Ultimi incontri degli ottavi di finale a Tokyo. Non manca l’appuntamento con i quarti Marin Cilic che supera in tranquillità con un doppio 6-3 lo statunitense Steve Johnson. Il croato è rapace in avvio di partite e approfittando delle seconde tenere del suo avversario si porta sùbito avanti di un break che fa fatica a confermare nel gioco successivo, annullando tre palle break. Il set si gioca sui turni di battuta di Cilic che quando va a servire per il primo set deve annullare ancora due palle break, ma appena entra la prima è tutto più semplice per lui e si porta avanti di un set. Break in apertura per Cilic anche in avvio di secondo parziale e, senza esitazioni al servizio, conduce il set in tranquillità chiudendo con un altro break nel nono gioco. Adesso nei quarti lo attende Kei Nishikori che è avanti 5-3 nei precedenti ma ha perso quello più importante lo scorso anno nella finale di Flushing Meadows.
Solida prova anche per Nick Kyrgios che aveva un esame sulla carta non troppo semplice per un intemperante come lui, il regolare Roberto Bautista-Agut. L’australiano approfitta di una partenza morbida dello spagnolo al servizio e guadagna in apertura il break che gli consentirà di incamerare il primo set nel quale non ci sono stati altri particolari scossoni: Kyrgios sempre al comando e con i piedi dentro al campo negli scambi al servizio, Bautista-Agut in grado di replicare nei suoi turni di battuta riuscendo a portarsi sul dritto appena possibile. Anche nel secondo parziale l’australiano conferma che il suo servizio è di grande spessore ma dimostra anche di essere giocatore attento e nei giochi in risposta riesce a non fare spostare Bautista sul dritto, riuscendo a breakkarlo due volte e chiudendo in meno di un’ora con due ace e due servizi vincenti.
Adesso per Kyrgios quarto di finale tra enfant-terrible con Benoit Paire che invece è stato tutt’altro che tranquillo nel suo ottavo di finale contro Marco Baghdatis. Alti e bassi per il francese che dopo aver condotto in tranquillità il primo parziale, essere andato in vantaggio di un break nel secondo sprecando due palle del doppio break, ha avuto un totale black-out, con tanto di scatti di ira, palline lanciate fuori dallo stadio e racchetta rotta, che gli valgono anche un penalty point. Un parziale di sei giochi a zero per il cipriota ed un set pari. Il Paire di qualche tempo fa sarebbe uscito definitivamente di testa, ma qualche passo verso la maturità lo sta facendo e, riordinate le idee, nel terzo set il francese va avanti di un break che però perde poco dopo. Grande equilibrio fino al cinque pari, gioco nel quale Paire fa vedere di avere anche ottime capacità difensive e recupera un dritto violento di Baghdatis, riuscendo a breakkare di nuovo il cipriota e ad andare a servire per il match. Ottimo gioco al servizio e a questo punto Baghdatis non vuole essere da meno del suo avversario e spacca la sua racchetta ma è inutile lo sfogo, ancora un serve & volley ed il match è di Paire.
Vittoria in tre set anche per Austin Krajicek contro Joao Sousa. Il venticinquenne mancino di Tampa, passato al tennis professionistico soltanto a 22 anni, dopo il primo quarto di finale in un ATP 250 a febbraio a Memphis, centra il primo quarto di finale in un ATP 500 e l’ingresso per la prima volta in carriera nella top 100. Ancora una vittoria in rimonta dopo il match maratona di quasi tre ore contro l’australiano Ebden al primo turno. Adesso per lui quarti di finale contro Stan Wawrinka.
Risultati:
[6]M. Cilic b. S. Johnson 6-3 6-3
[Q] A. Krajicek b. J. Sousa 2-6 6-4 6-3
N. Kyrgios b. R. Bautista-Agut 6-4 6-2
B. Paire b. M. Baghdatis 6-3 2-6 7-5