La stagione 2016 è ai nastri di partenza e come da tradizione ecco che arriva la Hopman Cup, ormai storico appuntamento ad inviti che si disputa a Perth ad inizio anno e riservato alle rappresentative nazionali miste, giunto oramai alla sua 28° edizione, seguitissimo in Australia e valido test di preparazione in vista del primo Slam dell’anno (il cui inizio è previsto il 18 gennaio). La competizione è dedicata al mitico Henry “Harry” Christian Hopman, prima buon tennista (vincitore di 7 prove dello slam tra doppio e doppio misto, finalista in singolare in Australia nel 1930 ed altre 4 volte in doppio) e poi soprattutto storico capitano di Coppa Davis ed artefice dei maggiori successi del team down-under tra gli anni ’60/’70. Ben 16 le insalatiere conquistate sotto la sua guida ( prima per due anni, 1938-39 e poi dal 1950 al 1969) ma soprattutto tanti i talenti lanciati sul palcoscenico internazionale sotto la sua guida, da Hoad a Rosewall, da Laver a Newcombe, da Roche ad Alexander, per citare solo i migliori.
La manifestazione, nata per iniziativa tra gli altri dell’ex tennista Paul McNamee e di Pat Cash e che ha visto la sua prima edizione nell 1989, ha avuto sempre un parterre di partecipanti di primo livello (tra gli altri ricordiamo John McEnroe, Michael Stich, Roger Federer, Steffi Graf, Martina Hingis e Serena Williams) ed ha una copertura ed un seguito televisivo davvero ragguardevole in Australia. La vedova di Harry Hopman, la signora Lucie (per la cronaca seconda moglie di Hopman) presidente della fondazione intitolata al marito che sin dall’inizio ha naturalmente autorizzato e appoggiato la competizione, ha sempre seguito da vicino la manifestazione presenziando sino al 2014 tutte le edizioni a Perth (la signora Hopman abita negli Stati Uniti) e le relative premiazioni. L’anno scorso però è stata costretta a rimanere nella sua abitazione per le condizioni di salute non buone, ma ha comunque mandato un video messaggio durante la premiazione finale.
L’albo d’oro vede il dominio degli Stati Uniti, vincitori della competizione ben 6 volte e giunti in finale in 11 occasioni. Stranamente sono però ben 4 edizioni che il team a stelle e strisce non approda all’atto conclusivo della manifestazione e quindi occhio alla formazione composta da Serena Williams e Jack Sock. Nelle ultime edizioni ci sono state due “prime volte”, nel 2014 la Francia e l’anno scorso la Polonia, con Jerzy Janowicz e Agnieszka Radwanska ad alzare il trofeo. La formula come gli appassionati sanno prevede due gironi composti 4 rappresentative nazionali miste che si affrontano in sfide di sola andata che prevedono due singolari (uno maschile ed uno femminile) ed il doppio misto. La prima classificata di ogni girone si qualifica per la finale.
Vediamo come sono composti i gironi quest’anno, premettendo in anticipo che pur di concedere la doverosa passerella a Lleyton Hewitt (che chiuderà la carriera partecipando allo Slam australiano), gli organizzatori hanno fatto un piccolo strappo patriottico, facendo partecipare alla competizione due team australiani, quello Gold (Hewitt e Gajdosova) e quello Green (Kyrgios e Gavrilova), mossa che crediamo però possa solo avere risvolti positivi a livello commerciale e di partecipazione di pubblico, sia sul campo che in televisione.
GRUPPO A
Il gruppo A sarà composto dal team Australia Gold, formato per l’appunto da Lleyton Hewitt e Jarmila Gajdosova che ha sostituito Casey Dellacqua che ha rinunciato in quanto la sua compagna è in attesa del secondo figlio. Dalla Repubblica Ceca, che vedrà in campo Jiri Vesely e Karolina Pliskova (anche lei convocata all’ultimo momento visto il forfait di Lucie Safarova che non ha ancora recuperato lo strappo muscolare addominale di fine 2015), dall’Ucraina dei talentuosi Dolgopolov e Svitolina e dagli Stati Uniti di Serena Williams e Jack Sock. Ci sarà sicuramente da divertirsi, Usa favoriti ma occhio anche all’Ucraina e alla Repubblica Ceca. Vediamo quanto l’orgoglio di Hewitt trascinerà il team di casa.
GRUPPO B
E’ forse il gruppo più equilibrato, composto da Australia Green, che schiera Daria Gavrilova, al primo impegno da australiana dopo il cambio di nazionalità alla fine della scorsa stagione, e Nick Kyrgios. Nello stesso girone anche la Francia (De Schepper che ha sostituito Monfils e Caroline Garcia), la Germania (che schiererà bum-bum Lisicki e il giovane Zverev) e la Gran Bretagna (Heather Watson e Andy Murray). Crediamo che qui sarà un testa a testa tra Gran Bretagna e Australia Green, da tenere però sotto controllo il team tedesco, la potenza della Lisicki e la sfrontatezza di Zverev non vanno sottovalutati.
IL PROGRAMMA
La competizione inizia nella mattinata di domenica 3 gennaio in Australia, di sotto riportiamo il calendario della manifestazione con orari australiani, da tenere conto che a Perth sono 7 ore avanti rispetto all’Europa.
Domenica 3 gennaio
Australia Green vs. Germania (ore 10.00)
Australia Gold vs. R.Ceca (ore 17.30)
Lunedì 4 gennaio
Ucraina vs. Usa (ore 10.00)
Gran Bretagna vs. Francia (ore 17.30)
Martedì 5 gennaio
R.Ceca vs. Ucraina (ore 10.00)
Australia Gold vs. Usa (ore 17.30)
Mercoledì 6 gennaio
Francia vs. Germania (ore 10.00)
Australia Green vs. Gran Bretagna (ore 17.30)
Giovedì 7 gennaio
Australia Gold vs. Ucraina (ore 10.00)
R.Ceca vs. Usa (ore 17.30)
Venerdì 8 gennaio
Gran Bretagna vs. Germania (ore 10.00)
Australia Green vs. Francia (ore 17.30)
Sabato 9 gennaio
Finale ore 15.30 Vincente Gruppo A vs. Gruppo B