Nella seconda giornata della Coupe Banque National viene pressoché completato il primo turno, manca all’appello soltanto l’esordio di Madison Keys, testa di serie numero 1, contro Anna Tatashivili, match in programma mercoledì. Mirjana Lucic-Baroni, capace lo scorso anno a Quebec City di conquistare un torneo a distanza di sedici anni dall’ultimo successo, comincia il suo cammino per la difesa del titolo tra luci ed ombre. Con un’avversaria sulla carta decisamente abbordabile, la giovanissima wild card canadese Francoise Abanda, classe 1997 e n. 374 in classifica, la tennista croata offre una prestazione opaca, soprattutto al servizio: se la canadese non ha tenuto neppure uno dei suoi sei turni di battuta, dal canto suo Lucic-Baroni ha perso il suo turno di battuta quattro volte su sette, con una percentuale di prime balle molto bassa, 42%, ed una realizzazione di seconde inferiore al 30%. Sotto di un set ed un break Abanda si è ritirata per un dolore al lato destro del collo.
Si è imposta invece facilmente, in poco più di un’ora, Lucie Hradecka, contro l’altra tennista croata in tabellone, Donna Vekic. La tennista ceca è stata pressochè inattacabile nei suoi turni di battuta, con nessuna palla break concessa e percentuali di realizzazione prossime alla perfezione (7 punti su 43 concessi sul suo servizio, di cui 3 doppi falli). Primo set condotto dall’inizio, con due break nel terzo e nel quinto gioco. Nel secondo parziale Vekic ha tenuto con più facilità i suoi turni di battuta salvo capitolare nel nono gioco nel quale ha ceduto a zero il servizio mandando Hradecka a servire, con successo, per il match.
Fortune alterne per le due tenniste madri presenti nel torneo: stop a sorpresa per la Tatjana Maria contro l’americana Alexa Glatch, numero 145 del ranking. Dopo un primo set dominato dalla tedesca, numero 66 della classifica WTA e testa di serie n. 6 del torneo, nel secondo parziale regna grande equilibrio, Maria ha qualche occasione in più di breakkare l’avversaria ma non trasforma e nel decimo gioco, quando va a servire per restare nel set, cede a zero il proprio turno di battuta ed il set. Nel set decisivo, sull’onda dell’entusiasmo, l’americana si porta sùbito avanti, mentre la tedesca non tiene più un turno di battuta. Supera invece agevolmente il turno con un doppio 6-2 Eugeniya Rodina ai danni dell’americana Vickery.
Vittorie in due set per la francese Amandine Hesse e l’americana Samantha Crafword, entrambe qualificate, e sempre in due set la polacca Paula Kania supera la testa di serie numero 8, la belga An Sophie Mestach. Infine nel derby tra emergenti a stelle strisce, Jessica Pegula, dopo aver perso nettamente il primo set contro Nicole Gibbs, annulla tre match point nel nono gioco del secondo set e vince in rimonta con due tie-break.
Risultati:
[Q] A. Hesse b. M. Irigoyen 6-3 6-2
P. Kania b. [8] A.S. Mestach 6-4 6-3
A. Glatch b. [6] T. Maria 1-6 6-4 6-1
[Q] J. Pegula b. N. Gibbs 1-6 7-6(2) 7-6(4)
E. Rodina b. S. Vickery 6-2 6-2
[Q] S. Crawford b. [Q] M. Minnella 6-2 6-1
[2] M. Lucic-Baroni b. [WC] F. Abanda 6-3 3-1 rit.
[4] L. Hradecka b. D. Vekic 6-2 6-4