Reduce dal buonissimo torneo sardo di Santa Margherita di Pula, Ubitennis ha incontrato Anastasia Grymalska, tennista azzurra nata a Kiev, da poco 25enne. Dopo una dura semifinale vinta 7-5 al terzo nel derby azzurro con la Dentoni, la ragazza italiana si è arresa alla giovanissima russa Olesya Pervurshina, 15 anni appena compiuti.
In ogni caso bel torneo Anastasia, ma quanto pensi abbia inciso la maratona di sabato in semifinale contro Corinna sull’esito della finale in questo 10k di Santa Margherita di Pula?
In semifinale è stata una bella lotta che mi ha affaticata molto, ma sono riuscita a recuperare bene per la finale, il giorno dopo. Ma dopo aver recuperato nel secondo set da 2-4 a 5-4, non ho sfruttato le occasioni e il treno è passato e dopo nel terzo mi ha pure travolta.
Affrontare una ragazzina di 15 anni ti crea qualche problema dal punto di vista della concentrazione? Pensi abbia un futuro da pro di un certo livello la russa Pervushina?
Dispiace perdere e non sfruttare l’esperienza ma lei è stata brava… molto potente fisicamente e dopo il primo set sembrava un robot, però per adesso sbaglia abbastanza.
Siamo a fine stagione, al momento n.370 del ranking WTA, ricordiamo che nel maggio del 2015 hai raggiunto il tuo best ranking arrivando al n.213. Cosa ne pensi del tuo 2015?
Il 2015 è stato mediocre, sopratutto se lo paragoniamo allo scorso anno che è stato il migliore. Nei 25mila non sono riuscita a raggiungere buoni risultati e non ho giocato nessun WTA.
Quali obiettivi ti sei prefissata per la prossima stagione? Il tuo programma da qui a fine anno?
Ora inizio la preparazione, finisco la serie A1 e poi forse a dicembre provo un torneo in Egitto. Devo ancora migliorare su tantissimi aspetti, dal punto di vista tennistico so cosa devo fare mentre dal punto di vista mentale e atletico devo ancora trovare una guida. A livello di classifica vorrei tornare 200 per fare le qualificazioni Slam.