Pochi i movimenti significativi in classifica dopo i primi tornei del 2016. Novak Djokovic ritocca di 5 punti il suo record di punti, siamo a quota 16.790. Il traguardo dei 17.000 è vicino ma bisognerà attendere quantomeno il torneo Master 1000 di Madrid: da qui a maggio Novak ha quasi solo punti da perdere e solo a Dubai può guadagnare 200 punti vincendo il titolo, non ancora sufficienti a superare il prossimo traguardo (sempre ammesso che confermi i titoli del 2015). Il numero 1 ha confermato la sua presenza nel primo turno di Coppa Davis ma i punti assegnati nella competizione a squadre dal 2016 non attribuiscono punti per il ranking.
La classifica odierna designa le teste di serie per il primo Slam stagionale che avrà inizio lunedì prossimo ed i cui tabelloni saranno sorteggiati venerdì 15 gennaio. L’unico movimento rilevante in tale ottica è la posizione guadagnata da Bernard Tomic che ha raggiunto il suo best ranking al numero 17. Dal momento che Richard Gasquet ha già annunciato il proprio forfait a Melbourne, Tomic sarà testa di serie numero 16 e quindi nello Slam di casa potrebbe avere un turno in più di relativa tranquillità, rinviando agli ottavi di finali gli eventuali scontri con i giocatori che lo precedono in classifica. Questa la classifica delle teste di serie per l’Australian Open, tra le quali ci sono anche Fabio Fognini, sarà tds n. 20, e Andreas Seppi, tds n. 28. Questa la classifica utile per le teste di serie a Melbourne:
ATP TOP 33
Per quanto riguarda altri movimenti di rilievo, Borna Coric risale fino alla posizione n. 40. Non lontano il suo best ranking, n. 33 a luglio 2015, ed il modesto obiettivo dichiarato a Chennai di entrare nei primi 30. L’ucraino Illya Marchenko, a Doha tornato a disputare una semifinale ATP dopo più di 5 anni, guadagna 16 posizioni e raggiunge la posizione nr. 78. Con i quarti di finale a Doha fa un balzo in avanti anche Kyle Edmund, più 14 posizioni e best ranking al numero 88. Infine tra i primi 100 recupera 13 posizioni in classifica l’israeliano Dudi Sela, assestandosi al numero 87 con la finale raggiunta nel Challenger di Happy Valley dove è stato sconfitto dall’emergente talento a stelle e strisce, classe 1997 Taylor Fritz (più 20 posizioni per lui e best ranking al numero 154.
Best ranking anche in casa Italia per il pugliese Thomas Fabbiano che, con il quarto di finale a Chennai, arriva alla posizione nr. 142 scalando 15 posizioni. Questo il ranking ad oggi degli italiani nei primi 200.
ATP ITALIANI TOP 200