Nel settembre del 2014, al termine degli US Open, la talentuosa teen-ager australiana Ashleigh Barty aveva deciso di sospendere la sua attività tennistica. Nonostante tre finali slam in doppio insieme alla connazionale Casey Dell’Acqua, la Barty non era riuscita fino a quel momento a mantenere le aspettative create dalla sua eclatante affermazione ai Championships in versione Junior nel 2011, quando aveva solamente 15 anni. Forse proprio a causa di questa pressione aveva dunque scelto di fermarsi, pur non escludendo un possibile ritorno.
Non solo la classe 1996 di Ipswich non ha in programma di tornare sul circuito WTA, ma ha addirittura firmato un contratto con le Brisbane Heat, squadra di cricket appartenente alla Women Big Bash League. Insomma la Barty è passata dalla racchetta alla mazza. Apparentemente l’interesse per questo sport è nato quando la ormai ex tennista aussie si è incontrata con la nazionale di cricket femminile del suo paese. La Barty era rimasta colpita dallo spirito di cameratismo che regnava nel team e così ha iniziato ad allenarsi con una squadra professionistica. Fin da subito è emersa la sua capacità di colpire la palla, mutuata da anni e anni di pratica sul campo da tennis.
“È dura essere da soli e per questo gli sport di squadra sono così attraenti.” ha dichiarato la ex n.12 di doppio, la quale continua comunque ad amare molto il suo vecchio sport “Sono ancora molto legata al tennis e a tutto quello che può offrire. È stata una parte di me da quando ho 4 anni e lo sarà per sempre”. Tuttavia del cricket apprezza proprio la natura di sport di squadra. “Quando hai un momento di difficoltà, non sei mai da sola nel campo. Ci sono 10 altre compagne che ti possono aiutare e farti uscire dalle situazioni più complicate” ha affermato la Barty che ha rinunciato a molti soldi con questa decisione. Infatti nella stagione 2013 aveva guadagnato più di 600mila dollari mentre la lega per la quale milita ha fissato un tetto agli stipendi di 10mila dollari.