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[1] N. Djokovic b. [3] A. Murray 6-1 6-3
Ci si aspettava una partita equilibrata, bella, combattuta, lunga ed avvincente. E invece, “grazie” alla giornataccia di Andy Murray, la partita termina dopo appena un’ora e 7 minuti.
Per Murray si tratta di una disfatta clamorosa: il 6-1 6-3 che si becca è frutto di appena 3 game vinti col proprio servizio, il break fatto in apertura di secondo set e poi tanti, tantissimi errori.
Nel primo set, lo scozzese comincia malissimo. Subito sotto 15-40, riesce a portare a casa il gioco grazie a due buone prime. Nel game successivo, Djokovic non ha problemi a tenere la battuta e torna così a servire Murray. Qui termina il match: il britannico commette due doppi falli, un paio di errori banali e Nole riesce così a brekkarlo. Ancora una volta, il serbo non ha problemi a tenere il servizio, così come poi non se ne fa quando c’è da strapparlo all’avversario. Sono passati 25 minuti dall’inizio della partita ed il primo set è già andato: 6-1 in favore di Djokovic, con Murray che ha servito il 41% di prime palle, commesso 17 errori non forzati e 4 doppi falli. Dall’altro lato, appena 5, CINQUE, vincenti del numero 1 al mondo.
Alla ripresa dei giochi, arriva la reazione di Murray: Nole è forse troppo rilassato, e non riesce a gestire l’orgoglio dello scozzese che gli strappa il servizio. Si accende la speranza nello Stadium di Shanghai di assistere ad un proseguo di partita più interessante ma purtroppo per loro, così non è. Djokovic è una macchina e controbrekka immediatamente Murray, vincendo il punto più bello del torneo. Rimesse le cose a posto, il serbo riprende il suo cammino lineare, tenendo senza patemi i propri turni di battuta e strappando il servizio allo scozzese. Sul 3-1, Nole inserisce definitivamente il pilota automatico. Non si affanna ad ampliare il vantaggio e chiude la partita sul proprio servizio, dopo un’ora e sette minuti.
Djokovic raggiunge così in finale Tsonga e la tredicesima finale di stagione. Per Murray, unica consolazione il passaggio da numero 3 a 2, con la speranza che questo possa evitargli il serbo nei prossimi tornei almeno fino alla finale.
https://soundcloud.com/ubitennis/ubaldo-commenta-le-semifinali-del-masters-1000-di-shanghai