[8] R. Nadal b. I. Karlovic 7-5 6-7(4) 7-6(4)
Esordio complicatissimo per la testa di serie No.8 nel Masters 1000 di Shanghai, Rafael Nadal, costretto a sudare le cosiddette sette camicie per avere ragione, dopo una battaglia di 2 ore e 47 minuti di gioco, su una grande versione di Ivo Karlovic, il “Re degli ace”, al tieberak del terzo (per la quarta volta consecutiva in altrettanti scontri diretti, per la terza al tiebreak decisivo), letale con il dritto e preciso con il back, oltre che (ovviamente) pressoché ingiocabile al servizio per tutta la durata del match eccetto due momenti, che si riveleranno fatali per il gigante croato: quando è andato a servire per il primo set, sul 5-4 del primo set, e in occasione del doppio fallo sul 4-4 del gioco decisivo finale. Grande iniezione di fiducia per lo spagnolo, reduce dalla finale di Pechino persa con Djokovic, il quale ha giocato alla grande, come ai tempi d’oro, i punti più importanti, e se la vedrà al prossimo turno con un altro bombardiere, Milos Raonic.
Parte benissimo Ivo, concentratissimo e propositivo, costringendo subito Nadal ad una difesa ad oltranza, privandolo del ritmo degli scambi tanto caro all’iberico: addirittura, nel primo gioco dell’incontro, arriva l’immediato (e insperato) break in favore del croato, il quale sfrutta benissimo un errore iniziale con il dritto di Nadal per andarsi a prendere i tre punti successivi con due dritti devastanti e un preciso attacco a rete con lo slice. Per lo spagnolo si fa subito durissima: Karlovic, No.21 del mondo questa settimana, serve alla grandissima, concedendo le briciole a Nadal; Rafa è bravissimo a procurarsi, nel quarto game, due palle del controbreak con due prodigiose risposte di pura reattività, costringendo all’errore il 36enne di Zagabria, ma quest’ultimo rimedia con il servizio, chiudendo il game ai vantaggi. I game si susseguono, seguendo la regola dei servizi, fino al 5-4, il momento della verità per Ivo Karlovic per andare avanti di un set: dopo l’ace iniziale (11° nel parziale), il 14 volte campione Slam regala un game mozzafiato, compiendo tre risposte vincenti consecutive straordinarie su altrettante prime (non completamente tirate da Karlovic, evidentemente un po’ in tensione), regalandosi il preziosissimo controbreak. Il vincitore di sei tornei in carriera (tutti ATP 250), finisce per subire un pesante contraccolpo psicologico, cedendo a zero il game di risposta successivo e di nuovo a 15 la battuta, vittima della sfiducia e del furore agonistico di Nadal, il quale riesce miracolosamente a conquistare un set ormai perso.
Ivo, però, non molla: nonostante i due turni di servizio consecutivi ceduti nel momento decisivo del primo set, continua a mettere una quantità industriale di prime, forzando anche le seconde e facendosi sotto ogni volta che ne ha l’occasione. Dopo i primi otto giochi piuttosto anonimi, con il servizio che fa da padrone, è sorprendentemente proprio il croato ad avere le prime chanche di break della frazione, nel nono gioco, addirittura tre consecutive: Nadal, piuttosto monotematico e remissivo nel secondo set, alla costante ricerca del rovescio del proprio avversario con scarsa profondità e incisività, si rialza ancora una volta da campione, annullandole tutte e allungando sul 5-4. I due giocatori non avranno problemi a mantenere i successivi turni di battuta, approdando al tiebreak (3-1 in favore del 29enne di Manacor, nei 4 precedenti): Nadal è il primo a farsi avanti, cogliendo il primo minibreak grazie ad una fruttuosa risposta, che lo porta 2-1 e due servizi; ma è solo un’illusione: Karlovic lo recupera immediatamente, per poi strappare nuovamente il servizio al proprio avversario sul 5-3, andandosi a prendere il set all’undicesimo punto con grande merito.
La partita si fa molto dura per Nadal, il quale molto probabilmente credeva di avere in mano le redini dopo il rocambolesco finale di primo set: Karlovic non concede praticamente più nulla alla battuta, anche se raramente riesce a farsi minaccioso in ribattuta. Entrambi riescono a mantenere con sufficiente agio i propri servizi, senza regalare reali chanche all’avversario (14 punti per chi ha risposto), finendo per approdare all’ennesimo, il terzo, tiebreak decisivo della loro rivalità, finora tutti terminati in favore di Rafa: come in tutto il corso del set, entrambi ottengono molto dal servizio, facendo giocare poco o niente l’avversario, e nei primi 8 punti, infatti, si rimane on serve. Il turning point dell’intero incontro arriva sul 4-4 servizio Karlovic: dopo aver rischiato clamorosamente un doppio fallo sull’1-1 (net sulla seconda), arriva l’incredibile pasticcio di Ivo, il quale consegna il 5-4 a Nadal, che non si fa pregare, andando a chiudere i due punti successivi con la battuta, facendo impazzire di gioia tutti i tifosi presenti sul centrale di Shanghai.