Un brutto Jo-Wilfried Tsonga patisce la peggior sconfitta in carriera in termini di ranking per mano di Thiago Monteiro (numero 338 al mondo) nell’ultimo match di primo turno. Per due set molto falloso con servizio e dritto, oltre che costantemente in affanno sul ritmo insistente imposto dal mancino brasiliano, Tsonga deve spesso ridursi a rallentare lo scambio come unica tattica per sopravvivere. È un suo grave passaggio a vuoto nel nono game del set decisivo, fino a quel momento equilibrato e ben giocato, a consentire al ventunenne di Fortaleza di servire per il match. La confusione regna sovrana nell’ultimo gioco ma, dopo un match point annullato e due palle del controbreak sfumate, è lo sfavorito, incredulo, a trionfare. La scelta di Tsonga di giocare i due tornei sudamericani sulla terra in febbraio piuttosto che gli indoor di Montpellier e Marsiglia, con tutta probabilità influenzata dalla superficie su cui si disputerà il match di Coppa Davis contro il Canada, nell’immediato non lo sta aiutando in classifica. Per Monteiro sono arrivati il primo match in un tabellone principale ATP, lo scalpo dell’unico tennista tra i primi 70 al mondo affrontato in carriera e una giornata che non dimenticherà mai.
Due gli incontri sospesi per più di un’ora a causa della bufera di pioggia e vento che in questi giorni imperversa su Rio de Janeiro. Fabio Fognini e il qualificato Daniel Gimeno-Traver si danno battaglia a suon di servizi strappati (ben 6 su 14 game giocati) soltanto per un’ora, purtroppo. Finalista della scorsa edizione, Fognini si è aggiudicato il primo set in cui si era trovato per due volte indietro di un break, ma al rientro in campo è stato costretto a ritirarsi dopo appena tre punti persi a causa di un forte dolore intercostale. Lo spagnolo aveva già superato il primo turno grazie al ritiro di Juan Monaco. Suda invece Dominic Thiem per superare il muro di gomma di Diego Schwartzman. Il dinamico argentino costringe infatti spesso il fresco vincitore dell’ATP 250 di Buenos Aires a giocare un colpo in più da una posizione scomoda. Preso in controtempo da una difesa fatta di colpi ampi, potenti, arrotati e alti sopra il nastro, Thiem porta ugualmente a casa un match equilibrato sebbene ricco di errori. Rinviati definitivamente al giorno successivo i match tra Ferrer e Ramos-Vinolas e tra Giraldo e Pella, in origine programmati per la serata.
Risultati:
[WC] T. Monteiro b. [3] J.W. Tsonga 6-3 3-6 6-4
[Q] D. Gimeno-Traver b. [7] F. Fognini 4-6 3-1 rit.
[5] D. Thiem vs D. Schwartzman 7-5 7-5