Il team di Coppa Davis della Gran Bretagna è arrivato in Belgio nella giornata di lunedì, con uno slittamento di 24 ore rispetto alle previsioni. Il Capitano Leon Smith ed i suoi giocatori sono infatti atterrati intorno all’ora di pranzo al Flanders Airport di Wevelgem, città solitamente resa celebre dal ciclismo più che dal tennis. Di per sé non sarebbe questa una gran notizia se non fosse che il Primo Ministro belga, Charles Michel, non più tardi di sabato scorso ha annunciato il perdurare del livello di allerta 4 per la regione di Bruxelles dopo aver riscontrato una “grave ed imminente “ minaccia di attacco terroristico.
La finale di Coppa Davis che inizia il prossimo venerdì si disputerà a Gand nella cornice della Flanders Sports Arena e nonostante la vicinanza con la capitale – poco più di 50 chilometri la separano da Bruxelles – l’ITF ha confermato ieri che non sussistono le motivazioni per posticipare l’evento. Questo il comunicato: “L’ITF e la RBTF (la federazione tennis belga, ndr), di concerto con i funzionari competenti ed i consulenti di valutazione del rischio e di sicurezza, stanno monitorando attentamente la situazione in Belgio ed in particolare a Gand. Ad oggi non ci sono modifiche rispetto ai programmi precedentemente pubblicati per la finale di Coppa Davis tra il Belgio e la Gran Bretagna”.
Il livello di allerta a Gand è di categoria 3 (minaccia “possibile e verosimile”), lo stesso di Londra, e durante quest’ultimo fine settimana si sono comunque tenuti diversi eventi sportivi come il tradizionale Six Days of Gand, una manifestazione ciclistica annuale che si disputa al velodromo Kuipke, fortunatamente senza problemi.
Matteo Parini