Oltre Andy Murray anche il campione serbo ambasciatore UNICEF Novak Djokovic, sempre attento alle tematiche sociali più importanti si è schierato apertamente a favore dei diritti dei rifugiati, con un particolare riguardo a quelli dei bambini.
Nei giorni scorsi il numero 1 al mondo ha fatto visita ad un centro di accoglienza situato a Belgrado e soffermandosi con la stampa, ha fatto capire quanto sia vicino e sensibile verso il dramma che stanno affrontando queste persone: “Ogni singolo bambino nel mondo da qualunque parte provenga ha il diritto di mangiare e di bere, di essere protetto e di ricevere un’educazione appropriata. Oggi siamo a Belgrado, dove ci sono stati conflitti brutali come quello in Siria che causano delle crisi. Due milioni di bambini sono stati costretti a lasciare le loro case, i loro paesi, per rifugiarsi in Europa e nei Paesi vicini. Ogni bambino merita di esser protetto in linea con la Convenzione sui diritti del bambino. L’Unicef grazie ad alcuni programmi sta assicurando loro tutto il necessario per farli vivere in modo sicuro. Siamo tutti dispiaciuti nel vedere questi bambini trovarsi in queste tremende situazioni, senza sapere se alla fine della giornata avranno del cibo, dell’acqua sulla tavola o un tetto sopra la loro testa”.