NEW YORK. Teymuraz Gabashvili si concede in esclusiva ai microfoni di Ubitennis. “Con Andreas al prossimo turno non ci sarà un vero favorito, lui è più avanti di me in classifica ma dipenderà da chi si sentirà più in forma. Di sicuro sarà per me un match durissimo, ma so di poter vincere“.
I nostri giocatori sono in gran forma, ci possono essere delle sorprese. Alla domanda su chi pensa possa essere l’italiano più forte il russo è diplomatico: “Fognini, Seppi e Bolelli sono tutti molto forti, ma posso perdere da tutti come vincere contro tutti. Fabio è fortissimo sulla terra ma non lo si può certo sottovalutare anche sul duro“.
Il n.53 del mondo si augura che il pubblico possa essere d’aiuto, e su chi può giocare contro l’Italia si esprime così: “Donskoy sta facendo bene (di lì a poco uscirà vincitore dal match contro il francese Pouille, ndr), pensa se vince lo US Open (sorride, ndr)! Rublev è in gran forma, Kravchuk ha passato le qualificazioni qui a Flushing Meadows, sceglierà il nostro capitano. Io penso che sia io sia Rublev giocheremo, ma stiamo a vedere. Le nostre sensazioni sono ottime, ma da qui al week end di Davis può succedere di tutto“.
Alla domanda se pensa che giocherà il doppio, Gabashvili è chiaro: “Se il capitano me lo chiederà risponderò presente, anche se non sono David Ferrer e non sono abituato a correre per 5 set tre giorni di fila“.
Un’ora più tardi è toccato a Evgeny Donskoy sottoporsi alle domande di Ubitennis, sempre in chiave Coppa Davis.
Alla richiesta se ritiene di avere buone possibilità di giocare contro l’Italia, Evgeny ha risposto:
“Sicuramente ci spero, siamo in lizza Gabashvili, Rublev e io. Anche giocare il doppio è possibile, dipende: se gioco il singolo non farò il doppio e viceversa, ma questo in linea di massima, dipenderà molto da come si metteranno le cose alla fine della prima giornata“. Il n.139 del mondo è stato chiaro nel non ritenere papabile per la convocazione l’esperto Mikhail Youzhny: “Non penso verrà convocato, questo è quello che ho sentito“.
Gli italiani sono un grande team, con giocatori più avanti di noi in classifica, dobbiamo fare il massimo per vincere, come abbiamo fatto contro la Spagna (quando i russi vinsero da 2-0 sotto lo scorso Luglio, guadagnandosi l’accesso allo spareggio con l’Italia)
Sulla superficie veloce, Donskoy afferma di apprezzarla, ma non s’illude che possa essere un vantaggio: “Per noi è un’ottima superficie, ma non sappiamo se possa svantaggiare gli italiani, che se la cavano benissimo anche sul veloce“.