Dopo aver colpevolmente trascurato, per tutto l’anno, di seguire, incoraggiare e sostenere gli sforzi dei Cavalieri della Luce, gli Illuminati della presa Eastern, gli Eroi Leggendari che lasciando andare libero il finale del rovescio verso l’azzurro del cielo, senza la deplorevole costrizione della mano non dominante, combattono con coraggio una guerra forse già persa contro i crudeli seguaci del Buio, le Nemesi Bimani che senza pietà avanzano portando l’oscurità a lambire le mura dell’Ultimo Bastione che si erge, solitario, in difesa della speranza in un tennis migliore, cerchiamo di redimere almeno noi stessi, e vediamo come si sono comportati sul campo il Vecchio Jedi Roger, il Potente Stan-The-Man, l’Apprendista Bulgaro Grigor, il Talento Transalpino Richard, e gli altri commoventi Guerrieri del Bene nelle tremende battaglie che li hanno visti protagonisti contro il Male che ormai li assedia da ogni lato.
Prendiamo in considerazione solo gli eventi, le arene e gli scontri che valgono davvero la Storia, quindi i quattro tornei dello Slam, i nove Master 1000, e le ATP Finals che concludono la stagione, analizzando i tabelloni dagli ottavi di finale in poi, quando il risultato conta e il braccio non può permettersi di tremare, mentre spara un vincente lungolinea a una mano che vale più di qualsiasi brutale e barbara sberla bimane. Andiamo in ordine cronologico.
Australian Open:
ottavi Wawrinka b. Garcia Lopez, Murray b. Dimitrov, Raonic b. Lopez
quarti Wawrinka b. Nishikori
semi Djokovic b. Wawrinka
Indian Wells:
ottavi Federer b. Sock, Lopez b. Nishikori, Raonic b. Robredo
quarti Federer b. Berdych, Murray b. Lopez
semi Federer b. Raonic
finale Djokovic b. Federer
Miami:
ottavi Thiem b. Mannarino
quarti Murray b. Thiem
Montecarlo:
ottavi Monfils b. Federer, Raonic b. Robredo, Dimitrov b. Wawrinka
quarti Monfils b. Dimitrov
Madrid:
ottavi Nadal b. Bolelli, Raonic b. Mayer, Dimitrov b. Wawrinka
quarti Nadal b. Dimitrov
Roma:
ottavi Federer b. Anderson, Ferrer b. Garcia Lopez, Wawrinka b. Thiem
quarti Federer b. Berdych, Wawrinka b. Nadal
semi Federer b. Wawrinka
finale Djokovic b. Federer
Roland Garros:
ottavi Djokovic b. Gasquet, Federer b. Monfils, Wawrinka b. Simon
quarti Wawrinka b. Federer
semi Wawrinka b. Tsonga
finale Wawrinka b. Djokovic
Wimbledon:
ottavi Federer b. Agut, Murray b. Karlovic, Wawrinka b. Goffin, Gasquet b. Kyrgios
quarti Federer b. Simon, Gasquet b. Wawrinka
semi Djokovic b. Gasquet, Federer b. Murray
finale Djokovic b. Federer
Montreal:
ottavi Nadal b. Youzhny, Chardy b. Karlovic
Cincinnati:
ottavi Federer b. Anderson, Murray b. Dimitrov, Wawrinka b. Karlovic, Berdych b. Robredo, Gasquet b. Cilic, Lopez b. Nadal
quarti Djokovic b. Wawrinka, Federer b. Lopez, Murray b. Gasquet
semi Federer b. Murray
finale Federer b. Djokovic
US Open:
ottavi Federer b. Isner, Wawrinka b. Young, Gasquet b. Berdych, Lopez b. Fognini
quarti Djokovic b. Lopez, Federer b. Gasquet, Wawrinka b. Anderson
semi Federer b. Wawrinka
finale Djokovic b. Federer
Shangai:
ottavi Djokovic b. Lopez, Wawrinka b. Cilic, Tomic b. Gasquet
quarti Nadal b. Wawrinka
Parigi:
ottavi Isner b. Federer, Wawrinka b. Troicki, Gasquet b. Nishikori, Ferrer b. Dimotrov
quarti Murray b. Gasquet, Wawrinka b. Nadal
semi Djokovic b. Wawrinka
Masters Londra:
Round Robin Federer b. Nishikori, Federer b. Berdych, Federer b. Djokovic, Wawrinka b. Ferrer, Wawrinka b. Murray, Nadal b. Wawrinka
Semi Federer b. Wawrinka
Finale Djokovic b. Federer
Statistiche delle Nemesi Bimani:
Spietate e malvage vittorie contro i Cavalieri della Luce
Djokovic 12 (3 Wawrinka, 5 Federer, 2 Gasquet, 2 Lopez)
Murray 7 (2 Dimitrov, 2 Gasquet, Lopez, Thiem, Karlovic)
Nadal 5 (2 Wawrinka, Bolelli, Dimitrov, Youzhny)
Raonic 4 (2 Robredo, Lopez, Mayer)
Meritate e sacrosante sconfitte contro i Cavalieri della Luce
Nishikori 4 (Wawrinka, Lopez, Gasquet, Federer)
Djokovic 3 (2 Federer, 1 Wawrinka)
Murray 3 (2 Federer, 1 Wawrinka)
Nadal 2 (Lopez, Wawrinka)
Statistiche dei Cavalieri della Luce:
Vittorie in crudeli scontri fratricidi:
Federer 5 (3 Wawrinka, Lopez, Gasquet)
Wawrinka 4 (Garcia Lopez, Thiem, Federer, Karlovic)
Dimitrov 2 (2 Wawrinka)
Gasquet 1 (Wawrinka)
Lopez 0
Karlovic 0
Garcia Lopez 0
Sconfitte in crudeli scontri fratricidi:
Wawrinka 6 (3 Federer, 2 Dimitrov, Gasquet)
Federer 1 (Wawrinka)
Gasquet 1 (Federer)
Lopez 1 (Federer)
Thiem 1 (Wawrinka)
Garcia Lopez 1 (Wawrinka)
Karlovic 1 (Wawrinka)
Dimitrov 0
Gloriose ed epiche vittorie contro le Nemesi Bimani
Federer 16 (3 Berdych, 2 Djokovic, 2 Murray, 2 Anderson, Sock, Raonic, Monfils, Agut, Simon, Isner, Nishikori)
Wawrinka 13 (2 Nadal, Nishikori, Simon, Tsonga, Djokovic, Goffin, Young, Anderson, Cilic, Troicki, Ferrer, Murray)
Gasquet 4 (Kyrgios, Cilic, Berdych, Nishikori)
Lopez 3 (Nishikori, Nadal, Fognini)
Thiem 1 (Mannarino)
Karlovic 0
Dimitrov 0
Dolorose e ingiuste sconfitte contro le Nemesi Bimani
Federer 7 (5 Djokovic, Isner, Monfils)
Dimitrov 5 (2 Murray, Monfils, Nadal, Ferrer)
Gasquet 5 (2 Djokovic, 2 Murray, Tomic)
Wawrinka 5 (3 Djokovic, 2 Nadal)
Lopez 4 (2 Djokovic, Raonic, Murray)
Karlovic 1 (Murray)
Thiem 1 (Murray)
In generale, una stagione più che sufficiente per gli Illuminati della presa Eastern, con uno Slam portato a casa da Stan-The-Man come nel 2014, e con qualche numero interessante (nonostante il campione statistico certamente molto ridotto), che andiamo a esaminare.
La Nemesi Bimane massima di questo 2015, ovviamente, è stato il Sith di Gomma Darth Nole, andato fino in fondo a ogni torneo giocato, con ben 12 vittorie contro gli Eroi della Luce nelle fasi dagli ottavi in poi che prendiamo in considerazione. Cinque di queste, tutte finali, sono state ottenute contro il Vecchio Jedi Roger, che impavido e commovente è arrivato spesso fino all’ultimo atto a fronteggiare senza paura il più crudele dei Signori Oscuri, riuscendo a trionfare sul veloce di Cincinnati e nel girone delle ATP Finals.
Tra gli esponenti della barbarie bimane, il più vulnerabile ai raggi laser di pura bellezza che partono dalle racchette dei Cavalieri del Bene è risultato il Guerriero del Sol Levante Kei, ricacciato nel buio per quattro volte, con il Sith di Gomma Darth Nole e lo Scozzese Rantolante Andy che hanno ceduto per tre volte ciascuno dinanzi al Bene e alla Luce, in entrambi i casi personificati due volte dal Vecchio Jedi Roger, e una dal Potente Stan-The-Man. Le due leggende rossocrociate, va detto, sono state gli unici fari di Speranza che hanno combattuto con continuità e successo contro l’assedio del Male.
Infatti, il Vecchio Jedi Roger ha annichilito con la stupefacente perfezione del suo gioco i seguaci della Barbarie ben 16 volte, e Stan-The-Man li ha disintegrati a forza di inimitabili fucilate lungoriga a una mano in 13 fantastiche battaglie. Ma proprio Stan, purtroppo, è stato quello più sfortunato negli inevitabili scontri fratricidi tra gli Eroi della Luce, costretto a dare strada a un Fratello della Presa Eastern per sei volte.
I numeri più anomali, figli anche di una stagione all’insegna della discontinuità e dell’incertezza, sono quelli dell’Apprendista Bulgaro Grigor: stranamente, non ha mai perso con un Fratello monomane (due giocate, due vinte), e non ha mai vinto contro una Nemesi Bimane (cinque sconfitte). Ricordiamo sempre che stiamo guardando i tabelloni dagli ottavi in poi. Più regolare il Talento Transalpino Richard, una vittoria e una sconfitta con i Fratelli, quattro vittorie e cinque sconfitte contro i Nemici della Luce. L’Avvenente Affettatore Feliciano, e l’Highlander Iberico Tommy suo compatriota, così come l’Airone Balcanico Ivo, la Speranza Austriaca Dominic e il Picchiatore Italico Simone, poco hanno inciso nelle fasi che contano. Menzione speciale e “fuori concorso”, in ogni caso, per il leggendario Ivone, capace di battere la Nemesi Suprema Darth Nole a Doha. Temiamo inoltre di essere assai vicini all’addio del Soldatino Sovietico Mikhail, l’eleganza del suo gesto ci mancherà immensamente.
Visti i numeri, se passiamo all’analisi dei risultati, la conclusione del 2015 riserva comunque un dato che merita di essere motivo di infinito orgoglio per la One-Handed Band. Per celebrarlo nel migliore dei modi, dobbiamo aprire una piccola finestra sul circuito WTA, che purtroppo ormai da anni è precipitato in un’oscurità senza speranza, con la sola Carlita “Giovanna d’Arco” Suarez Navarro a tenere alto il vessillo del rovescio a una mano, ovviamente impugnando eastern l’asta della bandiera. Ebbene, alla leggendaria Carlita, durante l’Ultima Battaglia Slam in quel di New York, si è prepotentemente affiancata, con immensa gioia per noi, Roberta “The Queen Of Slice” Vinci. Giunta in semifinale, opposta alla Nemesi Bimane Massima del circuito femminile, Serena “Terminator” Williams, la ha affrontata senza tremare, e a furia di affettare il rovescio come un salumiere incazzato le ha intimato l’alt a una partita dal possibile Grande Slam, seppellendola di rasoiate diagonali in slice, e mettendo impietosamente a nudo l’impaccio della Regina Nera nel colpire le sue brutali e rozze sberle bimani sulle palle basse.
La conquista del Grande Slam, massima impresa possibile nel nostro sport, è stata realizzata sei volte: da tre donne, Maureen Connolly (1953), Margaret Smith Court (1970), Steffi Graf (1988), e due uomini, Don Budge (1938) e Rod Laver (1962 e 1969). Ovviamente, visti anche i tempi più civilizzati di cui si parla, quelli prima dell’oscurantismo, e dell’Impero, quando si usavano armi eleganti come le spade laser, non goffe o erratiche come i folgoratori, queste cinque leggende erano tutte Illuminate dalla presa Eastern: il Grande Slam rimane l’ultimo inviolabile bastione della Civiltà a una mano. Mai come quest’anno, però, si è corso il terribile rischio di vedere non una, ma due Nemesi Bimani arrivare all’impensabile traguardo supremo: ci siamo salvati dal trionfo definitivo della Barbarie per un pelo, con il Sith di Gomma Darth Nole e la Regina Nera Serena “Terminator” Williams devastanti in tre major su quattro.
Ed è per questo che sul Muro del Ricordo, dove rimangono in eterno i nomi di tutte le One-Handed Legends della Storia, vanno incisi con il fuoco, e mai più dimenticati, quelli di Roberta e Stanislas. Perchè “The Queen Of Slice” e Stan-The-Man (che ha portato nuovamente la Luce al Roland Garros distruggendo di potenza pura il Sith di Gomma Darth Nole, luce che mancava dal 2009, quando si elevò a Mito il Vecchio Jedi Roger), che rimane l’unico Illuminato a una Mano vincitore Slam dal 2012, non hanno solo vinto due partite, ma hanno impedito l’insopportabile oltraggio di un doppio Slam Bimane. E che i due Indimenticabili Eroi, che hanno frantumato i tenebrosi sogni di dominio delle nemesi massime, lo abbiano fatto impugnando a una mano, oltre che ironico e giusto, è un messaggio e un monito per il futuro.
Perchè le Divinità del Tennis, che da lassù tutto vedono e a tutto provvedono, non fanno accadere queste cose per caso: succederà di nuovo, forse presto, che uno o più Seguaci del Buio si trovino a un passo dallo sfregio incancellabile. Ma la certezza è che sulla loro strada troveranno sempre un Eroe della Luce, che con anima limpida e saldissima presa Eastern non avrà timore di lottare fino all’ultima palla, in difesa di un tennis migliore. A cominciare dai prossimi Australian Open, dove il Lato Chiaro della Forza sarà al loro e al nostro fianco, a sostenere e accompagnare verso l’incrocio delle righe i vincenti lungolinea a una mano, insieme a tutte le nostre speranze in un avvenire più luminoso.