La copertina di giornata la merita la giapponese Kimiko Date Krumm, che onora la wild card concessa dagli organizzatori del WTA di Seoul e vince contro la Tomljanovic 6-1 6-2 al termine di un match praticamente perfetto. Kimiko , che il 28 settembre compirà 45 anni, continua a stupire per la sua longevità atletica e tennistica, dimostrando che con la forza di volontà nulla è impossibile. Il suo tennis fatto di variazioni e colpi anticipati è rimasto lo stesso,ovvero quello che le ha permesso di diventare nella sua prima parte di carriera la n.4 del mondo. È stata una partita a senso unico, in cui la giapponese ha dato una vera e propria lezione di tennis alla Tomljanovic, sempre in difficoltà dal primo all’ultimo punto. La tennista europea ha avuto la chance di ribaltare le sorti dell’incontro, quando è stata avanti nel secondo parziale, ma non ha saputo capitalizzare il break ottenuto. La vittoria della Date Krumm, che a questo punto possiede l’elisir della giovinezza, è l’emblema della tenacia e della voglia di superare ogni giorno i propri limiti, mentre per la tennista europea c’è tanto da riflettere, considerando che oggi ha perso contro un’avversaria di ben 23 anni più vecchia di lei.
Nelle altre partite va segnalato l’esordio “soft”dell’americana Stephens che vince con un duplice 6-1 contro la wild card locale Han. Troppa la differenza tecnica tra le due per poter in qualche modo valutare le condizioni di Sloane. Superano il turno anche le statunitensi McHale e Lepchenko che battono rispettivamente la Shvedova, costretta al ritiro quando era sotto 6-4 1-2, e la qualificata spagnola Badosa 6-2 6-3. Perde invece Irina Falconi ad opera della ceca Siniakova 6-3 2-6 6-0. Un brutto match quello della Falconi, che dopo essere riuscita a pareggiare il computo dei set è praticamente scomparsa dal campo, infatti è crollata in poco più di venti minuti e senza conquistare nemmeno un game. La britannica Watson, capace di mettere in crisi Serena Williams a Wimbledon, perde 6-4 3-6 6-3 dalla russa Kulichkova, appena 102 delle classifiche WTA. La britannica ha giocato solamente a tratti, senza riuscire ad essere costante, permettendo alla sua avversaria di prendere fiducia. Dopo aver perso il primo set la giocatrice inglese ha alzato il suo livello di gioco ed ha messo sotto pressione la russa, che ha man mano perso campo. Conquistato il set 6-3 sembrava che Watson potesse portare a casa la partita, ma la russa ha saputo resistere ed è stata lei a strappare il servizio nel quarto game alla sua avversaria. Kulichkova chiude i conti al secondo match point ed ottiene un successo prestigioso.
La bielorussa Sasnovich sorprende 6-3 6-2 la rumena Dulgheru ed approda al secondo turno dove affronterà la slovacca Rybarikova. Una vittoria convincente in cui la giocatrice proveniente dalle qualificazioni ha giocato meglio ed ha saputo tenere testa alla sua più quotata avversaria. Nell’ultimo match di giornata la tds n.1 Begu supera la qualificata Kozlova, troppo tenera la giocatrice ucraina per poter resistere al gioco solido e centrato della rumena. Per Irina un esordio di spessore e senza sbavature, se si esclude qualche incertezza nel trasformare i match point conquistati.
Risultati:
[Q] E. Kulichkova b. H. Watson 6-4 3-6 6-3
J. Larsson b. [Q] N. Melichar 6-4 6-2
V. Lepchenko b. [Q] G.P. Badosa 6-2 6-3
K. Diniakova b. I. Falconi 6-3 2-6 6-0
C. McHale b. Y. Shvedova 6-4 2-1 Rit
[3] S. Stephens b. [WX] N. Han 6-1 6-1
[Q] K. Date Krumm b. A. Tomljanovic 6-1 6-2
[1] I.C. Begu b. [Q] K. Kozlova 6-3 6-2
[Q] A. Sasnovich b. [6] A. Dulgheru 6-3 6-2