È ancora l’Oriente a catalizzare il calendario del circuito femminile. La prossima settimana la WTA propone ben tre appuntamenti in Cina, Corea del Sud e Giappone. Vediamo nel dettaglio storia e albi d’oro dei tornei in questione.
TOKYO – Grande tradizione quella del Toray Pan Pacific Open che si disputa dal 2008 sui campi in duro outdoor dell’Ariake Coliseum. Fino all’anno precedente invece si giocava sui sintetico indoor del Metropolitan Gymnasium.
La svizzera Martina Hingis detiene il primato di titoli (5) davanti alla statunitense Davenport (4) e alla coppia Graf-Sabatini (3). Della Hingis anche il record di finali (8) davanti alla Davenport (6) e alla Navratilova (5).
Sempre a proposito della Hingis, quando perse la finale del 2006 contro Elena Dementieva era stata ammessa in tabellone grazie a una wild-card in quanto era n°117 della classifica WTA e reduce dai quarti di finale raggiunti agli Australian Open (in quel periodo il torneo si disputava in febbraio).
Maria Sharapova è l’unica ad aver vinto il titolo senza essere testa di serie (2009); in realtà anche Nadia Petrova nel 2012 non era compresa tra le prime sedici ma venne accreditata della n°17 in seguito al forfait di Maria Kirilenko.
Così l’anno scorso – Una Ivanovic in gran spolvero fa suo il Toray Pan Pacific a spese delle prime due teste di serie. Entrata in tabellone da n°3, la serba beneficia di un bye al primo turno e lascia appena sette giochi alla Azarenka nel secondo. Dai quarti in poi tutte sfide da favorita per Ana e tutti successi: 6-3 6-2 alla ceca Safarova (7), 7-5 6-3 alla tedesca Kerber (1) e infine 6-2 7-6 alla Wozniacki (2), campionessa nel 2010 e vincitrice in semifinale della sorpresa del torneo, la spagnola Garbine Muguruza.
Una sola italiana in gara, Sara Errani (5), battuta al debutto dalla qualificata Erakovic per 6-4 6-1.
ALBO D’ORO
1984 Manuela Maleeva-Claudia Kohde-Kilsch 3-6 6-4 6-4
1985 Manuela Maleeva-Bonnie Gadusek 7-6 3-6 7-5
1986 Steffi Graf-Manuela Maleeva 6-4 6-2
1987 Gabriela Sabatini-Manuela Maleeva 6-4 7-6
1988 Pam Shriver-Helena Sukova 7-5 6-1
1989 Martina Navratilova-Lori McNeil 6-7 6-3 7-6
1990 Steffi Graf-Arantxa Sanchez 6-1 6-2
1991 Gabriela Sabatini-Martina Navratilova 2-6 6-2 6-4
1992 Gabriela Sabatini-Martina Navratilova 6-2 4-6 6-2
1993 Martina Navratilova-Larissa Neiland 6-2 6-2
1994 Steffi Graf-Martina Navratilova 6-2 6-4
1995 Kimiko Date-Lindsay Davenport 6-1 6-2
1996 Iva Majoli-Arantxa Sanchez 6-4 6-1
1997 Martina Hingis-Steffi Graf wo
1998 Lindsay Davenport-Martina Hingis 6-3 6-3
1999 Martina Hingis-Amanda Coetzer 6-2 6-1
2000 Martina Hingis-Sandrine Testud 6-3 7-5
2001 Lindsay Davenport-Martina Hingis 6-7 6-4 6-2
2002 Martina Hingis-Monica Seles 7-6 4-6 6-3
2003 Lindsay Davenport-Monica Seles 6-7 6-1 6-2
2004 Lindsay Davenport-Magdalena Maleeva 6-4 6-1
2005 Maria Sharapova-Lindsay Davenport 6-1 3-6 7-6
2006 Elena Dementieva-Martina Hingis 6-2 6-0
2007 Martina Hingis-Ana Ivanovic 6-4 6-2
2008 Dinara Safina-Svetlana Kuznetsova 6-1 6-3
2009 Maria Sharapova-Jelena Jankovic 52 ritiro
2010 Caroline Wozniacki-Elena Dementieva 1-6 6-2 6-3
2011 Agneiszka Radwanska-Vera Zvonareva 6-3 6-2
2012 Nadia Petrova-Agnieszka Radwanska 6-0 1-6 6-3
2013 Petra Kvitova-Angelique Kerber 6-2 0-6 6-3
2014 Ana Ivanovic-Caroline Wozniacki 6-2 7-6
GUANGZHOU – La più importante città della Cina del Sud ha tenuto a battesimo, nel 2004, al primo titolo WTA di colei che avrebbe fatto la storia del tennis cinese, ovvero Na Li. Proveniente dalle qualificazioni, la futura vincitrice di Parigi e Melbourne si aggiudicò la prima edizione del torneo battendo in finale Martina Sucha. Nell’occasione Na Li era n°193 del ranking mondiale.
Nelle undici precedenti edizioni, il torneo di Guangzhou ha visto la prima testa di serie uscire all’esordio in ben cinque occasioni (Dulko 2005, Zvonareva 2006, Bartoli 2012, Cirstea 2013 e Stosur 2014) mentre solo due volte la prima favorita del seeding ha intascato l’assegno più grosso: Zvonareva 2008 e Gajdosova 2010.
Oltre alla Li, un’altra qualificata ha disputato la finale; si tratta della statunitense Vania King, battuta nel 2013 da Shuai Zhang.
Così l’anno scorso – Secondo titolo in carriera per una travolgente Monica Niculescu che sbanca Guangzhou lasciando alle cinque avversarie affrontate la miseria di appena 17 giochi (e nessun set). In un tabellone che ha visto l’uscita al primo turno di ben sette delle otto teste di serie, la favorita è diventata l’unica superstite, ovvero Alize Cornet (2). La transalpina ha fatto il suo dovere fino al giorno conclusivo, quando però la rumena l’ha tenuta in gioco nel primo set (6-4) prima di annichilirla nel secondo (6-0).
Poco da dire sulle altre protagoniste, con la wild-card Yafan Wang brava a battere la n°1 Stosur al debutto per poi spingersi fino alle semifinali, traguardo raggiunto anche dalla svizzera Timea Bacsinszki, sconfitta dalla Cornet. Negativo anche il percorso delle due italiane in gara: Knapp e Vinci eliminate subito rispettivamente da Puig e Zhu.
ALBO D’ORO
2004 Na Li-Martina Sucha 6-3 6-4
2005 Zi Yan-Nuria Llagostera Vives 6-4 4-0 ritiro
2006 Anna Chakvetadze-Anabel Medina Garrigues 6-1 6-4
2007 Virginie Razzano-Tzipora Obziler 6-0 6-3
2008 Vera Zvonareva-Shuai Peng 6-7 6-0 6-2
2009 Shahar Peer-Alberta Brianti 6-3 6-4
2010 Jarmila Gajdosova-Alla Kudryavtseva 6-1 6-4
2011 Chanelle Scheepers-Magdalena Rybarikova 6-2 6-2
2012 Su-Wi Hsieh-Laura Robson 6-3 5-7 6-4
2013 Shuai Zhang-Vania King 7-6 6-1
2014 Monica Niculescu-Alize Cornet 6-4 6-0
SEOUL – Si gioca dal 2004 nello stesso impianto che ospitò le olimpiadi del 1988 e che vide Steffi Graf aggiungere, quell’anno, ai quattro major anche l’oro olimpico.
Una sola volta la favorita ha perso subito (Schiavone, battuta nel 2011 da Vera Dushevina) mentre in cinque circostanze ha alzato il trofeo (Sharapova 2004, Venus Williams 2007, Kirilenko 2008, Wozniacki 2012 e A.Radwanska 2013). Nessuna campionessa ha concesso il bis e l’unica ad aver giocato due finali è stata finora Maria Kirilenko.
Il torneo è sempre stato vinto da una testa di serie tranne due volte: 2006 Eleni Daniilidou e 2009 Kimiko Date-Krumm. Storica l’affermazione della giapponese, seconda più anziana vincitrice di una prova WTA nell’Era Open; Kimiko aveva infatti 39 anni meno un giorno quando trionfò nel 2009 (solo Billie Jean King ha fatto meglio affermandosi nel 1983 a Birmingham quando aveva superato i 39 anni da oltre sette mesi). Con quella vittoria la nipponica ha però stabilito il primato del maggior lasso di tempo intercorso tra due titoli: 13 anni e un mese. La Date-Krumm non alzava un trofeo infatti dal 1996, quando lo fece a San Diego.
Così l’anno scorso – Accreditata nuovamente della prima testa di serie, Agnieszka Radwanska prova a diventare la prima giocatrice capace di confermarsi sul trono di Seoul ma la polacca, dopo due agevoli successi contro Hercog e Scheepers (addirittura doppio 6-0 alla sudafricana) incappa nella coriacea statunitense Lepchenko che la batte nei quarti recuperando un set (6-7 6-2 6-2).
Nella parte bassa del tabellone non sbaglia un colpo invece la giovane ceca Karolina Pliskova (2), reduce dalla finale persa a Hong Kong contro la Lisicki. In realtà per la n°36 del mondo non sono tutte rose e fiori; al secondo turno la tedesca Friedsam le strappa il set centrale e in semifinale è la russa Kirilenko a costringerla a un durissimo tie-break nel secondo parziale, vinto dalla ceca 7-5 dopo che Maria si era aggiudicata il primo set per 6-4.
Nonostante le fatiche accumulate, Karolina trova ugualmente l’energia per aggiudicarsi il suo secondo alloro WTA a spese della Lepchenko, sconfitta 6-2 al terzo. Per l’Italia, solo Francesca Schiavone in tabellone, subito eliminata dalla Rybarikova.
ALBO D’ORO
2004 Maria Sharapova-Marta Domachowska 6-1 6-1
2005 Nicole Vaidisova-Jelena Jankovic 7-5 6-3
2006 Eleni Daniilidou-Ai Sugiyama 6-3 2-6 7-6
2007 Venus Williams-Maria Kirilenko 6-3 1-6 6-4
2008 Maria Kirilenko-Samantha Stosur 2-6 6-1 6-4
2009 Kimiko Date-Krumm-Anabel Medina Garrigues 6-3 6-3
2010 Alisa Kleybanova-Klara Zakopalova 6-1 6-3
2011 Maria Josè Martinez Sanchez-Galina Voskoboeva 7-6 7-6
2012 Caroline Wozniacki-Kaia Kanepi 6-1 6-0
2013 Agnieszka Radwanska-Anastasia Pavlyuchenkova 6-7 6-3 6-4
2014 Karolina Pliskova-Varvara Lepchenko 6-3 6-7 6-2