C. Garcia b. [3] C. Suarez Navarro 4-6 6-4 6-3
La francese Garcia sovverte il pronostico ed elimina al primo turno Carla Suarez Navarro, che è stata avanti 6-4 4-2 prima di subire la rimonta della sua avversaria. Con il passare dei minuti Garcia è riuscita a far perdere il filo del gioco alla spagnola, diventata sempre più tesa e nervosa. Un match pieno di alti e bassi in cui la giocatrice iberica è stata per lunghi tratti padrona del campo, poi, improvvisamente, ha subito la pressione ed ha iniziato una serie infinita di errori che hanno rimesso in carreggiata Caroline.
Dopo un primo set chiuso, con qualche affanno, sul 6-4 (la spagnola è stata avanti 5-2), per Suarez Navarro il match sembrava avviato verso una comoda vittoria, poi il break, subito nell’ottavo gioco, ha messo in crisi la spagnola che ha permesso alla Garcia di giocare più sciolta e di portarsi in parità nel computo dei set.
Nel terzo parziale succede praticamente di tutto, i primi game sono lottati, ma la spagnola ora fa molta più fatica a tenere i propri turni di servizio. Il break a favore della Garcia è la naturale conseguenza, in quanto la francese ha più spinta nei colpi e prende più rischi. Sotto 4 a 1 l’iberica è chiaramente tesa e perde costantemente la misura del rovescio, ma trova il game del 4-2 dopo aver neutralizzato tre opportunità del 5 a 1. Ma sul 5-3 per Garcia, Giove Pluvio decide di metterci lo zampino ed arriva la pioggia, che costringe l’arbitro a sospendere il match sul 15 a 15. Dopo oltre tre ore di pausa, la 22enne transalpina completa la sua impresa grazie ad una risposta di dritto in rete della Suarez-Navarro sul match point.
Questa sconfitta ha un effetto importante sulla classifica dell’iberica e di riflesso riguarda anche Roberta Vinci, che da lunedì diventa la quarta giocatrice italiana (dopo Pennetta, Schiavone ed Errani) ad entrare nella top ten.
Carla, che a Dubai difendeva i quarti di finale conquistati lo scorso anno, si ferma a 3300 punti e non può in alcun modo raggiungere l’azzurra (sconfitta ieri dalla Shvedova) che arriva alla soglia dei 3325 punti che le garantiscono il best ranking e la decima posizione.
Per Roberta questo è un risultato straordinario, che arriva dopo il primo titolo Premier in carriera (una settimana fa a San Pietroburgo) e l’incredibile finale Slam a New York, poi persa dalla Pennetta. Un premio che arriva come coronamento di una carriera, in singolare, che sembra ancora tutta da scrivere. Roberta, infatti, con la maturità ha acquisito una maggiore consapevolezza dei propri mezzi ed una condizione fisica migliore (è oggettivamente dimagrita nell’ultimo anno). Questo combinato disposto sta dando risultati importanti e la strada intrapresa sembra quella giusta.
In un programma fortemente condizionato dalla pioggia arriva la vittoria dell’italiana Errani che liquida con un netto 6-3 6-0 la tennista kazaka Shvedova (che ricordiamo averla battuta a Wimbledon nel 2012 con il “famoso” Golden set). Prestazione convincente di “Sarita” che ha fatto valere la sua maggiore regolarità da fondo campo. Per l’azzurra un quarto di finale sul cemento che porta un po’ di serenità, dopo le brutte sconfitte in Fed Cup.
Una convincente Ana Ivanovic vince 7-6(2) 6-2 contro la campionessa uscente Halep e si qualifica ai quarti di finale del WTA di Doha. La serba ha un inizio convincente ed ottiene immediatamente il break di vantaggio, ma sul 5-4 fallisce un set point e subisce un clamoroso controbreak. Ivanovic si “accende” ed inizia a fare la differenza con il diritto, anche se Halep commette qualche errore di troppo quando deve spingere da fondo campo. Ana, dopo aver salvato due palle break, compie il sorpasso e si conquista il tie break, in cui la serba gioca in modo perfetto e chiude i conti 7 a 2.
Il secondo parziale è un monologo dell’ex n.1 del mondo che vince con un netto 6-2, ma il risultato poteva anche essere più severo considerando che la rumena ha tenuto appena un turno di servizio. Una sconfitta pesante per Simona che sembra in una fase di confusione tecnica evidente, mentre per Ivanovic arrivano i quarti di finale.
Al termine di una prestazione convincente Elina Svitolina supera 7-6(3) 6-3 la spagnola Muguruza ed ottiene il passaggio ai quarti di finale del WTA di Dubai. La tennista ucraina é una giocatrice molto promettente e pericolosa quando é in giornata, ma Garbine ha giocato al di sotto del suo standard. Dopo un primo set lottato, l’iberica é praticamente uscita dal campo e ha lasciato strada alla sua avversaria, che ha solo “tentennato” nel momento di chiudere la pratica.
Risultati:
A. Ivanovic b. [1] S. Halep 7-6(2) 6-2
B. Strycova b. J. Goerges 2-6 6-3 6-1
C. Garcia b. [3]C. Suarez Navarro 4-6 6-4 6-3
S. Errani b. [Q] Y. Shvedova 6-3 6-0
A. Petkovic b. J. Jankovic 6-3 6-2
C. Vandeweghe b. K. Mladenovic 7-5 3-6 6-4
[4] P. Kvitova Vs. M. Brengle 0-6 7-6(1) 6-3
E. Svitolina b [2] G. Muguruza 7-6(3) 6-3