Nel Challenger di Manila (75.000 $, hard) dopo la sconfitta di Giustino all’esordio nella giornata di ieri, sono scesi in campo quest’oggi per il primo turno i restanti giocatori italiani.
Luca Vanni, reduce dalla mancata qualificazione nel main draw di Melbourne e qui accreditato della prima testa di serie, si è sbarazzato piuttosto agevolmente del portoghese Frederico Ferreira Silva con il punteggio di 6-3 6-2. Per l’aretino si prospetta ora un secondo turno tutt’altro che proibitivo contro l’elvetico Marco Chiudinelli (n. 252 ATP). Non sarà un incontro inedito, Vanni conduce infatti per 1-0 negli scontri diretti.
Come da pronostico del computer nulla da fare invece per il lombardo Roberto Marcora sconfitto in due set 7-6(4) 6-1 dalla tds n.4, il nipponico Go Soeda. Marcora di fatto dura solo un set prima di cedere nettamente il secondo parziale. Passa il turno Federico Gaio, bravo e fortunato ad approfittare del ritiro dell’avversario, il serbo Pedja Krstin, avanti comunque per 4-0 nel terzo e decisivo set. Ad attenderlo è la tds n.3, Lukas Lacko (n.111 ATP). Tra i due giocatori non ci sono precedenti.
Thomas Fabbiano reduce dai quarti di finale raggiunti nell’ATP di Chennai conferma il buon momento di forma. L’allievo di coach Gorietti, opposto al qualificato croato Nikola Metkic, ha finito per prevalere seppur con qualche brivido di troppo al termine di tre set piuttosto combattuti. 6-3 6-7(9) 6-3 lo score finale. Sulla strada dei quarti di finale incontrerà il francese David Guez (n. 175 ATP). L’italiano è avanti 2-0 nei testa a testa.
Buona la prima, infine, anche per Gianluca Naso. Per lui vittoria per 6-3 7-6(3) contro il danese Frederik Nielsen, giocatore proveniente dalle qualificazioni. Sarà il temibile belga Kimmer Coppejans (n.128 ATP) il prossimo avversario (inedito) del siciliano.