Nella settimana appena trascorsa, senza tornei ATP, e con la sola Coppa Davis in programma, non si sono registrati cambiamenti significativi nella classifica mondiale. Abbiamo deciso, quindi, di approfittare di questi sette giorni di “pausa” per soffermarci sulla situazione attuale di Rafa Nadal. Sì, avete capito bene, proprio lui. Il tennista, capace di vincere 14 tornei dello Slam, di cui 9 Roland Garros, 27 Masters 1000, la medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2008 e 4 Coppe Davis, che sta attraversando probabilmente il momento più difficile della sua carriera.
Costretto a saltare gran parte della scorsa stagione, a causa dell’infortunio al polso destro, il 2015 per Nadal doveva essere l’anno del riscatto, soprattutto a livello di continuità. Se è vero che nel 2014 aveva raggiunto comunque picchi molto alti, il trionfo al Roland Garros contro Novak Djokovic ne è stato un esempio evidente, ciò che gli è spesso mancata è stata la costanza di rendimento nei tornei sul veloce. Basti pensare alle sorprendenti eliminazioni ad Halle contro Dustin Brown e a Wimbledon per mano di Nick Kyrgios. Nonostante, però, tutte le buone intenzioni e nonostante abbia sempre dichiarato di aver risolto i problemi fisici che hanno attanagliato gran parte della sua carriera, questa stagione, iniziata male con l’eliminazione al primo turno di Doha per mano di Michael Barrer, si sta rivelando totalmente negativa. Ovviamente non è ancora finita, ci sono ancora due Masters 1000, ma sembra comunque molto difficile che il maiorchino possa competere con i migliori. Nel 2015 Nadal ha vinto solo tre tornei, di cui due ATP 250 (Buenos Aires e Stoccarda) e un ATP 500 (Amburgo) e negli Slam non si è mai spinto oltre i quarti di finale. Un dato che indubbiamente sorprende è rappresentato dalle vittorie contro giocatori classificati nella prime 10 posizioni della classifica. In questa stagione il nove volte trionfatore del Roland Garros ha battuto solo due top 10: David Ferrer, a Montecarlo, e Tomas Berdych, a Madrid.
Volendo fare un confronto, il 2015 di Nadal ricorda incredibilmente il 2013 di Roger Federer. Nel suo “annus orribilis” lo svizzero si aggiudicò un solo titolo ATP (Halle), nei tornei dello Slam il suo miglior risultato fu la semifinale all’Australian Open, poi raggiunse i quarti di finale al Roland Garros, il secondo turno a Wimbledon e il quarto turno agli US Open. Nel ranking mondiale Federer abbandonò la top 4 l’8 luglio 2013 per farvi ritorno soltanto il 31 marzo 2014. Nell’arco di questi nove mesi il suo andamento in classifica fu emblematico: prima numero 5, poi numero 6, poi numero 8, poi di nuovo numero 5. Pian piano però iniziò la risalita. Il 31 marzo 2014 raggiunse la posizione numero 4, dal 7 luglio fino al 6 ottobre fu numero 3, dal 13 ottobre ad oggi occupa la posizione numero 2.
Al momento Nadal è numero 7. Sono trascorse, però, 18 settimane dalla sua ultima volta nella top 4 del ranking mondiale, l’ultima volta da numero 2 risale al 6 ottobre 2014, mentre da numero 1 al 23 giugno 2014.
Questa tabella mostra l’andamento di Nadal nel ranking ATP nelle ultime settimane
Questa settimana, eccezion fatta per Bernard Tomic (20), che guadagna tre posizioni, non si registrano altri cambiamenti nelle zone alte del ranking mondiale. Fuori dalla top 25, Jack Sock (28) e Fabio Fognini (29) si scambiano la posizione. Avanzano Philipp Kohlschreiber (33), Alexander Dolgopolov (34), Martin Klizan (35) e Leonardo Mayer (36). Perdono terreno Borna Coric (38), Joao Sousa (53) e Andreas Haider-Maurer (61). Raggiungono la loro miglior classifica: Ruben Bemelmans (85), Daniel Munoz-De la Nava (87), Marco Cecchinato (90), Inigo Cervantes (102) e John-Patrick Smith (109).
ATP TOP 25
ATP RACE TO LONDON
Settimana senza variazioni anche per quanto riguarda la Race. Sono già qualificati per le ATP World Tour Finals di Londra: Novak Djokovic, Andy Murray, Roger Federer e Stan Wawrinka. Al momento l’ultimo posto valevole per la partecipazione al torneo dei Maestri è occupato da David Ferrer.
ITALIAN RANKING
Per quanto riguarda la classifica degli italiani, il numero 1 azzurro Andreas Seppi conferma la 25° posizione. Stabile anche Simone Bolelli (63). Sale di una posizione Paolo Lorenzi (88), ne guadagna invece cinque Marco Cecchinato (90). Bene Thomas Fabbiano (175), che fa registrare un +11.
TEEN RANKING
La classifica prende in considerazione i tennisti che non hanno ancora compiuto i 20 anni. Il numero 1 è il croato Borna Coric. Al secondo posto si piazza l’australiano Thanasi Kokkinakis.
ATP | Nome | Nazionalità | Data di nascita |
38 | Borna Coric | CRO | 14-11-1996 |
70 | Thanasi Kokkinakis | AUS | 10-04-1996 |
73 | Hyeon Chung | KOR | 19-05-1996 |
79 | Alexander Zverev | GER | 20-04-1997 |
127 | Elias Ymer | SWE | 10-04-1996 |
143 | Jared Donaldson | USA | 09-10-1996 |
145 | Yoshihito Nishioka | JPN | 27-09-1995 |
164 | Karen Khachanov | RUS | 21-05-1996 |
178 | Andrey Rublev | RUS | 20-10-1997 |
218 | Quentin Halys | FRA | 26-10-1996 |
248 | Duckhee Lee | KOR | 29-05-1998 |
251 | Frances Tiafoe | USA | 20-01-1998 |
272 | Omar Jasika | AUS | 18-05-1997 |
297 | Nicolas Jarry | CHI | 11-10-1995 |
305 | Christian Garin | CHI | 30-05-1996 |
NATION RANKING
La classifica per nazioni somma il ranking dei primi tre giocatori di ogni Paese. Conduce la Spagna con Rafael Nadal (7), David Ferrer (8) e Feliciano Lopez (16). Al secondo posto si piazza la Francia con Gilles Simon (10), Richard Gasquet (11) e Jo-Wilfried Tsonga (17). La Svizzera di Roger Federer e Stan Wawrinka è 15°.
1 | Spagna | 31 |
2 | Francia | 38 |
3 | Croazia | 70 |
4 | Stati Uniti | 82 |
5 | Australia | 116 |
6 | Italia | 117 |
7 | Serbia | 119 |
8 | Repubblica Ceca | 127 |
9 | Argentina | 144 |
10 | Germania | 183 |
11 | Austria | 193 |
12 | Ucraina | 207 |
13 | Russia | 242 |
14 | Giappone | 243 |
15 | Svizzera | 280 |