MEDELLIN, COLOMBIA
Claro Open Medellin 2015
Terra rossa
$50.000 + H
Paolo Lorenzi ha rispettato i favori del pronostico e si è aggiudicato il torneo di Medellin. In finale il tennista azzurro ha approfittato del ritiro per un problema al braccio destro del cileno Gonzalo Lama. Nel momento in cui il sudamericano ha alzato bandiera bianca, Lorenzi si trovava avanti di un set e di un break. Torneo dominato dal tennista di Roma che per raggiungere l’atto conclusivo ha messo in riga nell’ordine il brasiliano Fernando Romboli, l’argentino Juan Ignacio Galarza (unico capace di strappargli un set), il brasiliano Guilherme Clezar (tds cinque) ed in semifinale l’ecuadoregno Giovanni Lapentti (tds sette). Per l’azzurro questo è il secondo successo consecutivo dopo la vittoria ottenuta la scorsa settimana a Pereira. Per il 33enne si tratta del quarto titolo stagionale e sedicesimo della carriera. Piazzamento in semifinale per il brasiliano Jordi Samper Montana (tds sei) fermato solo dopo due tiebreak in semifinale da Lama. Ottavi di finale per Roberto Marcora che, dopo aver eliminato al primo turno Marcelo Arevalo, ha ceduto piuttosto nettamente al colombiano Alejandro Gonzalez (tds due). Continua a deludere invece Gianluigi Quinzi sconfitto molto facilmente al primo turno da Lapentti. Fuori all’esordio invece il colombiano Alejandro Falla (tds tre) costretto ad abbandonare il campo dopo appena tre game nel suo match contro il connazionale Eduardo Struvay per un problema al ginocchio sinistro. Subito out anche il brasiliano Joao Souza (tds sette) eliminato facilmente in due set dall’argentino Juan Ignacio Londero.
Quarti di finale
(1) P.Lorenzi b. (5) G.Clezar 76 64
(7) G.Lapentti b. E.Struvay 61 76
(6) J.Samper-Montana b. J.Londero 76 67 63
G.Lama b. (2) A.Gonzalez 64 64
Semifinali
(1) P.Lorenzi b. (7) G.Lapentti 76 61
G.Lama b. (6) J.Samper-Montana 76 76
Finale
(1) P.Lorenzi b. G.Lama 76 20 ritiro
MONS, BELGIO
Ethias Trophy
Cemento
€106.500 + H
Il ricco challenger belga di Mons è andato ad Illya Marchenko. Il tennista ucraino, fuori dal lotto delle teste di serie, ha sconfitto in finale il tedesco Benjamin Becker (tds tre) in tre set. Buon torneo per Marchenko che per raggiungere la finale ha approfittato di un discreto tabellone mettendo in riga nell’ordine la wild card di casa Germain Gigounon, il qualificato francese Maxime Teixeira, il russo Konstantin Kravchuk ed in semifinale un altro tennista tedesco, Jan Lennard Struff. Per il tennista di Dneprodzerzhinsk si tratta del primo titolo stagionale e quarto della carriera. Punti importanti che gli consentono di portarsi alla posizione numero 82, davvero vicino al suo best ranking (67) ottenuto nell’ormai lontano 2010. Tanta delusione per il mancato successo finale invece per il 34enne tedesco di Merzig che deve rimandare ancora il sigillo numero dieci della carriera. Per Becker vittorie sul lucky loser francese Sadio Doumbia, sul qualificato transalpino Maxime Tabatruong, su Andrea Arnaboldi ed in semifinale su un altro francese, Kenny De Schepper. Ottimo torneo per Arnaboldi che, dopo un esordio più difficile del previsto contro la wild card di casa Clement Geens, ha ottenuto davvero una bella vittoria contro Paul-Henri Mathieu (tds otto). Molte le teste di serie ad essere eliminate all’esordio e tra queste anche l’idolo di casa Steve Darcis (tds uno), battuto a sorpresa in tre set da Teixeira, e lo spagnolo Marcel Granollers (tds tre) sconfitto da Struff.
Quarti di finale
I.Marchenko b. K.Kravchuk 75 63
J.Struff b. D.Novak 75 61
(3) B.Becker b. A.Arnaboldi 62 64
K.De Schepper b. K.Khachanov 26 63 61
Semifinali
I.Marchenko b. J.Struff 76 63
(3) B.Becker b. K.De Schepper 67 76 76
Finale
I.Marchenko b. (3) B.Becker 62 67 64
SAN PAOLO 2, BRASILE
IS Open San Paolo 2015
Terra rossa
$50.000
Dopo più di un anno Carlos Berlocq torna a vincere un torneo challenger e lo fa nel suo Sudamerica sulla terra rossa di San Paolo in Brasile. Il 32enne argentino, settima testa di serie del seeding, ha demolito in finale il belga Kimmer Coppejans (tds quattro) in due set al termine di un match dominato dall’inizio alla fine. Per raggiungere la finale il tennista di Chascomus ha sconfitto nell’ordine l’austriaco Michael Linzer, il connazionale guido Andreozzi unico capace di strappargli un set, lo svedese Cristian Lindell ed in semifinale il brasiliano Rogerio Dutra Silva (tds otto). Per Berlocq si tratta del sigillo challenger numero sedici della carriera. Bravo anche il finalista che, grazie a questa finale, si riavvicina alla top 100. Per lui vittorie su sull’argentino Nicolas Kicker, sulla wild card brasiliana Thiago Monteiro e su altri due argentini, Agustin Velotti e Facundo Bagnis (tds sei). Fuori negli ottavi Facundo Arguello (tds tre) sconfitto in due set da Lindell. Secondo turno fatale anche al brasiliano Andre Ghem (tds cinque) sconfitto dopo una dura battaglia da Velotti. Da segnalare i forfait a tabellone già compilato delle prime due teste di serie, gli argentini Diego Sebastian Schwartzman e Guido Pella.
Quarti di finale
(6) F.Bagnis b. T.Lipovsek Puches 63 64
(4) K.Coppejans b. A.Velotti ritiro
(7) C.Berlocq b. C.Lindell 75 64
(8) R.Dutra Silva b. R.Olivo 63 46 75
Semifinali
(4) K.Coppejans b. (6) F.Bagnis 64 64
(7) C.Berlocq b. (8) R.Dutra Silva 63 64
Finale
(7) C.Berlocq b. (4) K.Coppejans 63 61
MOHAMMEDIA, MAROCCO
Morocco Tennis Tour Mohammedia
Terra rossa
€42,500
Secondo successo stagionale per Roberto Carballes Baena. Il tennista iberico, accreditato della settima testa di serie del seeding, ha superato in finale il giovane polacco Kamil Majchrzak in due set. Dopo un primo set molto equilibrato e vinto solo al tiebreak, lo spagnolo ha preso il largo e dopo poco meno di due ore di gioco ha potuto alzare al cielo il trofeo. Torneo di spessore per il22enne di Tenerife che nell’arco dell’intera settimana ha ceduto appena un set in semifinale allo slovacco Jozef Kovalik. Per Carballes Baena vittorie anche su Federico Gaio all’esordio, sul bosniaco Tomislav Brkic negli ottavi e su Ruben Ramirez Hidalgo nei quarti. Quest’ultimo si è ritirato sotto 60 30 distrutto dalle fatiche del match del giorno prima vinto dopo più di tre ore di gioco contro il giovane qualificato greco Stefanos Tsitsipas. Successo importante per lo spagnolo che si avvicina prepotentemente alla top 100 raggiungendo il best ranking alla posizionero numero 120. Splendido torneo anche per il finalista che ha inanellato varie vittorie di prestigio e grazie a questo risultato ottiene anche lui il suo nuovo best ranking alla posizione numero 258. Quarti di finale sia per Marco Cecchinato (tds quattro) che per Alessandro Giannessi. Il primo, quarta testa di serie del tabellone, ha ceduto al finalista dopo aver superato all’esordio Matteo Viola e negli ottavi lo spagnolo Oriol Roca Batalla. Giannessi invece si è fermato solo al tiebreak decisivo al cospetto del primo favorito del seeding Pablo Carreno-Busta dopo due belle vittorie sull’austriaco Gerald Melzer e sullo spagnolo Albert Montanes (tds sei). Fuori al primo turno il bosniaco Damir Dzumhur (tds tre) sconfitto da Ramirez-Hidalgo che, nonostante i quasi 38 anni, continua a giocare e vincere partite con la voglia di un ragazzino. Ottavi di finale per Salvatore Caruso che, dopo aver eliminato al primo turno la wild card di casa Yassine Ydmbarek, ha ceduto facilmente a Delbonis (tds due). Quest’ultimo aveva superato all’esordio Claudio Fortuna, lucky loser, in due set abbastanza comodi. Semaforo rosso all’esordio anche per Lorenzo Giustino battuto in tre set da Roca Batalla.
Quarti di finale
(1) P.Carreno Busta b. A.Giannessi 75 36 76
K.Majchrzak b. (4) M.Cecchinato 61 64
(7) R.Carballes Baena b. R.Ramirez-Hidalgo 60 30 ritiro
J.Kovalik b. (2) F.Delbonis 63 67 61
Semifinali
K.Majchrzak b. (1) P.Carreno Busta 61 61
(7) R.Carballes Baena b. J.Kovalik 64 67 62
Finale
(7) R.Carballes Baena b. K.Majchrzak 76 62
SACRAMENTO, CA, USA
Sacramento Challenger
Cemento
$100.000
Il giovane Taylor Fritz si è aggiudicato domenica scorsa il suo primo titolo challenger della carriera sul cemento americano di Sacramento. In finale il tennista statunitense ha sconfitto in tre set in più di due ore di gioco il connazionale Jared Donaldson (tds sette). Per raggiungere la finale il 17enne di Rancho Santa Fe, invitato dagli organizzatori con una wild card, ha sconfitto l’americano Connor Smith, il tedesco Dustin Brown (tds tre), lo statunitense Marcos Giron ed in semifinale la wild card australiana Matt Reid. Grazie a questo importante successo arriva anche il best ranking per Fritz alla posizione numero 339 della classifica ATP. Ottimo torneo anche per il finalista capace di fermare in semifinale la corsa di Denis Kudla (tds uno). Per l’allievo di Taylor Dent vittorie anche su Mitchell Krueger, Tennys Sandgren e Mackenzie McDonald. Proprio quest’ultimo aveva fermato negli ottavi il connazionale Tim Smyczek (tds quattro). Secondo turno fatale anche allo sloveno Blaz Kavcic (tds otto) battuto dopo due tiebreak da Giron. Semaforo rosso all’esordio invece per Kyle Edmund (tds due) battuto in tre set da Darian King delle Barbados. Quarti di finale per il tedesco Daniel Brands sconfitto dal finalista in due set.
Quarti di finale
(1) D.Kudla b. D.Brands 64 63
(7) J.Donaldson b. M.McDonald 64 61
T.Fritz b. M.Giron 63 64
M.Reid b.N.Meister 75 67 64
Semifinali
(7) J.Donaldson b. (1) D.Kudla 63 26 64
T.Fritz b. M.Reid 63 76
Finale
T.Fritz b. (7) J.Donaldson 64 36 64