COPPA DAVIS, Play-off World Group
Brasile-Croazia 1-2 (Milena Ferrante)
Dodig/Skugor-Melo/Soares 6-0 3-6 7-6(2) 7-6(3)
Melo e Dodig, freschi vincitori del doppio agli Open di Francia, sono ai lati opposti della barricata nello scontro che potrebbe rivelarsi cruciale per la salvezza.
Sulla carta il doppio brasiliano dovrebbe risultare più equilibrato (Soares è un ottimo doppista e in passato compagno di Melo) ma i croati partono in quarta chiudendo il primo set 6-0. In risposta i croati infilano quasi sempre gli spazi lasciati dagli avversari che non riescono a coprire il campo in modo ottimale e in genere mancano di coordinazione.
Il tifo brasiliano è molto più caldo del giorno precedente, Dodig avverte la pressione e rischia di perdere il servizio all’inizio del secondo set, mentre i brasiliani cominciano a prendere le misure e chiudono a rete con maggiore autorità nei giochi di risposta. Skugor si aggrappa al servizio mentre i padroni di casa lo martellano in modo deciso, riuscendo a salire 5-3 e pareggiando così il conto dei set.
Il match è in bilico e avvincente, i croati si salvano da un game interminabile (7 break point) sul 2-2 issandosi al tie break. L’incontro è ormai una battaglia tra la caparbietà dei brasiliani e la superiore qualità in difesa dei croati. L’equilibrio è tale che terzo e quarto set finiscono al tie-break. Dodig infila tre capolavori difensivi nel primo tie-break che dà il vantaggio ai croati.
L’atmosfera però è così bollente da far girare la testa agli ospiti che sciupano un match point sul 5-4 del quarto set. Dodig e Melo si scambiano vincenti nel tie-break successivo ma l’ago della bilancia è Skugor che buca la difesa avversaria con la risposta, consentendo infine ai croati di spuntarla definitivamente. La palla passa ora al diciottenne Coric, chiamato domani all’impresa forse più importante della sua giovane carriera.
India-R.Ceca 1-2
Pavlasek/Stepanek-Bopanna/Paes 7-5 6-2 6-2
Non basta agli indiani padroni di casa la presenza del grande doppista Leander Paes per passare in vantaggio alla vigilia dell’ultima giornata della sfida di Nuova Delhi con la R.Ceca, valida per determinare chi tra le due nazionali avrà il diritto di partecipare al tabellone principale 2016 della Coppa Davis.
Anzi, Paes ha disputato una prova ben al di sotto dei suoi standard, facendosi trovare molte volte fuori posizione in campo e sbagliando colpi che di solito fa ad occhi chiusi. Molto bene invece la coppia ceca, al solito ed affidabile Stepanek (oltretutto compagno di Paes nel circuito in più occasioni, i due sono grandi amici) Navratil ha affiancato il giovane Pavlasek (classe ’94) che ha ottimamente spalleggiato il suo esperto compagno, giocando un buon match.
Partono gli indiani al servizio, i cechi tengono bene il campo e trovano il break nel quinto game. La coppia di casa pare un po’ in difficoltà e sul 3-5 è costretta a salvare un set point. Pavlasek va a servire per il set e paga un po’ d’inesperienza. I cechi prima mancano un secondo set point (doppio fallo sanguinoso) poi gli indiani a rete giocano su Pavlasek che sente la tensione e cede il servizio. Ma Paes e Bopanna non capitalizzano l’aggancio, Pavlasek si fa perdonare e a rete si conquista un nuovo break. Stavolta serve Stepanek che chiude il set sul 7-5.
La partita nella sostanza si decide qui, gli indiani non trovano mai le alchimie giuste, troppo lontano dalla forma migliore Leander Paes per consentire alla coppia di casa un qualsiasi tentativo di rimonta.
Nel secondo set dall’1-o India si va direttamente al 4-1 per la coppia ospite. La coppia di casa recupera un break nel sesto game, ma Pavlasek e Stepanek non battono ciglio e chiudono 6-2 il parziale.
Il terzo set segue la stessa falsariga del secondo. Equilibrio nei primi 4 game, poi dal 2-2 arrivano altri giochi consecutivi di fila dei cechi che chiudono 6-2 anche il terzo set e si portano su un preziosissimo 2-1 nella sfida.
Uzbekistan-USA 1-2
Johnson/Querrey-Dustov/Istomin 6-3 6-2 6-2
Gli Stati Uniti vincono nettamente il doppio a Tashkent contro la coppia uzbeka e ipotecano l’accesso al World Group 2016. Non c’è mai stata partita, Steve Johnson e Sam Querrey hanno dominato dall’inizio alla fine i loro avversari, mai capaci di impensierirli.
Nel primo set la coppia americana trova il break nel quarto game e mantiene il vantaggio sino alla fine chiudendo 6-3 il set.
Dustov e Istomin provano a reagire, prima salvano una palla break in apertura, poi ne sprecano a loro volta una nel game successivo. Ma gli americani allungano di nuovo e con un doppio break vincono 6-2 anche il secondo set.
Il terzo set è pura accademia per gli americani, che si involano subito sul 3-1 e poi con un altro 6-2 chiudono la contesa.
Polonia- Slovacchia 2-1 (Luca De Gaspari)
Kubot/Matkovski b. Martin/Zelenay 6-3 6-4 6-4
Nessun problema a Gdynia per la coppia polacca formata da Lukasz Kubot e Marcin Matkowsky che ha superato in 3 set la coppia slovacca composta da Andrej Martin e Igor Zelenay, portando dunque i padroni di casa in vantaggio per 2-1 nel play-off per l’accesso al World Group nel 2016.
Ai polacchi è stato sufficiente un break per set per chiudere la pratica in appena 1h42, annullando nel contempo tutte le 4 palle break concesse agli avversari chiudendo l’incontro con un eccezionale 81% di punti conquistati sulla seconda palla (17/20) contro il 51% degli avversari. Domani sul Rebound Ace indoor di Gdynia, sarà la supersfida tra Jerzy Janowicz e Martin Klizan ad aprire il programma e potrebbe già essere quella decisiva, che potrebbe sancire la prima partecipazione nel World Group della Davis della Polonia.
Svizzera-Olanda 2-1
De Bakker/Middlekoop-Chiudinelli/Federer 7-6(7) 4-6 4-6 6-4 6-1
Incredibile a Ginevra, Roger Federer e Marco Chiudinelli scesi in campo in doppio per chiudere la pratica Olanda, vengono sconfitti in 5 set da De Bakker e Middlekoop, costringendo così domani il nr.1 svizzero a scendere di nuovo in campo per portare il punto decisivo necessario alla Svizzera per rimanere nel World Group. Piccolo particolare, negli ultimi 3 doppi di Davis giocati a Ginevra, le coppie svizzere sono state sempre battute. Federer/Wawrinka dai kazaki, Wawrinka/Chiudinelli da Bolelli e Fognini, e oggi Chiudinelli e Wawrinka dagli olandesi.
Prova incolore quella della coppia svizzera, che ha sprecato nel tie break del 1° set un set point e poi non ha saputo chiudere nel quarto, mancando 3 palle break. Nel quinto i tennisti elvetici non sono mai stati in gara, subito tramortiti dal 5-0 olandese che alla fine è diventato 6-1.
Primo set molto equilibrato, la coppia olandese regge molto bene il confronto con i padroni di casa che mancano due palle break. Si arriva al tie break, i servizi la fanno da padrona fin quando non sono gli olandesi che si aggiudicano il parziale per 9-7 non prima di aver annullato un set point.
Federer e Chiudinelli capiscono che non è il caso di scherzare, ma gli olandesi resistono strenuamente. Sul 3 pari però De Bakker con un doppio fallo concede il break agli svizzeri che pareggiano i conti con un 6-4.
I padroni di casa sembrano fare sul serio, break in apertura di terzo set, due palle break sprecate per il 5-2, ma alla fine arriva un secondo 6-4.
Gli olandesi sono spalle al muro, ma nel primo game del quarto set salvano 3 palle break che alla fine si riveleranno fondamentali. Gli svizzeri salvano a loro volta 3 palle break sul 3-4, ma capitolano nel decimo gioco e la partita si allunga al quinto.
Federer e Chiudinelli si prendono una pausa ma è come se in campo non ci tornassero proprio. L’inizio del quinto set è tragico, gli olandesi volano sul 5-0 e al 2° match point chiudono 6-1 raccogliendo una insperata vittoria.
Rep. Dominicana-Germania 1-2 (Luca De Gaspari)
Kohlschreiber/Petzschner-Estrella Burgos/Hernandez Fernandez 6-3 6-2 6-3
Senza storia il doppio che assegna il terzo punto nello spareggio tra Rep. Dominicana e Germania a Santo Domingo sul cemento all’aperto. La coppia formata da Philipp Kohlschreiber e Philipp Petzschner ha battuto in appena 1h43 la coppia dominicana formata da Estrella Burgos e Hernandez-Fernandez.
I padroni di casa hanno ceduto 6 volte il servizio nel match concedendo 18 palle break e ottenendo solo il 40% dei punti giocati sulla seconda palla. Solamente nel primo set sono riusciti a strappare il servizio ai tedeschi che potevano vantare una coppia di specialisti del doppio e soprattutto dotati di splendida sensibilità nei pressi della rete. La Germania si porta dunque in vantaggio nel playoff e domani cercherà di chiudere il conto già nel quarto match che dovrebbe vedere in campo proprio due protagonisti del doppio di oggi, cioé Kolhschreiber e Estrella Burgos. La Germania insomma vede già il gruppo mondiale
Colombia-Giappone 2-1 (Ruggero Canevazzi)
Cabal/Farah-Nishioka/Uchiyama 6-7 (4) 6-2 6-3 6-2
Sulla terra rossa di Pereria, la Colombia padrona di casa sta cercando di centrare per la prima volta l’ingresso nel World Group di Coppa Davis. Di fronte il Giappone che da due anni figura nelle Serie A della competizione a squadre, grazie soprattutto alle prestazioni del n.6 del mondo Kei Nishikori, mentre la Colombia ha come giocatore n.1 Santiago Giraldo, n.59 del ranking ATP in singolare. I pronostici finora sono stati rispettati, con le vittorie dei due giocatori migliori delle due squadre. Ecco perché il doppio di oggi può rivelarsi decisivo per stabilire quale nazione l’anno prossimo parteciperà al World Group. Dei quattro doppisti scesi in campo, il più alto nella classifica ATP di singolare è il nipponico Yoshihito Nishioka, n.145 del mondo, ma la classifica di doppio dice che i favoriti del match sono i colombiani, con Juan-Sebastian Cabal n.27 e Robert Farah n.29.
Nel primo set un break per parte ha portato al tie-break (sebbene nel dodicesimo game i colombiani siano arrivati tre volte al set-point), dove sul 4-3 Giappone i colombiani hanno sofferto di più la pressione di dover partire bene di fronte al loro pubblico e coi favori del pronostico, perdendo due volte il servizio e concedendo 3 palle set alla coppia orientale, che ha chiuso 7 punti a 4.
Nel prosieguo del match è però emersa la maggior attitudine a giocare insieme di Cabal e Farah, che hanno centrato due break per set, ribaltando il risultato sul 2-1 Colombia, senza concedere l’ombra di una palla break in nessuno degli atri tre set, chiudendo al secondo match point dopo 2 ore e 34 minuti.
Se domani Nishikori supererà Giraldo nella sfida fra i due n.1, sarà il quinto match tra Alejandro Falla e Taro Daniel, sulla carta estremamente equilibrato con il colombiano n.123 ATP e il giapponese n.124, a decidere l’esito della sfida.