Tre minuti scarsi di intervista sono stati sufficienti ieri al sempre istrionico Henri Leconte per dire la sua sul 2016 che verrà per il tennis francese e non solo. Barbuto ed espressivo, Henri è stato brevemente al microfono di tennisactu.net per qualche parere.
A proposito di Davis il mancino di Lillers ha ricordato l’importanza di avere il suo grande amico Yannick Noah sulla sedia di capitano nel trionfo del 1991, quando Henri distrusse Sampras per tre set a zero a Lione. “Quel successo mi ha cambiato la vita” ha detto Leconte “Noah saprà creare l’alchimia necessaria ma i giocatori devono imparare a sacrificarsi perché sono loro ad andare in campo”.
La breve chiacchierata si conclude parlando di Padel, disciplina della quale Leconte è appassionato praticante – e con quel braccio dorato immaginiamo che spettacolo – nonché promotore con la sigla HLPadel, che spicca in quattro circoli as Avignone, Manosque, Aix en Provence e Le Mans.
“Il Padel si sta affermando in Francia grazie anche all’aiuto della federazione. Si tratta di un passatempo competitivo e divertente e per il 2016 avremo ottimi riscontri”.