Fa effetto presentare la finale femminile degli US Open tra due tenniste italiane. E fa effetto anche vedere che questo match è già entrato per vari motivi nella storia del tennis femminile. Nella presentazione della finale Vinci – Pennetta, partiamo allora proprio dai record collegati a quella che sarà la decima sfida a livello WTA tra le due tenniste pugliesi.
I record: quante “prime volte”
Il primo record è quello che ormai è noto a tutti: è la prima finale tricolore nella storia degli Slam. L’ultima finale in uno dei Major tra due giocatrici della stessa nazione aveva visto protagoniste le sorelle Williams a Wimbledon 2009. A New York era già accaduto dodici volte: l’ultima nel 2004 tra le russe Kuznetsova e Dementieva.
Ma ci sono anche altre “prime volte” da record in questa finale:
- Flavia (33 anni e 6 mesi) e Roberta (32 anni e 6 mesi) sono le più vecchie giocatrici ad approdare per la prima volta alla finale di un Major. In assoluto, è la sesta volta che accade che l’ultimo atto di uno Slam vede protagoniste due tenniste che arrivano entrambe per la prima volta in finale;
- ne consegue che la vincitrice sarà la più vecchia giocatrice vincere il suo primo Slam, superando così il record di Francesca Schiavone che aveva 29 anni e 11 mesi quando ha trionfato a Parigi nel 2010;
- inoltre è la prima volta da quanto è stato introdotto il ranking computerizzato (novembre 1975), che a New York la finale viene disputata tra due giocatrici fuori dalle prime venti al mondo. Vinci era n. 43 ad inizio torneo, Pennetta n. 26.
Se poi a vincere sarà Flavia, l’atleta brindisina conquisterà il suo primo Grande Slam alla 49 partecipazione, superando il record precedente di Marion Bartoli, vittoriosa a Wimbledon 2014 alla partecipazione n. 47 in un Major. Roberta invece, con le sue 44 partecipazioni, in caso di vittoria sarà “solo” terza in questa classifica dietro alla Bartoli e alla Novotna (trionfatrice a Wimbledon nel 1998 al suo Slam n. 45).
C’è ancora un ultimo record assoluto da segnalare: le due giocatrici pugliesi (66 anni in due) disputeranno la finale femminile“più vecchia” dell’Era Open, superando il record di Virgina Wade e Betty Stove a Wimbledon 1977 (63 anni e 11 mesi).
Il percorso di quest’anno a New York
Ecco qualche dato statistico relativo al cammino delle due azzurre in questo US Open, ricordando che Roberta Vinci ha disputato un match in meno (la Bouchard si è ritirata prima di affrontarla negli ottavi di finale):
VINCI | PENNETTA | |
Game giocati | 130 | 128 |
Game vinti – persi (% vinti) | 74 – 56 (56,9%) | 80 – 48 (62,5%) |
Set totali | 14 | 15 |
Set vinti – persi (% vinti) | 10 – 4 (71,4%) | 12 – 3 (80%) |
Tempo complessivo in campo | 9h25’ | 8h34’ |
Tempo medio per match | 1h56’ | 1h26’ |
Classifica media delle avversarie | 126 | 49 |
I dati sui match disputati sinora dicono che la tennista tarantina ha fatto un po’ più di fatica nonostante abbia giocato complessivamente con avversarie meno forti. Ma dopo la vittoria di ieri contro Serena Williams, probabilmente queste considerazioni statistiche lasciano il tempo che trovano…
Ranking e prize money
Si è già scritto, ma lo ricordiamo, che in caso di vittoria Flavia Pennetta tornerà tra le prime dieci giocatrici del mondo e raggiungerà il suo best ranking al n.8. Roberta Vinci, invece, in caso di successo si fermerà per l’ennesima volta alle soglie della Top Ten: sarà di nuovo n.11.
I premi di questi US Open: 3,3 milioni di dollari per la vincitrice, 1,6 milioni per la finalista.
Entrambe, già con il premio per la finalista, hanno incrementato clamorosamente i loro guadagni stagionali: Roberta Vinci li ha quadruplicati, Pennetta li ha raddoppiati.
I precedenti
Flavia e Roberta si sono incontrate 9 volte da professioniste. La prima volta nel lontano 2003 ad Ortisei, e vinse Roberta, l’ultima due anni fa proprio qui a Flushing Meadows nei quarti di finale, e vinse Flavia che si regalò la sua prima semifinale Slam.
I precedenti sono 5-4 a favore della brindisina. In particolare Flavia ha vinto gli ultimi due match che sono anche – curiosamente – le uniche due sfide che hanno disputato a livello Slam. Ecco il dettaglio degli head to head:
ANNO | TORNEO | SUPERFICE | TURNO | VINCITRICE | RISULTATO |
2003 | ORTISEI | CARPET | R32 | VINCI | 2-6 7-6(2) 6-3 |
2005 | PALERMO | CLAY | Q | PENNETTA | 6-1 4-6 7-6(3) |
2007 | BOGOTA | CLAY | S | VINCI | 3-6 7-6(2) 6-2 |
2007 | ACAPULCO | CLAY | R16 | PENNETTA | 6-0 6-2 |
2009 | BARCELONA | CLAY | R16 | VINCI | 6-1 6-2 |
2009 | PALERMO | CLAY | R16 | PENNETTA | 7-5 6-1 |
2009 | TOKYO | HARD | R64 | VINCI | 6-1 6-2 |
2010 | FRENCH OPEN | CLAY | R64 | PENNETTA | 6-1 6-1 |
2013 | US OPEN | HARD | Q | PENNETTA | 6-4 6-1 |
Nient’altro da aggiungere. Se non una cosa:
buon divertimento a tutti, questa sera.
Pennetta e Vinci, amiche e rivali cresciute a 60 km di distanza (Scanagatta, 3 settembre 2013)
Pennetta e Vinci, le amiche cresciute…a Di Caprio e Maldini (Scanagatta, 4 settembre 2013)