Novak Djokovic è sempre lì, abbondantemente sopra i 16.000 punti, mentre i suoi più diretti inseguitori sono ancora ben al di sotto dei 10.000. La più accesa disputa, di questi tempi, è proprio per il numero 2 della classifica. Nel primo Slam di stagione Andy Murray ha confermato la finale ed i punti del 2015 mentre Roger Federer, con la semifinale 2016, ha cancellato dal ricordo dei suoi tifosi australiani la prematura sconfitta dello scorso anno contro Seppi e ha ridotto il gap dal numero 2 a soli 150 punti. Una disputa che nei punti del ranking dà ancora ragione allo scozzese, ma nella sostanza lascia più di qualche dubbio, Murray non vince uno scontro diretto dalla semifinale dell’Australian Open 2013, da allora il “vecchietto” di Basilea ha infilato cinque vittorie consecutive lasciando per strada un solo set, al tie-break.
Recupera due posizioni in classifica David Ferrer che risale fino al n. 6, posizioni che perde Berdych non confermando la semifinale del 2015. Per il sesto anno consecutivo lo spagnolo raggiunge i quarti di finale in un torneo dello Slam e a quasi 34 anni è ancora lì, primo alle spalle dei fenomeni. David non aveva una posizione così alta in classifica da ottobre 2014 ma nel prossimo mese ha da difendere il pesante bottino che nel 2015 ha accumulato con le vittorie dei due tornei ATP 500 di Acapulco e Rio de Janeiro. Traballa anche la top-ten di Richard Gasquet che dopo lo stop di inizio anno in Australia è stato superato dal connazionale Tsonga e questa settimana dovrebbe tornare in campo a Montpellier dove difende il titolo dello scorso anno. E pronto ad approfittare di un passo falso del francese c’è Milos Raonic che con la semifinale di Melbourne ha recuperato tre posizioni ed è risalito fino alla posizione n. 11.
Dopo un anno di esilio anche Gael Monfils torna a disputare un quarto di finale Slam che gli valgono otto posizioni recuperate in classifica. Il nuovo allenatore ed i buoni propositi per il 2016 forse ci potranno davvero restituire “La Monf” più determinato a raggiungere qualche risultato importante.
Chi invece ancora non riesce ad accedere per la prima volta tra i migliori 8 in un Major sono David Goffin e Roberto Bautista-Agut. Goffin è stato fermato per la terza volta ad un passo dal traguardo sempre da mani svizzere. Come al Roland Garros 2012, Roger Federer ha interrotto il cammino del belga al quarto turno a Melbourne, mentre a Wimbledon 2015 ci aveva pensato Stan Wawrinka. Quinto tentativo invece per Bautista-Agut e per la prima volta è arrivato ad un set dall’obiettivo ma ha perso al quinto da Berdych .Oltre loro due tra i primi 20 in classifica solo Thiem non è riuscito ancora ad arrivare tra i primi 8 in un torneo dello Slam.
Nick Kyrgios, non riuscendo a confermare i quarti di finale del 2015, perde 11 posizioni ed è n. 41. E chi è decisamente in caduta libera è Jerzy Janowicz eliminato al primo turno, a fronte di un terzo turno nel 2015. Per il tennista polacco Sono ben lontani i fasti della semifinale di Wimbledon 2013 e la discesa continuerà questa settimana, non potrà infatti difendere la finale di Montpellier dove si è ritirato per infortunio.
Passi in avanti invece per i russi: il giovane Andrey Kuznetsov giunge fino agli ottavi di finale all’Australian Open, approfittando della precoce uscita di Rafael Nadal che presidiava il suo ottavo di finale e raggiunge la posizione n. 52, 22 posizioni in più rispetto alla settimana scorsa. Passa invece dal circuito Challenger la risalita del veterano Mikahil Youzhny che la scorsa settimana a Manila ha vinto il terzo torneo consecutivo e ha recuperato altre 14 posizioni, adesso è n. 70.
Ranking 1-20
Per gli italiani non ci sono variazioni significative, ad Andreas Seppi con Djokovic non riesce l’impresa del terzo turno dello scorso anno con Roger Federer, 90 punti in meno e 2 posizioni perse. Adesso c’è da difendere la finale dello scorso anno al torneo di Zagabria, sostituito dal torneo di Sofia dove Andreas è testa di serie n. 4. Marco Cecchinato è l’unico tennista in top-100 a non aver vinto mai un match di un torneo del circuito maggiore, qualificazioni escluse.
Classifica italiani