In realtà le speranze non erano molte ed eventuali decisioni positive avrebbero scatenato le ire dei belgi e conflitti di interesse non da poco. In virtù di ciò l’ITF ha preso forse la decisione più saggia, cioè quella di procrastinare a Marzo, in occasione dei prossimo Consiglio, la decisione su Aljaz Bedene e la sua idoneità a rappresentare la Gran Bretagna, dopo l’ottenimento del passaporto britannico.
Dunque niente finale di Davis per lui che proprio attualmente si trova alla posizione numero 45 del ranking, la migliore che lui abbia mai raggiunto. Sicuramente la sua presenza sarebbe stata una garanzia in più per la Gran Bretagna cui, nonostante le prestazioni di Ward e Edmund, manca un secondo singolarista di valore