. L’americano avrà, da qui, nella girandola dei servizi, ben tre match point, di cui uno addirittura al servizio ma ben annullato da Simone, approfittando di una seconda piuttosto tenera del No.38 del mondo: sarà una mazzata dalla quale non si riprenderà, il buon Sam, il quale infatti cederà i successivi tre punti e il match all’azzurro, dopo 2 ore e 40 minuti di gioco, conquistando così l’accesso agli ottavi di finale, dove affronterà lo spagnolo Carreno-Busta, il quale ha eliminato a sorpresa il portoghese Joao Sousa.
Negli altri incontri, come detto, ecatombe di teste di serie, ben 8 sulle 15 che oggi hanno disputato il proprio incontro: esce quella più alta, Gilles Simon, battuto in un altro match con tre tiebreak dallo sloveno naturalizzato britannico Aljaz Bedene, con il francese che ha sciupato di tutto: sopra di un set, due match point sul 5-3 del terzo (su servizio Bedene) e la conseguente possibilità di servire per l’incontro, alzando poi bandiera bianca al 14° punto del gioco decisivo. Fuori anche la tds No.4, Viktor Troicki, eliminato in tre set da Malek Jaziri. Avanza la tds No.2 Kevin Anderson, seppur con qualche difficoltà, contro il kazako Kukushkin. Bene Jo Tsonga, tds No.3, vincente anch’egli in tre parziali su Istomin. Out il campione di Winston-Salem 2014, Lukas Rosol, il quale ha realizzato solo cinque gioco contro Jerzy Janowicz.
Risultati:
[13] S. Johnson b. S. Groth 6-4 6-7(4) 6-1
[16] J. Janowicz b. L. Rosol 6-3 6-2
[11] J. Vesely b. [Q] M. Klizan 6-3 6-4
Y. Lu b. [5] G. Garcia-Lopez 6-3 6-3
D. Schwartzman b. [12] P. Andujar 4-6 7-5 7-5
[2/WC] K. Anderson b. M. Kukushkin 4-6 6-2 6-3
[15] T. Gabashvili b. T. Kokkinakis 7-6(5) 6-7(5) 7-6(3)
[6] T. Bellucci b. [Q] F. Tiafoe 6-3 2-6 7-6(2)
A. Bedene b. [1/WC] G. Simon 6-7(5) 7-6(5) 7-6(6)
H. Chung b. [9] B. Paire 6-1 6-4
[Q] P. Herbert b. [14] M. Baghdatis 6-3 2-6 7-5
M. Jaziri b. [4] V. Troicki 6-4 4-6 6-4
[3] J.-W. Tsonga b. D. Istomin 5-7 6-4 6-1
P. Carreno-Busta b. [10] J. Sousa 6-4 6-4
S. Bolelli b. [7] S. Querrey 7-6(7) 6-7(4) 7-6(9)