Bella vittoria quella ottenuta sul cemento australiano da Matteo Donati e dal suo compagno Andrej Golubev, kazako che si allena in Italia e che ha avuto l’attuale coach di Donati, Massimo Puci.
Finale ben giocata come un’pò tutto il torneo disputato dai due, in cui hanno sconfitto dapprima le teste di serie nr,1 Ball-Moser per 7-6 6-3, quindi nei quarti è stata la volta dei tennisti di casa De Waar-Polmans sconfitti con un duplice 6-4. Autentica battaglia quella che li ha visti opposti in semifinale alla coppia britannico-canadese Klein-Polansky, numeri 4 del seeding, battuti col punteggio di 2-6 7-6 12-10. Non meno difficile è stata la finale, vinta appunto contro le teste di serie nr.2 Molchanov-Nedovyesov, terminata 3-6 7-6 10-1.
Nel secondo set Molchanov e Nedovyesov sono andati a servire per il match sul 5-4 facendosi rimontare da 40-0 e subendo il break al killer point, da lì in poi Donati e Golubev hanno tranquillamente controllato il match stravincendo il supertiebreak.
Per il giovane piemontese si tratta del secondo titolo di doppio conquistato nel circuito Challenger dopo quello vinto a Vercelli nel 2014 in coppia con Napolitano.
Riccardo Sozzi