Ed eccoci di nuovo qui, alla terza settimana di febbraio, ad un nuovo appuntamento con il “Favorito della settimana” e con altri tre tornei da analizzare prima che gli stessi comincino. Archiviati il 500 di Rotterdam ed i 250 di Buenos Aires e Memphis, il circuito ATP farà tappa a Rio de Janeiro, torneo di categoria 500, Delray Beach e Marsiglia, quest’ultimi entrambi 250.
Continuano dunque le varie stagioni nella stagione. Rio sarà l’apice della stagione sudamericana su terra rossa, Marsiglia di quella indoor europea e Delray Beach di quella nordamericana. Non ce ne vogliano gli altri tornei e tennisti ma la notizia più importante della settimana è senza dubbio il ritorno all’attività di Juan Martin del Potro che non gioca un torneo dalla sconfitta con Pospisil a Miami nella passata stagione. L’argentino è sceso addirittura alla posizione numero 1045 della classifica ATP ma nonostante ciò l’interesse maggiore è senza dubbio tutto su di lui. Per chiudere la piccola preview di Delray Beach citiamo anche gli altri nomi più importanti. Su tutti c’è quello di Dimitrov, seguono poi Kevin Anderson e Bernard Tomic che dopo la capatina su terra di Quito torna al cemento. In Brasile invece guida il seeding Rafa Nadal, seguito a ruota da David Ferrer, campione nella passata edizione della competizione della capitale brasiliana. Il resto dell’entry list è molto vicina a quella di Buenos Aires con Tsonga, Isner e Fognini tra i più accreditati a far bene. Chiude infine Marsiglia dove il seeding sarà guidato da Stan Wawrinka, subito dopo spiccano i nomi di altri due top ten: Tomas Berdych e Richard Gasquet.
Prima di analizzare torneo dopo torneo le chance di ogni tennista in gara ricordiamo vincitori, finalisti e semifinalisti delle passate edizioni. A Rio de Janeiro dodici mesi fa ha trionfato David Ferrer in finale col nostro Fabio Fognini, Nadal si fermò proprio in semi contro il ligure mentre l’ultimo semifinalista fu la sorpresa Haider-Maurer. A Marsiglia vinse Gilles Simon in finale con Gael Monfils mentre gli altri semifinalisti furono Bautista Agut e Sergiy Stakhovsky. Infine in Florida trofeo a Ivo Karlovic, runner up Donald Young e quartetto chiuso da Bernard Tomic e Adrian Mannarino. Dunque in ogni torneo il detentore del titolo proverà la difesa dello stesso.
Non ci resta dunque che analizzare ogni torneo e provare il solito giochino delle percentuali.
Partiamo da quello di categoria più prestigiosa, il 500 di Rio de Janeiro. Anche qui, come sette giorni fa, Nadal è sempre il favorito numero uno. Dopotutto siamo sempre su terra rossa, condizione ideale per lo spagnolo più forte di sempre e inoltre Rafa ha già trionfato qui nel 2014 (finale con Dolgopolov). Ferrer come detto è il secondo favorito d’obbligo anche se lo spagnolo è già al quinto torneo di questo anno, per uno come lui magari non è nulla ma di fatto è uno tra i tennisti più presenti in questo avvio di 2016. Sarebbe bello poter inserire Fabio Fognini come terzo favorito ma il ligure a Buenos Aires ha dimostrato come possa essere disastroso quando ci si mette con l’impegno, quindi accanto al suo nome un bel punto interrogativo (con la speranza che diventi esclamativo) è d’obbligo. Per Tsonga invece, come avvenuto a Buenos Aires la scorsa settimana, è l’esordio nella competizione. Occhio infine al nome di Thiem che ha appena ben figurato nella capitale argentina.
Percentuali:
Nadal 35%
Ferrer 30%
Tsonga 15%
Altri 20%
Chiuso Rio ci spostiamo a Delray Beach, Florida. Dopo aver già annunciato il ritorno di del Potro, che comunque questo torneo l’ha vinto l’ha vinto nel 2011, possiamo notare come in tabellone oltre a Karlovic c’è anche Anderson che questo torneo l’ha vinto (precisamente nel 2012). Entrambi inoltre vantano una buona tradizione nel caldo della Florida visto il primo vanta anche un’altra finale (2010 persa da Gulbis) mentre il secondo addirittura una finale (persa da Cilic) e due quarti. Dimitrov invece sarà all’esordio nel torneo, il bulgaro è a caccia di una vittoria che gli manca dal 2014 quando trionfò al Queen’s. L’entry list inoltre sarà come ogni anno arricchita dal manipolo di tennisti americani per un successo a stelle e strisce che manca dal 2009 quando trionfò Mardy Fish su Evgeny Korolev. L’ultimo americano a far bene come già detto è stato Donald Young capace di raggiungere la finale nella passata edizione. Ad ogni modo il torneo americano, in questa settimana, sembra quello più incerto con tanti tennisti possibili vincitori. Ovvio è che tutti gli appassionati pagherebbero oro per vedere trionfare nuovamente del Potro, ma sappiamo che si rasenta l’utopia.
Percentuali:
Dimitrov 25%
Anderson 20%
Tomic 20%
Karlovic 15%
Altri 20%
Eccoci all’ultimo torneo che manca all’appello. A Marsiglia, come a Rio, saranno tre i top ten in gara. Guida, come anche qui detto, il seeding Stan Wawrinka. Lo svizzero la passata stagione fu sopreso ai quarti da Stakhovsky, per quello che rimane il suo miglior risultato in terra francese. Meglio di lui ha fatto Berdych che qui ha perso una finale nel 2013 da Tsonga ed ha raggiunto i quarti nel 2011. Risultati comunque che non tengono il passo con quelli di Simon, ad esempio, che a Marsiglia ha trionfato due volte (2015 e 2007), fatto due semifinali ed un quarto. Quelli appena fatti non saranno comunque gli unici “nomi” validi, da citare assolutamente ci sono anche Gasquet, Monfils, Cilic e Kyrgios. Insomma anche Marsiglia, nonostante i tre top ten, in gara si candida come torneo pronto a qualsiasi risultato.
Percentuali:
Simon 20%
Wawrinka 20%
Berdych 20%
Altri 40%
Infine ecco i numeri della settimana:
3 tornei in programma, un 500 e due 250;
montepremi più ricco quello di Rio de Janeiro con 1.417.000 $, segue Marsiglia con 665.000$ e chiude Delray Beach con 576.000$;
88 tennisti in gara, 32 a Rio e 28 a testa tra la Florida e la Francia;
6 top ten impegnati, 3 a Rio e 3 a Marsiglia.