Nella terza città più grande della Cina, dopo Shanghai e Pechino, si disputava oggi la finale del prestigioso WTA International di Guangzhou. Non una cornice di pubblico entusiasmante nonostante i 13 milioni di abitanti che la città ospita. Nell’atto finale del torneo si affrontavano per la prima volta Jelena Jankovic e Denisa Allertova.
Per la nativa di Belgrado si trattava della terza finale di quest’anno dopo quella persa clamorosamente a Indian Wells contro la Halep e quella vinta a Nanchang (seppur di livello ITF). Per lei fin qui una stagione non entusiasmante, nonostante la 600esima vittoria raggiunta in carriera proprio questa settimana: ne sono una prova le tre sconfitte al primo turno in tre Slam su quattro (in Australia, al Roland Garros e Wimbledon), così come gli incontri di questo stesso torneo, dove ha dovuto sempre e comunque lottare, soprattutto con se stessa.
Per la ceca numero 74 del mondo, questa era invece la prima finale a livello WTA, meritatissimo traguardo di una settimana in cui ha dimostrato di avere ottime doti tecniche: in lei forse manca un po’ di convinzione ancora, ma per quella c’è tempo vista la giovane età (ha 22 anni).
C’è davvero poco da dire riguardo a quanto successo sul terreno di gioco, visto il punteggio, che risulta essere fin troppo punitivo per la giovane tennista di Praga. La Allertova, deve però rimproverarsi una scarsa incisività al servizio, dati i 7 doppi falli, il 49% di prime messe in campo e il 23% di punti vinti sulla seconda. Brava la Jankovic che usa la stessa tattica che la sua avversaria aveva messo in pratica per tutta la settimana con grande efficacia: attaccare con regolarità la seconda. Jelena dal canto suo lascia le briciole sul proprio servizio, sparando la bellezza di 10 ace (uno dei quali sul match point) e concludendo con un impressionante 77% di punti vinti sulla prima. Si tratta del 14esimo titolo in carriera per l’ex numero 1 del mondo, che grazie a questo successo guadagnerà due posizioni in classifica, superando in un colpo solo Venus Williams e Vika Azarenka. Balzo invece più consistente quello della giovane finalista che entrerà fra le prime 60 del mondo per la prima volta.
WTA Guangzhou, Finale
[4] J. Jankovic b. D. Allertova 6-2 6-0
Andrea Lavagnini