V. Azarenka b. [8] R. Vinci 6-1 6-2
La partita di cartello in sessione serale a Brisbane, vede la nostra Roberta Vinci affrontare Victoria Azarenka per un posto in semifinale. I precedenti recitano 3-0 (e sei set a zero) per la bielorussa attuale numero 22 al mondo, ma la “nuova” Roberta Vinci può far sperare in un cambio di rotta.
Il match inizia in modo equilibrato con un break per parte. Azarenka sembra voler insistere sul dritto dell’azzurra e la scelta tattica le da ragione, facendole ottenere un altro break, che la porta sul 2-1. La seconda di Roberta in questo primo scorcio di partita è chiaramente un handicap che permette alla bielorussa di continuare a mettere pressione in risposta e procurarsi un’altra palla break nel seguente turno di battuta di Roberta, che la annulla con un solido schema servizio-dritto, ma Azarenka se ne conquista subito un’altra con una risposta vincente, e un doppio fallo Vinci le regala il doppio break. Coach Cinà viene chiamato in campo per un confronto piuttosto animato con Roberta che appare un po’ frustrata dal rendimento della sua avversaria, che al rientro in campo continua a macinare gioco e si porta sul 5-1. Con sempre maggiore fiducia nel proprio gioco Azarenka non allenta l’intensità e la profondità dei suoi colpi, Roberta continua a non trovare soluzioni e il set scivola via: 6-1 per la bielorussa. L’azzurra lascia il campo, probabilmente in cerca di una nuova tranquillità mentale.
Il secondo parziale si apre con Azarenka al servizio e una facile volée di dritto della Vinci in rete che chiude il primo game, sintomatica del momento non sereno dell’azzurra, che prova comunque a scuotersi sulla propria battuta, con un paio di buoni dritti e una stop volley di dritto. Un servizio vincente le regala finalmente un altro gioco, dopo averne subiti 6 consecutivi. Roberta inizia a farsi vedere anche in ribattuta, sfruttando anche un leggero calo dell’avversaria: il game diventa una lotta con tante palle break non sfruttate dalla Vinci, che alla fine, alla sesta occasione, strappa la battuta alla numero 22, che mette largo un facile dritto al volo. Roberta Vinci sembra più pimpante e la Azarenka non più così solida, ma l’illusione dura poco. L’italiana restituisce immediatamente il break faticosamente guadagnato e la bielorussa non si fa pregare: torna avanti 3-2 e nel gioco successivo, di nuovo sul servizio della Vinci, si porta 0-30 con una risposta e un allungo straordinario, entrambi di dritto, si procura due palle break e scappa sul 4-2. Nonostante una buona percentuale di prime da parte della numero 15 al mondo, Azarenka non sembra trovare grandi difficoltà, mettendo in mostra una ribattuta continua ed efficace. Roberta allora prova ad inventarsi qualcosa in risposta e con un chip and charge e una risposta di dritto in lungolinea, si procura una palla per il contro break, vanificata da una facile volée di dritto messa in rete. Passato il pericolo, Vika conquista il game e manda la Vinci a servire per rimanere nel match. L’azzurra va in batter d’occhio sul 40-0 ma si lascia rimontare con un paio di ingenuità e Azarenka si porta sul match point. Un lungo scambio, concluso da un back di rovescio in rete da Roberta regala alla numero 22 al mondo l’accesso alle semifinali.
Un piccolo passo indietro quello compiuto oggi dalla giocatrice azzurra, incapace di trovare soluzioni continuative in grado di tenere a bada il palleggio profondo e intenso di Victoria Azarenka, la quale da parte sua ha messo in mostra una grande prestazione con poche sbavature e una forma atletica invidiabile.
Ecco le dichiarazioni di Roberta Vinci al termine del match (per le quali ringraziamo Arthur Pralon, http://sixiemeset.fr/)
“Lei ha giocato in maniera fantastica. Avrà sbagliato tre o quattro palle in tutto il match! Ho fatto del mio meglio ma mi sentivo un po’ stanca ed ho un problema ad una gamba. Niente di serio, non sono preoccupata in vista di Sydney e Melbourne, ho soltanto bisogno di un paio di giorni di riposo. Sto bene.
Giocare in sessione serale è diverso rispetto a giocare il primo incontro della giornata. Le palle diventano più grandi. Lei ha giocato bene, in maniera potente. Ecco tutto. Non ho mai vinto contro di lei.
Ho giocato un buon torneo, ho perso stasera ma sono contenta del mio torneo. Sto giocando bene e sono concentrata sul prossimo appuntamento.
Il mio obiettivo agli Australian Open? Mi piacerebbe giocare durante la seconda settimana, ma andiamo un passo alla volta. Il prossimo è Sydney!”
Gli altri incontri
Nella notte italiana si erano giocati i primi tre quarti di finale. Grossa sorpresa ha destato la vittoria, per di più agevole, della qualificata statunitense Samantha Crawford (classificata appena al numero 142 dalla WTA), che in due set col punteggio di 6-3 6-0 ha battuto Andrea Petkovic, disastrosa sulla propria seconda palla di servizio. In semifinale per la 21enne americana ci sarà Victoria Azarenka.
La Germania porta comunque nelle migliori quattro di Brisbane una giocatrice: Angelique Kerber, numero 10 del mondo, ha regolato, come da pronostico, con un doppio 6-4 la russa Anastasia Pavlyuchenkova. La tedesca, che ha ben fronteggiato il gioco potente della russa, affronterà ora, in quella che sarà la semifinale nobile del torneo, Carla Suarez Navarro. La numero 13 del ranking è stata costretta al terzo set da un’ostica Varvara Lepchenko, che ha tenuto in campo la spagnola per ben 2 ore e 42 minuti, impegnandola in una rimonta non semplice, terminata nella serata australiana.
Risultati:
[4] A. Kerber b. A. Pavlyuchenkova 6-4 6-4
[Q] S. Crawford b. A. Petkovic 6-3 6-0
[6] Carla Suarez Navarro b. V. Lepchenko 4-6 6-4 7-5
V. Azarenka b. [8] R. Vinci 6-1 6-2
Marco A. Costantino