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Con questa consueta rubrica, arriviamo a questo punto a Cristiana Ferrando.
Cristiana nel 2015 ha ottenuto risultati mirabilanti, non solo a livello di numeri, ma soprattutto a livello prestazionale, grazie ad uno dei miglioramenti tecnici migliori in assoluto fra le tenniste azzurre di seconda fascia!
Ma Cristiana è UMANA e proprio per questo, ha comunque alternato nella stagione periodi ammirevoli, a qualche altro un po’ sotto tono…
Vediamo insieme:
Come altre azzurre, anche lei ha fatto parecchia fatica nei primi due mesi del 2015… Poi come per incanto, si è sbloccata di colpo a Solarino, nella seconda settimana di marzo, sul veloce, superficie a lei molto congeniale! Ottiene qui il suo primo titolo in carriera mettendosi in mostra quando era ancora in zona 750 Wta, mettendo in riga tenniste del calibro di Costance Sibille (300) e Irina Ramialison (287)!
L’entusiasmo per noi però in questo caso avrà vita breve, dal momento che rientra in un nuovo periodo poco positivo, se attualizzato alla sua nuova dimensione. In realtà in quelle settimane, uscirà quasi sempre sconfitta, come da pronostico. Per cui, nulla di preoccupante…
Ritorna a far parlare comunque di sé, nuovamente a Caserta, quando si aggiudica tre importantissimi match, giocati contro tenniste molto piu’ avanti di lei in classifica, come la Von Deichmann e la stessaMartina Trevisan. Poi ancora nel ricco Itf di Brescia, dove riporta sul campo l’ennesima vittoria contro pronostico, contro la brasiliana Ce (250Wta) e ancora a Padova, dove raggiunge gli ottavi, partendo dalle quali. In queste settimane, dimostrerà al contrario di altre sue colleghe e amiche, di essere già competitiva in tornei a maggior price e il fatto di preferire il veloce (quest’anno su questa superficie ha un rapporto W/L pari a 30/13), l’aiuta notevolmente, perchè dimostra versatilità e grande capacità di adattamento!
A fine giugno, si trasferisce in Portogallo, alla ricerca di altri successi, giocando due 10k. Non era certamente la prima del lotto e pensate, ottiene un titolo e una finale, che le permetteranno di entrare per la sua prima volta, entro la top-500!
Segue a questo punto, una nuova fase sotto tono, in un momento in cui molti appassionati di tennis, iniziavano a credere in lei… Le due settimane in Gran Bretagna, portano nulla e in Turchia, però trova un riscatto parziale, ottenendo una nuova ottima vittoria di prestigio contro la ceca Stefkova (296).
Questa vittoria, era in realtà il preludio a quello che sarebbe stato il suo tuor in Messico! Cristiana in buona compagnia come ricorderete, è l’azzurra che ottiene di piu’ in termini di valutazione, per quello che riguarda questa entusiasmante trasferta vissuta dalle nostre ragazze! Quarti di finale nel 50k di Monterrey, dove una dietro l’altra, cadono sotto i suoi colpi tenniste di livello che non ti aspetteresti, come Caregaro (300), Mrdeza (170 e di nuovo Stefkova(290), che per un po’ continuerà a sognarla…
Finito? Niente affatto! La settimana seguente nell’Itf di Victoria, nuovi importanti vittorie, in particolare contro Matteucci, Gonzalez (270) e quella Fanny Stollar, che seminerà panico fra le tenniste la settimana seguente… Cri l’ha battuta!
Ma come accennavo, la stagione di Cristiana, ha comunque vissuto fasi alterne, tanto che ne arriverà subito una nuova, durata dall’ultimo Itf messicano per passare a quello giocato a Pula in cui si dovrà ritirare ai quarti contro Camilla Scala. In quella circostanza ci informò di essere arrivata molto stanca all’appuntamento. Dunque del tutto comprensibile!
L’ultimo importantissimo risultato, lo otterrà poi in Gran bretagna a LOUGHBOROUGH, dove ancora una volta dimostra grande adattabilità giocando su Hard Indoor e al tempo stesso competitività in tornei di livello superiore ai soliti 10k! Raggiunge un’importante finale, nonostante fosse sotto cura antibiotica, come mi racconterà papà Paolo, suo coach. In quella circostanza, una nuova ottima vittoria arriva contro l’elvetica Perryn.
Seguiranno ancora due tornei in terra britannica, in cui poco fortunata nei sorteggi, uscirà anzitempo, senza tuttavia non essersi presa la sua ennesima bella vittoria di stagione, contro la tennista di casa Tara Moore (340)!
Insomma, una stagione entusiasmante in cui i passaggi a vuoto sono risultati il più delle volte dovuti a sorteggi difficili e a vittorie – tante – arrivate decisamente contro pronostico, fin dai primi mesi dell’anno!
Il tutto sapientemente accompagnato da una crescita tecnica notevole, sotto la guida di Paolo Ferrando che può ritenersi orgoglioso dei risultati raggiunti da Cristiana!
Auguri per un nuovo e entusiasmante 2016 a entrambi!
Giuseppe Omar