[1]D. Ferrer b. S. Johnson 4-6 6-4 7-5
Non ce l’ha fatta Stev Johnson: ci ha provato, ha retto alla grande per un set ma poi, si è dovuto arrendere al solito, instancabile, David Ferrer. Lo spagnolo, dopo essere andato sotto di un set, riprende a macinare il suo gioco e mette in seria difficoltà Johnson, soprattutto sulla sua seconda di servizio. Basti pensare che nel secondo set, l’americano ottiene appena il 24% di punti con la seconda di servizio. Insomma, Ferrer l’ha vinta alla sua maniera: lottando su ogni colpo, senza lasciare nulla all’avversario e credendoci fino alla fine.
Nel primo set, Johnson e Ferrer giocano praticamente alla pari. I due si brekkano e contro brekkano, cercando in tutti i modi prevalere sull’altro. È un set molto bello, i due tennisti si affrontano a viso aperto, prendendo anche qualche rischio. Alla fine però, dopo 56 minuti di primo set, è Steve Johnson a portare a casa il primo parziale, strappando il servizio a Ferrer per la seconda volta nel match. 6-4 dunque in favore dello statunitense, bravo nell’essere incisivo soprattutto con la prima di servizio.
Il secondo set continua sulla falsa riga del primo: Ferrer comincia forte e toglie il servizio a Johnson che è bravo a riportare il punteggio in parità nel game successivo. Lo spagnolo non molla nulla e, per la terza volta in tre giochi, arriva un break: Ferrer si conquista due palle break, la prima annullata dall’avversario, la seconda capitalizzata. Il nuovo vantaggio questa volta dura per tutto il set e alla fine, seppur con qualche chances di chiudere prima, il numero 8 del mondo chiude 6-4.
Nel set decisivo, è evidente come Ferrer ne abbia decisamente di più: Johnson è stanco e nei suoi turni di battuta concede tanto allo spagnolo che però, non riesce a capitalizzare. Dall’altro lato, il buon David procede spedito nei suoi turni di servizio e il punteggio, così, rimane in parità. Il momento del dunque arriva così sul 5 pari. Johnson va sotto 0-40, prova a recuperare ma strappa appena un 15 a Ferrer che, al cambio campo, va a servire per il match. Lo spagnolo è poi fin troppo solido alla battuta e così ottiene la vittoria all’ATP 500 di Vienna.
Felicissimo Ferrer a fine partita, che saltella per tutto il campo pieno di gioia. Deluso e visibilmente stanco invece Johnson, che esce comunque a testa alta dal campo, consapevole di aver retto per più di due ore contro un tennista decisamente più esperto di lui.