C’era grande attesa per vedere all’opera Paolo Lorenzi, alla seconda semifinale ATP in carriera (la prima a San Paolo due anni fa) ed opposto quest’oggi a Thomaz Bellucci, che invece disputava la quindicesima semifinale nel circuito maggiore, la tredicesima sulla terra rossa.
Si inizia con il brasiliano che piazza il break al terzo gioco, grazie ad un paio di ottime risposte di dritto. Nel gioco successivo l’italiano ristabilisce la parità approfittando di un brutto game al servizio da parte del numero 35 del mondo, che commette ben due doppi falli. Bellucci, però, riprende subito in mano il gioco con il dritto incrociato, procurandosi nuovamente tre break point sul 2 pari, ma Lorenzi riesce ad annullarle sfruttando un paio di brutte risposte di rovescio da parte dell’avversario. Sul 4-3 l’italiano riesce un’altra volta a strappare la battuta al rivale, che consegna il game al senese con due disastri a rete ed un brutto dritto in avanzamento. L’azzurro continua a servire molto bene e ad impostare lo scambio sempre sulla diagonale destra, conquistando così il primo set per 6-3.
Nel secondo parziale Lorenzi perde un po’ di campo, con Bellucci bravo ad approfittarne soprattutto con il dritto, conquistando il break sul 2-1. Il sudamericano, tuttavia, continua a sbagliare moltissimo da fondo campo, concedendo tre palle del contro break all’italiano. Il mancino brasiliano riesce comunque a salvarsi con il servizio e ad allungare così sul 4-1. Nel gioco successivo il tennista di San Paolo si procura due opportunità per il doppio break, ma non riesce a concretizzarle. Lorenzi in questa fase non riesce quasi mai ad incidere nello scambio, mentre Bellucci trova alcune soluzioni pregevoli con il suo dritto. Il sudamericano riesce così ad archiviare la seconda frazione di gioco all’ottavo game.
Nel secondo game del terzo set l’italiano, che ora sembra essere un po’ a corto di energie, si fa aggredire dalla risposta dell’avversario, che però non sfrutta l’occasione. Bellucci adesso gioca davvero bene, deliziando il pubblico con un lob e due smorzate di pregevole fattura. Lorenzi riesce lo stesso a rimanere aggrappato al match grazie al servizio e alla propria tenacia. Nel sesto gioco, tuttavia, il mancino brasiliano sale in cattedra con tre rovesci meravigliosi, riuscendo così a strappare la battuta all’azzurro e portandosi poi sul 5-2. Nell’ottavo gioco l’azzurro riesce a salvarsi ai vantaggi, ma in quello successivo il sudamericano continua a produrre colpi vincenti da tutte le zone del campo, chiudendo così la partita con il punteggio di 3-6 6-2 6-3 dopo un’ora e cinquantatré minuti di gioco.
Ottima prestazione da parte del brasiliano che, dopo un avvio difficile, è riuscito ad imporre la propria superiorità da fondocampo. Bravissimo anche Lorenzi, che lunedì salirà al numero 52 del mondo (best ranking numero 49 nel marzo 2013) e che ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un giocatore molto intelligente e dal grande carattere.
In finale Bellucci affronterà Victor Estrella Burgos, che si è imposto in due set sullo spagnolo Albert Ramos.
Il dominicano, nonostante il break subito nel settimo game, domina il primo set, che archivia con il punteggio di 6-2, con l’iberico che non riesce a trovare le giuste contromisure alla battuta carica di rotazione del tennista di Santiago de los Caballeros, che in tutto l’incontro perde solamente tre punti con la prima di servizio. Nel secondo parziale il catalano prova ad impostare lo scambio sulla diagonale sinistra e, dopo aver annullato una pericolosa palla break sul 3 pari, si issa fino al tiebreak. Qui, però. commette un sanguinoso doppio fallo sul 4 pari, con il numero 58 del mondo che poco dopo chiude l’incontro con lo score di 6-2 7-6(5) in un’ora e ventiquattro minuti di partita. Estrella Burgos e Thomaz Bellucci si sono incontrati una sola volta, lo scorso anno proprio nella semifinale di questo torneo ecuadoriano: vittoria di Victor in due combattutissimi set
Risultati:
[3] T. Bellucci b. [6] P. Lorenzi 3-6 6-2 6-3
[5] V. Estrella Burgos b. [7] A. Ramos 6-2 7-6(5)
Gabriele Ferrara