L’eterno giocatore Tommy Haas, nonostante le sconfitte al primo turno ai tornei ATP di Shangai e di Vienna, rimane fiducioso sulle sue possibilità di tornare ad essere un giocatore competitivo, ma senza fare programmi a lungo termine: “Non si può essere contenti quando si perde, non è mai una buona cosa. Ma sono contento di riuscire ancora a giocare un buon tennis. Ho molto lavoro da fare però. La spalla ha bisogno di tempo per stare meglio, ci sono un sacco di pensieri che affollano la mia mente, ma tutto sta andando nella giusta direzione. Ho bisogno di allenarmi di più nella off-season, di potenziare i muscoli della spalla.”
“Non vedo l’ora di giocare nei prossimi 6 o 7 mesi della stagione, quando avrò il ranking protetto e potrò svolgere un programma completo. Ora ci sono molti alti e bassi e molto lavoro da fare. Al momento non sento dolore, ma mi mancano 20kmh al servizio. La mia velocità massima è di 175 kmh, la potenza in più può fare la differenza tra avere il punto senza giocare o doversi mettere a scambiare da fondo. Ho bisogno di una maggiore velocità, non so se riuscirò a farlo ma vediamo cosa succede in futuro”, le parole del tedesco che sta cercando di rientrare dopo l’ennesima operazione alla spalla destra avvenuto a giugno.