Continua la maledizione di Djokovic a cui manca sempre una figurina e che è oramai abbonato alle finali perse a Cincinnati. Federer vola e inventa perle nelle notti insonni, solo McEnroe può fermare Serena nella corsa al Grande Slam, mentre tra triangoli amorosi Fognini pensa già al 2016
Roger Federer 10
Primo titolo da trentaquattrenne e, come ha annunciato a Lopez, non finisce qui. E poi per il futuro potrà darsi definitivamente al ping pong. Si vede che i gemellini la notte lo tengono sveglio e lui ha il tempo di pensare alle risposte tre metri dentro al campo o ai chop di diritto. Comunque ovviamente è finito, come Nadal.
Novak Djokovic 7,5
Oramai Cincinnati sta prendendo le sembianze di Parigi, pare che Nole abbia avvistato la torre Eiffel in Ohio. Gli manca sempre la figurina di Pizzaballa e con il quinto secondo premio oramai fa concorrenza a Toto Cutugno.
In verità resta un mistero come sia arrivato vivo sino alla finale, sopravvissuto più volte a match persi e ripersi. Suvvia, sapremo di cosa parlare l’anno prossimo di questi tempi.
Andy Murray 7
È arrivato piuttosto cotto all’incontro con quel tipo che corre come un ragazzino e che da un po’ di tempo gli da tante legnate. Si rifarà a New York.
Alexandr Dolgopolov 8
La cosa assurda è che uno come lui abbia la [Q] davanti al nome. Gulbis in Canada, Dolgopolov in Ohio: l’estate ci regala speranze e illusioni…
Fabio Fognini 4
Momenti di panico durante il match contro Kokkinakis. Pare che l’azzurro per far innervosire l’avversario abbia sussurrato: “Tanto lo sanno tutti che la Vekic si è rimessa con Wawrinka”. Pronta la replica dell’australiano: “E la Pennetta con Moya”.
Continua intanto l’ottimo allenamento estivo del ligure nella lunga preparazione verso il torneo di San Paolo, primo appuntamento che conta in programma a febbraio.
Rafael Nadal 4,5
Raggiunge ancora una volta l’obiettivo principale del suo torneo, ovvero riuscire a non perdere da Federer. Con buona pace di Roberto Salerno e dei suoi conteggi creativi degni del miglior Tremonti.
Serena Williams 9
Rassicurata sul fatto che John McEnroe non potrà ultimare le pratiche per il cambio di sesso entro la prossima settimana e che quindi il Grande Slam è al sicuro, porta a casa il torneo in scioltezza come se si trattasse del torneo di scopone di Cirella, al quale prenderà parte ufficialmente nel 2016 quando non avrà più nulla da fare con una racchetta in mano.
Simona Halep 8
In verità, in verità vi dico che Simona, servendo con i piedi paralleli alla riga di fondo e urlando “You cannot be serious” vincerà il prossimo Us Open.
Elina Svitolina 7,5
“Essenza, benzina o Svitolina, soltanto un litro e in cambio ti do Cristina” cantava Rino Gaetano. Ora che lo riferiranno a Elina non la fermerà più nessuno.