da Bergamo, Alessandro Zijno
E. Gerasimov b. H. Moriya 6-2 6-3
Il bielorusso attualmente numero 184 del mondo ma destinato a salire ben più del suo best ranking (179) demolisce nettamente il giapponese Moriya, probabilmente già appagato della semifinale visto che non ha fornito la stessa prestazione dei match precedenti soprattutto come solidità. C’è da sottolineare che quando Gerasimov mantiene un 70% di prime di servizio, con la battuta potente e precisa che si ritrova, diventa davvero difficile da brekkare anche per un ottimo ribattitore come Moriya. Primo set in equilibrio fino al quarto gioco quando Gerasimov approfitta di un paio di errori non forzati del giapponese per brekkare e poi chiudere nettamente 6-2 senza più lasciare occasioni al suo avversario. Quando non gli riesce direttamente il punto con un ace o una battuta vincente Gerasimov utilizza lo schema servizio-diritto con precisione aprendosi bene il campo. Nel secondo set il bielorusso fa il break al secondo gioco e di fatto l’incontro finisce qui, Gerasimov si porta sul 3-0 e addirittura ha la palla del 4-0 che spreca ormai anche lui senza quella giusta tensione e concentrazione. Moriya non riesce a rientrare nel match, anche nel secondo set molti errori non forzati del giapponese e Gerasimov si lancia in finale nel bel torneo bergamasco.
P. H. Herbert b. [Q] G. Barrere 6-4 6-4
Nella seconda semifinale si incontrano nel derby francese Gregoire Barrere e il più titolato P.H. Herbert, il primo 21enne in grande crescita seguito dalla federazione francese in un progetto con Tecnifibre, il secondo campione in doppio a Flushing Meadows in coppia con Mahut. Già dai primi game Herbert appare più in forma e più sicuro, e mantiene con più disinvoltura il servizio, giocando sempre in serve and volley con la prima di servizio. Il break, che era nell’aria, arriva al settimo gioco e Herbert si porta sul 4-3. Senza problemi Herbert mantiene i due successivi turni di servizio e chiude il set a suo favore 6-4 con un modesto 60% di prime palle ma con il 100% di punti vinti appunto con la prima palla di servizio e 6 ace. Nel secondo set subito break al terzo gioco per Herbert che attacca la rete al primo colpo di gioco. Nel gioco successivo l’unica palla break per Barrere annullata però da un ace, seguito poi da due servizi vincenti di Herbert. La maggiore abitudini a certi livelli fa la differenza e così è stato in questo match che infatti alla fine Herbert porta a casa 6-4 6-4 col 90% di punti conquistati con la prima di servizio e senza concedere palle break.
Domani al Palanorda finale del trofeo Perrel-Faip tra il bielorusso Gerasimov e il francese Herbert, pronto a entrare nei 100 anche nel singolare. Porterà a casa il trofeo chi, tra i due battitori, riuscirà a sfruttare meglio il servizio con maggiori percentuali.