https://www.youtube.com/watch?v=-e8mw2b5Mck
Il tennis è protagonista oggi sugli Champs Elysees. Davanti all’atelier della Peugeot è stato allestito un mini campo di tennis per un quarto in terra battuta, un quarto in erba e per il resto in sintetico.
Ma quel che conta è che a giocare c’è il numero uno al mondo Novak Djokovic, uomo simbolo della Peugeot. A presentare l’avvenimento “Road to tennis” è invece la voce storica del Roland Garros e di Bercy, Marc Maury. “Ti sei assicurato un futuro da attore”, afferma il presentatore francese, rivolgendosi a Djokovic. Proprio nel momento in cui viene lanciata la nuova pubblicità della Peugeot, con Djokovic a giocare e vincere praticamente da solo. Come durante tutto questo 2015, ad eccezione solo dello slam parigino.
“Tu es un funambule” ripeterà più volte Marc Maury,obbligando Novak alla dizione francese. Djokovic non si tira certo indietro, lui che funambolo lo è eccome. Ma di fare l’attore proprio non ne vuole sapere.
“E’ già tanto pensare alla mia vita da tennista. Lasciamo perdere.“ Con il presidente dell’Atp Chris Kermode, preoccupato, subito a chiosare: “Novak ha ancora tanti anni di tennis davanti a lui. Il cinema può aspettare.”
Non i tifosi all’esterno del punto vendita della Peugeot che iniziano ad impazzire alla visione del loro idolo, accompagnato da David Ferrer, Jeremy Chardy, Gilles Simon e David Goffin e dal direttore del torneo di Bercy Guy Forget.
E così Peugeot resterà ancora a lungo nel mondo del tennis. Esigente, elegante, emozionante le tre caratteristiche della casa automobilistica che si rispecchiano proprio nel numero uno al mondo, che contro il volere delle guardie del corpo si lancia a firmare autografi e fare selfi con io suoi tifosi, dopo aver giocato in doppio niente meno che con il presidente dell’ATP. “Devi cambiare le regole di conteggio dei punti” approfitta Novak dell’occasione scherzando, ma forse non troppo guardando ai punti che il serbo dovrà difendere nel 2016.
da Parigi Roberto Dell’Olivo