Si delinea il quadro delle semifinali in quello che è l’ultimo torneo pre-US Open, ossia il 250 di Winston-Salem: la testa di serie No.2 e 15 del mondo, Kevin Anderson, ha avuto la meglio sulla giovane stella croata Borna Coric, dopo poco meno di un’ora e mezzo e senza concedere mai l’ombra di una palla break, confermando il trend stagionale nei quarti di finale, dove ha vinto, con oggi, sei incontri su sei; troppo solido al servizio ed efficace alla risposta e da fondo, il sudafricano, soprattutto sul lato destro, nella nottata italiana di ieri, specialmente nel primo parziale, dove ha letteralmente travolto il 18enne di Zagabria, concedendogli solo due giochi. Nella seconda frazione, però, con la solita abnegazione indomita e la feroce determinazione che lo hanno sempre contraddistinto nella sua seppur (ancora) breve carriera, Coric torna a farsi sotto, riequilibrando l’incontro, grazie al sensibile innalzamento delle percentuali di prime palle di servizio e alla maggiore aggressività anche con il diritto, notorio punto debole del croato: si andrà infatti al tiebreak senza particolari emozioni e senza alcuna chanche di break da entrambe le parti; Anderson torna a fare la parte del leone, mettendo in campo la propria esperienza, strappando per tre volte consecutive il servizio a Borna, portando a casa il gioco decisivo per sette punti a uno.
Ad attendere il sudafricano, al penultimo atto, c’è la sorpresa Malek Jaziri, No.88 del mondo, il quale ha avuto agevolmente ragione su uno spento e falloso Thomaz Bellucci (No.6 del seeding), con il brasiliano incapace di conquistare più di cinque giochi. Per il talentuoso 31enne tunisino si tratta della seconda semifinale ATP in carriera, dopo Mosca 2012.
Nella parte alta del tabellone, nei primi due incontri di giornata sul Centrale di Winston-Salem, la semifinale sarà fra l’americano Steve Johnson, testa di serie No.13 del torneo, il quale ha approfittato del walkover di Yen-Hsun Lu, semifinalista qui l’anno scorso, vincendo quindi senza scendere in campo, per un problema alla schiena del cinese di Taipei, e il qualificato francese Pierre-Hugues Herbert, No.140 del mondo, uscito vincitore dopo essere stato ad un passo dalla sconfitta contro Pablo Carreno-Busta (giustiziere, ieri, di Simone Bolelli), dopo essersi trovato sotto 4-6 4-5 e servizio a favore dell’iberico, il quale però ha malamente ceduto la battuta, sciogliendosi nel prosieguo dell’incontro, consentendo così, al 24enne di Schiltigheim, di centrare la prima semifinale in carriera nel Tour maggiore.
Risultati:
[Q] P.H. Herbert b. P. Carreno-Busta 4-6 7-6(5) 6-2
[13] S. Johnson b. Y. Lu W/O
M. Jaziri b. [6] T. Bellucci 6-3 6-2
[2/WC] K. Anderson b. B. Coric 6-2 7-6(1)