Ana Ivanovic torna ad ottenere una grande vittoria. Già la semifinale raggiunta la scorsa settimana a San Pietroburgo (sconfitta dalla futura vincitrice del torneo Roberta Vinci) aveva evidenziato come la tennista serba fosse tornata ad un esprimere un buon tennis, dopo le due eliminazioni al primo turno ad Auckland e a Sydney ed il terzo turno agli Australian Open. Anche se bisogna ricordare che a Melbourne la sconfitta contro la Keys arrivò dopo il malore che colpì nel corso del match Nigel Sears, il coach di Ana, fortunamente senza alcuna conseguenza.
A Dubai la Ivanovic ha battuto per 7-6 6-2 Simona Halep, n. 3 del mondo e testa di serie n. 1 del torneo, vinto lo scorso anno dalla stessa tennista rumena. Era dai quarti di finale degli Open di Francia che l’ex n. 1 del mondo non batteva una Top 10 (sconfisse la Makarova che era n. 9).
“Sinceramente, sono troppo contenta. Il primo set è stata una vera battaglia, lei è un’ottima giocatrice e io ho dovuto alzare il mio livello di gioco. E ci sono riuscita. Non è stato facile, ma sono troppo contenta di essermi qualificata nei quarti. Mi sono un po’ innervosita a causa della sospensione. Penso che entrambe volessimo continuare, però è anche vero che si scivolava. Sapevo di dover rimanere tranquilla e sono particolarmente soddisfatta di esserci riuscita” ha dichiarato la n. 17 del ranking mondiale al termine del match, condizionato dal maltempo che ha colpito nei giorni scorsi la capitale dell’omonimo emirato.
Ora la Ivanovic affronterà nei quarti di finale la tennista ceca Barbora Strycova, n. 47 WTA, che ha eliminato la tedesca Julia Goerges in tre set. La tennista serba ha vinto tutti e tre i precedenti, sempre in due set e senza lasciare mai più di 5 game all’avversaria. L’ultima sfida tra le due è stata la finale sull’erba di Birmingham nel 2014, vinta dalla Ivanovic per 6-3 6-2.
“Ha battuto Julia, che gioca molto bene. Perciò sarà un match difficile. Abbiamo già giocato contro diverse volte, ma non penso a quello adesso” ha dichiarato la 28enne giocatrice di Belgrado, che non intende sottovalutare l’avversaria nella sfida che la qualificherebbe per la sua seconda semifinale consecutiva in un torneo Premier.